Italia Notizie - torna alla prima pagina

 

Quotidiano on line nazionale

feed RSS Mercoledì 17 Giugno 2009
PRIMA PAGINA
EDITORIALI
POLITICA
CRONACA
ECONOMIA
ESTERI
SOCIETA'
CULTURA
SPORT
REGIONI
MULTIMEDIA
RUBRICHE
BLOG
 
 
 
 
 
 
ARCHIVI
REDAZIONE

 

 

 

SEGNALA QUESTO QUOTIDIANO  
AD UN AMICO


utenti collegati

Disclaimer

 

 

17.06.2009
Iran: le proteste non si spengono
di Giovanni De Sio Cesari

Contrariamente a quanto sembrava in un primo momento, le proteste in Iran non si sono spente ma persistono e si allargano. Non sono bastati i moniti di Khamenei, le minacce dei pasdaran, l’oscuramente mediatico, gli appelli delle autorità, e nemmeno gli inviti alla moderazione dello stesso Mousavi: la gente continua a scendere in piazza in manifestazioni oceaniche che, secondo alcuni osservatori, ricordano quelle che fecero cadere il governo dello Scia.

La protesta pare andare al di là della contestazioni di asserite manipolazioni dei risultati elettorali. In fondo ambedue i candidati sono molto vicini ideologicamente, la sfida era tutta interna al potere religioso che tutto controlla. D’altra parte la Guida Suprema Khamenei e il Consiglio dei Guardiani che avevano già accettato come corretti i risultati hanno pur tuttavia promesso una scrupolosa riconta dei voti.

Ma si tratta di un contentino all’opposizione che non può cambiare i risultati: d’altra parte nemmeno è pensabile che le elezioni si rifacciano veramente: sarebbe una umiliazione insostenibile per gli eredi della Rivoluzione Khomeinista: a che quindi servono le manifestazioni?

In realtà secondo alcuni osservatori esse possono sfuggire ormai al controllo e chiedere ben altro che una ripetizione delle elezioni.

In una intervista rilasciata ad al Jazeera l’ex diplomatico iraniano Mehrdad Khonsari afferma: “Questo è uno scenario che abbiamo visto svolgersi in altri paesi, tante volte. Se la questione al momento non è la validità della Repubblica islamica, non vi è alcun dubbio sul fatto che il paese è fortemente diviso. A mio parere il numero di persone che vogliono vedere una maggiore libertà è molto superiore a quelli che vogliono solo vedere Mousavi prendere il potere".

Quando le folle si mettono in marcia, la storia può prendere strade diverse e inaspettate: è avvenuto anche con la rivoluzione che depose lo Scia e anche con la Rivoluzione Francese.

Ma per ora nessuno può prevedere gli esisti degli avvenimenti.


--------------------------------------



L’intervista di al jazeera a Khonsari al website: http://english.aljazeera.net/news/middleeast/2009/06/2009616105827477948.html





Nella foto da al Jazeera: folle imponenti di dimostranti




<
Questa news è stata letta
 volte
Commenta la Notizia

autore

e-mail 


Versione stampabile PDF
Segnala la notizia

mail destinatario

tuo nome


COMMENTI