|
07.06.2009 Gustate lo
zongzi, gustate cibi cinesi di
Giovanni De Sio Cesari
Questo è l’invito rivolto ai cinesi in occasione
della festa delle barche drago.
Il zongzi è una pietanza
cinese costituita da una specie di gnocco di riso avvolto in foglie
di bambu ( vedi immagine) che viene tradizionalmente preparata in
occasione di questa festa. La festa delle barche drago è
originaria dello Hunan e ricorda una antica leggenda: durante il
periodo degli “stati combattenti“ (475-221 a C. ), un poeta, Qu
Yuan, per affermare i propri ideali e protestare contro il
malgoverno si gettò nel fiume Miluo, annegando. Allora tutti corsero
al fiume e, per evitare che i pesci e i granchi divorassero il corpo
del poeta, lanciarono nell’acqua gnocchi di riso fino a che i
battelli, prontamente messi in acqua, riuscirono a raggiungere e
recuperare il corpo. In ricordo di questo episodio si mangiano
zongzi e si fanno gare di barche sui fiumi.
Quest’anno la
festa delle barche drago, che cade l’8 giugno, è stata proclamata
festività nazionale in tutta la Cina.
Quello che notiamo
però è che si è colta questa occasione per una campagna rivolta a
convincere i cinesi a gustare i cibi tradizionali; sui mass media
infatti vengono propagandati cibi tradizionali cinesi di ogni
genere.
Riteniamo che, pure nel campo alimentare, le
autorità cinesi vogliano incentivare il consumo di prodotti
nazionali per arginare l’importazioni dell’estero per non aggravare
il bilancio cinese. Se la Cina, come tutti i paesi, ufficialmente
respinge il protezionismo tuttavia in pratica e discretamente cerca
di scoraggiare il consumo di prodotti esteri.
La cucina
cinese è molto diversa d quella occidentale e molto elaborata: i
prodotti occidentali sono però sempre più ricercati: oltre ai fast
food (tipo Mc Donalds) si va diffondendo il consumo di spaghetti di
grano, di formaggi, di caffè, tutti prodotti che in Cina sono
estremamente costosi. Ad esempio, in Cina una tazza di caffè costa
quasi l’ equivalente di una cena in un locale di medio livello.
|