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17.05.2009 Sri Lanka: la
resa dei Tamil di Giovanni De
Sio Cesari
Oggi, 17 maggio 2009, alle ore 9,14, ora locale il
website delle Tigri Tamil (Ltte: Liberation Tigers of Tamil
dell’Eelam) ha comunicato che cessano il fuoco perchè non è stato
permesso la evacuazione dei civili malgrado i molti appelli e le
promesse ricevute. Poco dopo il website ha continuato ad essere
attivo solo in intermittenza e con difficoltà.
In pratica è
la resa: stretti in pochissimo spazio, pressati senza scampo da
forze superiori dell’esercito regolare non avevano altra soluzione
che un paventato suicidio collettivo che per fortuna non c’è
stato.
La sconfitta finale delle Tigri però non significa
necessariamente la fine della lotta perche potrebbero ripetersi per
qualche tempo ancora attentati su tutto il territorio cosi come è
avvenuto nel passato.
Nel 2001, i Tamil e il governo avevano
firmato una tregua, con la mediazione della Norvegia, ma non si era
mai giunti alla auspicata pacificazione.
Le Tigri avevano
costituito di fatto una proprio stato indipendente nel nord
dell’isola con propri organi amministrativi giudiziari e militari,
stato che però non ha riconoscimento internazionale.
Ma
all’inizio di gennaio l’esercito regolare ha iniziato una offensiva
generale che malgrado una strenua difesa dei Tamil pare aver
raggiunto oggi il suo obbiettivo finale.
Per un
approfondimenti della questione vedi
http://cronologia.leonardo.it/storia/mondiale/lanka000.htm
Pubblichiamo di seguito il comunicato Tamil nella
sua versione inglese.
“Sun, 17 May 2009, 09:14 GMT
The
Tiger Special Commander of the LTTE, Col. Soosai Sunday noon said
that around 25,000 civilians injured in the artillery attack of Sri
Lanka Army are dead and dying now without receiving medical
attention. The LTTE has repeatedly requested the ICRC through Mr.
Pathmanathan to evacuate the injured through Vadduvaakal or
Iraddaivaaikkaal, but there was no IC response. Within a 2 square
kilometre area, there are dead bodies everywhere while the remaining
thousands are in bunkers amidst the use of every kind of weapon by
Colombo's forces. The SLA is not even allowing the people to flee
but prefers to fire at them.
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