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09.05.2009 Minacce
talebane al Papa di Giovanni De Sio Cesari
Su alcuni siti vicini ai Talebani si leggono
minacce di gravi conseguenze per il Papa se non impedisce il
proselitismo religioso cristiano in Afganistan.
Nei giorni
scorsi al Jazeera ha pubblicato un video nel quale si vedono alcuni
soldati americani, attivisti di un gruppo evangelico vicini a una
pila di bibbie tradotte in Pashutn (lingua afgana): in realtà si
tratta, però, di un fatto che risale all’anno scorso. Le autorità
militari americane avevano già ordinato la distruzione di quelle
bibbie secondo il principio generale che ai soldati americani è
strettamente proibito fare qualsiasi opera di propaganda religiosa
nei paesi islamici.
Non crediamo veramente che queste
minacce siano effettivamente reali ma con fanatici religiosi è
sempre difficile fare previsioni: è davvero strano che essi, ad
esempio, possano credere che il Papa poi sia in grado di dare ordini
a organizzazioni evangeliche.
Perché i nostri lettori si
facciano una idea del clima in cui si svolgono questi avvenimenti
crediamo utile riportare la traduzione di un comunicato del
sedicente “Emirato Islamico dell’Afganistan”, comunicato riguardante
la diffusione del cristianesimo dai crociati in Afganistan in nome
di Dio misericordioso e compassionevole.
“Tra la gente del
Libro, (i cristiani e gli ebrei che leggono la bibbia, ndr) ci sono
alcuni che, per egoismo e invidia, vorrebbero farvi tornare
miscredenti dopo che avete creduto e dopo che anche a loro la verità
è apparsa chiaramente. Perdonateli e lasciateli da parte, finché
Allah compia i suoi propositi.
In verità Allah ha il potere
su tutte le cose” (citazione coranica: Al-Baqara,la giovenca, 109,
ndr).
Dal momento in cui il nostro paese islamico è stato
sottoposto all’inaccettabile aggressione degli americani e dei loro
alleati crociati il richiamo e la diffusione della falsa credenza
cristiana si è intensificata con la diretta assistenza
americana.
Il film (di al jazeera, ndr) mostra chiaramente la
distribuzione delle bibbie distorte (secondo i musulmani la bibbia
cristiana è la distorsione della vera bibbia nella quale essi
credono,ndr) alla popolazione della provincia del Parwan da parte di
personale militare americano. Tale distribuzione da parte di
personale in uniforme militare è vergognosa e ripugnante ed è
condannata anche dalle autorità militari.
Durante gli otto
anni di occupazione dell’Afganistan da parte degli invasori crociati
senza vergogna non hanno risparmiati gli sforzi per diffondere la
falsa ideologia crociata nel paese islamico.
Hanno
apertamente insultato le sante credenze religiose dei mussulmani del
paese con il pretesto della libertà di espressione e hanno fatto
ogni sforzo attraverso la propaganda dei media per portare i
mussulmani afgani fuori strada e convertirli alla falsa religione
cristiana.
11 del mese di Jamadulawal dell’anno dell’Egira
1430 [6 maggio 2009]
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Nella foto da al jazeera: soldati americani
evangelici
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