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06.05.2009 Cina:
celebrazione del 4 maggio di
Giovanni de sio cesari
L'altro ieri è stato solennemente celebrato il 90°
anniversario della fondazione del “Movimento del 4 maggio”. Oltre
3.000 delegati di tutte le regioni della Cina hanno preso parte alla
manifestazione ufficiale nella grande Sala del popolo.
Il
Movimento è nato in questa data, quando, nel 1919, circa 3 mila
studenti dell’università di Pechino manifestarono in piazza Tian an
men contro il Trattato di Versailles – che cedevano al Giappone il
controllo sullo Shandong, già concessione tedesca ma soprattutto per
promuovere una nazione cinese moderna e in grado di riprendere il
suo posto centrale nella storia del’umanità, posto che aveva perso
in seguito alle invasioni occidentali: il crollo dell’impero del
1911 aveva poi frantumato la Cina in una miriade di territori
governati dai “signori della guerra”.
Il movimento divenne
quindi un punto indiscusso di riferimento di tutte le correnti
culturali e politiche cinesi, anche se il Partito Comunista cercò
poi di impadronirsi della esclusività della sua eredità.
La
celebrazione sembrerebbe aver anche il significato di andare al di
la del comunismo tuttora, almeno ufficialmente, ancora base
dell’ordinamento del paese.
Il movimento del 4 maggio si
richiamava a due punti essenziali: scienza e democratizzazione ma la
attuale celebrazione ha posto l’accento sul concetto di scienza
intesa estensivamente come modernizzazione e industrializzazione ma
pare aver del tutto sorvolato sull’altro elemento, la democrazia
.
Tuttavia va anche notato che, recentemente, Il governo
cinese ha pubblicato un piano del Consiglio di Stato per lo sviluppo
dei diritti umani impegnandosi a garantirli e migliorarli con tutti
i mezzi possibili:ma i cambiamenti in quell’immenso paese non
possono che essere lenti e
cauti.
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Foto
xinhua: Wen Jiabao, si incontra con studenti universitari in
occasione della celebrazione del 4 maggio
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