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21.04.2009 Ahmadinejad e
il complotto sionista
di
Giovanni De Sio Cesari
Com'era stato facilmente previsto il discorso di
Ahmadinejad ha diviso la conferenza sul razzismo di Ginevra. Già
prima che iniziasse a parlare alcuni aderenti a una organizzazione
ebraica francese sono corsi verso il palco vestiti da pagliacci con
evidente allusione al presidente iraniano.
Quando
Ahmadinejad poi ha cominciato ad accusare Israele di razzismo i
delegati dei paesi occidentali che non avevano già boicottato la
seduta si sono allontanati ostentatamente mentre un certo numero di
delegazioni presenti mostravano invece la loro
approvazione.
Ma in realtà cosa ha detto Ahmadinejad
effettivamente, al di là delle opposte semplificazioni
propagandistiche?
In effetti si è mostrato anche moderato in
quanto non ha richiesto, come è solito fare, la cancellazione pura e
semplice di Israele. Ha invece accusato Israele di razzismo ma
questa accusa va vista nel quadro generale di una particolare
interpretazione storica.
Per Ahmadinejad, come per gli
integralisti islamici ma anche per una larga parte dell’opinione
araba in generale e non integralista, la formazione dello stato
ebraico non è un fatto accidentale della storia dovuta a situazioni
eccezionali e imprevedibili ma il risultato di un lucido complotto
ordito per odio contro l’islam, orchestrato dagli ebrei e sostenuto
da tutto l’Occidente, anzi da tutto il mondo compreso i governati
arabi “traditori”. lI razzismo, quindi, diventa solo un aspetto di
una tale guerra che il mondo porterebbe contro l’islam, un conflitto
d’altra parte visto semplicemente come il grande scontro fra il
grande satana e la vera fede, fra il bene e il male, insomma con
caratteri ecsatologici e catartici simili a quello delle nostre
eresie medioevali (ad esempio Gioacchino da Fiore).
A
riscontro di ciò si confronti con quanto riportato dallo statuto
ufficiale di HAMAS che riprende poi le teorie dei Fratelli Musulmani
di cui si proclama un braccio:
“Il nemico ha programmato per
lungo tempo quanto è poi effettivamente riuscito a compiere. Ha
accumulato una enorme ricchezza materiale. Con questo denaro ha
preso il controllo dei mezzi di comunicazione del mondo, per esempio
le agenzie di stampa, i grandi giornali, le case editrici e le
catene radiotelevisive. Con questo denaro, ha fatto scoppiare
rivoluzioni in diverse parti del mondo con lo scopo di soddisfare i
suoi interessi e trarre altre forme di profitto. Questi nostri
nemici erano dietro la Rivoluzione francese e la Rivoluzione russa,
e molte delle rivoluzioni di cui abbiamo sentito parlare, qua e là
nel mondo. È con il denaro che hanno formato organizzazioni segrete
nel mondo, per distruggere la società e promuovere gli interessi
sionisti. Queste organizzazioni sono la massoneria, il Rotary Club,
i Lions Club, il B’nai B’rith, e altre. Sono tutte organizzazioni
distruttive dedite allo spionaggio. Con il denaro, il nemico ha
preso il controllo degli Stati imperialisti e li ha persuasi a
colonizzare molti paesi per sfruttare le loro risorse e diffondervi
la corruzione. A proposito delle guerre locali e mondiali, ormai
tutti sanno che i nostri nemici hanno organizzato la Prima guerra
mondiale per distruggere il Califfato islamico. Il nemico ne ha
approfittato finanziariamente e ha preso il controllo di molte fonti
di ricchezza; ha ottenuto la Dichiarazione Balfour e ha fondato la
Società delle Nazioni come strumento per dominare il mondo. Gli
stessi nemici hanno organizzato la Seconda guerra mondiale, nella
quale sono diventati favolosamente ricchi grazie al commercio delle
armi e del materiale bellico, e si sono preparati a fondare il loro
Stato. Hanno ordinato che fosse formata l’Organizzazione delle
Nazioni Unite, con il Consiglio di Sicurezza all’interno di tale
Organizzazione, per mezzo della quale dominano il mondo. Nessuna
guerra è mai scoppiata senza che si trovassero le loro impronte
digitali.
Ogni volta che accendono un fuoco di guerra, Allah
lo spegne. Gareggiano nel seminare il disordine sulla Terra, ma
Allah non ama i corruttori” (Corano 5, 64). “O voi che credete, non
sceglietevi confidenti al di fuori dei vostri, farebbero di tutto
per farvi perdere. (Corano 3, 118).
Insomma le rivoluzioni
francese e quella russa come anche le due guerre mondiali aveva per
vero scopo la lotta all’islam ma tutto sarà vano di fronte alla vera
fede e alla potenza di Allah: è diffcile per un occidentale entrare
in un tale ordine di idee e per questo tendiamo a interpretare,
sbagliando, certe posizioni secondo le nostre categorie mentali.
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Nella
foto da al Jazeera: contestatori vengono
bloccati.
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