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03.02.2009 Una scarpa
anche per Jiabao di Giovanni De Sio Cesari
Cambridge: 2 febbraio 2009: un giovane oppositore
del regime cinese ha lanciato una scarpa contro il premier cinese
Wen Jiabao seguendo il più noto esempio del giornalista iracheno
contro Bush. E’ stato però meno abile perche la scarpa è caduta a
qualche metro di distanza senza che il cinese abbia dovuto mostrare
destrezza e prontezza di riflessi come aveva dovuto fare
l’americano. Ufficialmente tutti hanno disapprovato il gesto che ha
fatto comunque il giro del mondo.
Non è stato pero
conosciuto in Cina dove la stampa non ha riportato, almeno fino ad
ora, la notizia. E’ stato invece dato ampio risalto alla visita di
Jiabao.
La Cina auspica una stretta collaborazione con
l’Europa per contrastare la crisi finanziaria che minaccia
seriamente il suo boom economico basato essenzialmente
sull’esportazione di prodotti versi mercati occidentali.
Teme da una parte il calo dei consumi ma soprattutto il
risorgere di barriere protezionistiche esiziali per le esportazioni
cinesi.
Il premier cinese ha dichiarato infatti: "La crisi
finanziaria è una crisi globale. Nessuna nazione può pensare di
restarne immune isolandosi. Siamo tutti nella stessa barca e abbiamo
bisogno di lavorare insieme per superare le difficoltà”.
Gli
economisti occidentali sarebbero d’accordo ma le tentazioni
isolazionistiche dei singoli governi, compresi gli Usa sono
fortissime
Nella foto (Xinhua/Lan Hongguang): il
primo ministro inglese Gordon Brown e Wen Jiabao
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