|
07.01.2009 Flotta cinese
al largo della Somalia di
Giovanni De Sio Cesari
Somalia, 7 gennaio 2009. E’ giunta a
largo della Somalia una piccola flotta cinese composta da due
modernissimi caccia ed una nave appoggio, al comando dell’ammiraglio
Du Jingchen, per pattugliare quelle acque infestate da pirati
somali.
Le navi erano partite il 26 dicembre dal porto di
Sanya, nella Cina meridionale, salutate con una suggestiva
cerimonia.
Ogni giorno è stata data notizia, con grande
evidenza, dalla stampa cinese del percorso della flotta.
Di
per sé la notizia pare banale ma ha invece una portata storica. E’
infatti la prima volta che i cinesi sono impegnati in una operazione
di polizia internazionale in una zona tanto lontana, rompendo il
monopolio di fatto detenuto dagli Occidentali.
E’ poi la
prima volta che navi da guerra cinesi operano in mari non cinesi
dopo oltre cinque secoli: fra il 1405 e il 1433 una flotta cinese
raggiunse proprie le stesse acque al comando dell’ammiraglio Zheng
He. Quell’episodio rimase comunque isolato; dopo quell’impresa,
infatti non si ebbero altre spedizioni oltremare e anzi fu decretato
il divieto di costruire giunche tanto grandi da potersi avventurarsi
nell’oceano . Secondo la mentalità tradizionale cinese non vi era
nulla di veramente importante e interessante che non potesse essere
fatto meglio nel paese di mezzo.
La Cina moderna invece si è
aperta al mondo e costituisce un temibile concorrente, in Africa e
anche in America latina, degli Occidentali: l’operazione in Somalia
rafforza sul piano politico e psicologico enormemente la sua
posizione.
-----------------------------------------------------------
Note ----------------------------------------------------------- Foto: cerimonia della partenza da Sanya
((Xinhua/)
|
|