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18.12.2008 EGITTO:
arrestati simpatizzanti di HAMAS di Giovanni De Sio Cesari
Il Cairo, 18 dicembre 2008. Le autorità
egiziane hanno comunicato che ieri sono stati fermati per 15 giorni
alcuni membri dei “Fratelli mussulmani ” con l’accusa di aver
formato un gruppo di jihad (guerra santa islamica) legato ad HAMAS
I fermati più noti sono Gamal Abdel Salam, presidente di una
associazione di medici arabi per il Pronto Soccorso ai Palestinesi,
Mohamed Adel, che tiene un blog di simpatizzanti egiziani di HAMAS e
Abdel Aziz Mugahed,un leader studentesco.
Gli accusati
rigettano le accuse affermando che i Fratelli Mussulmani sono solo
impegnati in attività assolutamente pacifiche e che, sia in patria
che all’estero, non sono implicate in nessuna attività
armata.
Accusano quindi le autorità egiziane di volere
esercitare una forma di pressione e di intimidazione verso i
simpatizzanti della causa palestinese.
In realtà le autorità
egiziane cercano in ogni modo di favorire un processo di pace in
Palestina e di appoggiare quindi la fazione cosiddetta moderata di
Abu Mazen in contrasto con quella più radicale di HAMAS. Tuttavia le
simpatie popolari vanno tutte incondizionatamente per la causa
palestinese e l’avversione per gli Israeliani è generale e unanime:
più facilmente quindi gli egiziani simpatizzano per HAMAS, almeno
con il cuore, anche se realisticamente le aspettative vanno più ad
Abu Mazen.
Influisce negativamente soprattutto la posizioni
rigida di Israele che non sembra essere veramente disposta ad
evacuare gli “insediamenti” in Cisgiordania, vera difficoltà di ogni
serio negoziato.
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