Pubblicato in Comunita Armena di Roma e Italianotizie 28/06/16 Home
Genocidio armeno
Giovanni De Sio Cesari
Il viaggio apostolico del papa in Armenia ha riproposto ancor una volta il problema del negazionismo turco riguardo il genocidio armeno Questo terribile fatto avvenne nel corso Prima Guerra Mondiale. quando la Turchia era in guerra con la Russia zarista Avvenne che nell’Armenia dell’impero turco serpeggiava una forte spinta ad appoggiare la Russia cristiana nella quale vivevano la maggior parte degli Armeni ( la odierna repubblica armena). Turchi si sentirono traditi dagli armeni che erano considerati i piu leali dei sudditi del sultano: esclusero prima dall’esercito le reclute di origine armena e temendo una rivolta generale alle spalle dell’esercito turco che combatteva ai confini del Caucaso decisero di deportare la intera popolazione armeno ( circa un milione di persone) in altri territori dell’ impero, in Siri: In mancanza di mezzi adeguati il trasferimento si risolse nella strage della maggior parte dei deportati per fame, sfinimento eccidi diretti a cui presero parte anche i Curdi, tradizionali nemici degli Armeni
Il genocidio pero non si puo addebitare all’estremismo islamico ( come qualcuno crede erroneamnte) ma al modello di stato-nazione importato in qugli anni dall’Europa. Da migliaia di anni in Anatolia vi erano Armeni e Greci : il nazionalismo orientato in senso moderno e occidentale è riuscito a cancellare la loro presenza nello spazio di qualche anno mentre il fanatismo religioso lo aveva conservato attraverso i secoli.
I fatti storici sono incontroveettibile e anche perche nei territori abitati da millenni in anatola dagli armeni ora ci sono solo Turchi e nessun armeno
I Turchi
stessi riconobbero subito dopo la guerra la strage degli Armeni tanto che per
questo furono condannati i massimi dirigenti politici che però ripararono
all’estero dove furono raggiunti però da emissari armeni che li assassinarono (
o giustiziarono, se preferite)
Pero In seguito con Kemal Ataturk si respinse l’accusa e di arrivo a
considerare un reato solo sostenerlo
Il problema del negazionismo armeno e del tutto analogo a quello della Shoah
Non sono
tanti il fatto in se che è negato ma la sua intepretzine e classificazione
Se diciamo che i Turchi hanno sterminato un milione di essere umani per il solo
fatto che appartenevano a una certa etnia (genocidio) ci troviamo di fronte a un
crimine orrendo, un fatto del tutto eccezionale nella storia . Se invece diciamo
che nel conflitto morirono insieme molti milioni di Turchi, Russi, Francesi
ecc anche un milione di Armeni allora siamo tutti colpevoli , è un fatto
dovuto alla terribile logica della guerra
Analogamente per la shoah: i negazionsti dicono che nei lager moriva tanta gente di tutte le etnie ( ad esempio l 80% dei tedeschi arresisi a Stalingrado) , allora la morte degli ebrei non è una fatto eccezionale, non esiste una shoah distinta da tutti gli altri fatti
Un elemento essenziale sarebbe anche la volontà, la consapevolezza di operare un genocidio : i Turchi volevano deportare gli Armeni per ragioni belliche, non volevano sterminarli
Un altro elemento importnate è che si riducono le proporzioni delgli eccidi: non tutti gli armeni ma solo una certa parte perse la vita mentre gli altri si sarebbero salvati fuggendo un po dovunque
Il riconoscimento del genocidio armeno è stato posto come una delle condizioni dell’ingresso dellaTurchia nella Ue, ingresso che apapare poi del tutto porblematico per cui pare che sia piu che altro una pretesto ben sapendo che difficilemente per ragioni politiche un governo turco potrebbe mai riconoscerlo ufficialmente
In questa cornice il parlamento tedesco qualche mese fa ha votato quna risoluzione che riconosce ufficialmente il genocidio armeno Si puo pensare che il retro pensiero fosse quello di allontanare l'ingresso della Turchia nella UE : ma sarebbe meglio chairire che l’ostacolo politico è che la Turchia ora non ha standard democratici accettabili ed esercita una dura repressione della mionoranza curda e non fatti avvenuti 100 anni fa
Penso
poi tutto il male possibile del fatto che organi politici si pronuncino su
verità storiche, come su qualsiasi altro tipo di verità
Fondamento della democrazia è che lo stato non possiede la verità ne in campo
religioso ne in nessun altro Solo i regimi totalitari hanno questa pretesa
E' fondamento di tutte le libertà democratiche che ciascuno possa credere in
quello che vuole, anche che il genocidio armeno non sia mai avvenuto
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