Pubblicato in Italianotizie 19/09/2015  Home  

 

Un cinese in vendita

 

 

Giovanni De Sio Cesari

 

L’IS ha messo in vendita un cittadino cinese con la locandina nella foto. Si tratta  di un certo Fan Jinghui, identificato dalle fonti cinese un po vagamente come un consulente freelance di 50 anni di Pechino.  Il cinese è stato catturato in un luogo imprecisato insieme a un norvegese e  l’ IS afferma  che il governo cinese non ha fatto nulla per salvarlo. il  Remnin Ribao  (Quotidiano del popolo ) riporta la notizia un po dimessamente,  commentandola  con  generiche affermazioni di opposizioni al terrorismo e alla presa  di ostaggi ma il tutto senza enfasi 

Si ritiene   che il governo cinese abbia già intavolato una trattativa discreta per liberare il proprio cittadino come in altre occasioni ma l’episodio da lo spunto a molte analisti per commentare  l’atteggiamento del governo cinese  sul terrorismo islamico e, in genere, sulla politica cinese nel Medio Oriente

L’estremismo  islamico ha colpito direttamente la Cina nella sua provincia orientale del Xinjiang ( ex Turkestano orientale)  abitata dai mussulmani Uighuri di etnia turcomanna.  con scontri sanguinosi. Proveniva anche da confini cinesi qualche aderente ad al qaida poi finito nientemeno che a Guantanamo,

 Si ritiene piu recentemente che il sanguinoso attentato a Banckok   sia della stessa origina uighura.  La Cina  ha represso duramente  ogni manifestazione di terrorismo che la minacciasse direttamente  ma verso il jihadismo  in se ha mantenuto un atteggiamento di ferma condanna  teorica, politica, morale ma  non ha mai intrapresa in concreto  nulla, non ha preso mai parte alla lotta internazionale contro di esso  

 Si è accertato  che molte delle armi attualmente in dotazione al IS sono di origine cinese il che però non significa  necessariamente, che siano stato vendute direttamente dalla Cina. La Cina infatti  è una forte esportatrice di armi  intutto il Medio Oriente e quindi le armi  possono provenire dagli eserciti del  M O come avviene per la maggior parte dei suoi armamenti

Il  basso profilo della Cina  verso il terrorismo in realtà corrisponde al basso profilo che la Cina  ha nella  politica  del M.O ma, diciamo meglio, in genere,  verso tutti i paesi che un tempo venivano designanti come terzo mondo. I Cinesi, a differenza degli Occidentali, non mescolano affari e politica  Gli occidentali e gli Americani in particolare impongono continuamente sanzioni a questi e a quelli,  condizionano i rapporti commerciali con esigenze politiche, i  Cinesi fanno affari con chiunque  li voglia fare a prescindere dal fatto che siano  nazioni democratiche,  dittatori sanguinari o fanatici religiosi. Questo atteggiamento favorisce i Cinesi perchè  questi non si immischiano nelle situazioni locali, non pretendono di  difendere i diritti umani, la condizione  femminile,  la liberta  o ubbie del genere proprie  degli Occidentali.  

In pratica i Cinesi in questo modo non si pongono nemmeno in concorrenza politica con  gli Occidentali  con i quali conseguentemente non entrano in contrasto  limitandosi al piano puramente commerciali.  Episodi perù come quello del malcapitato Fan Jinghui pongono  agli analisti  l’interrogativo se la Cina  potrà mantenere a lungo questo atteggiamento di basso profilo politico insieme  a un alto livello commerciale.  Ormai la Cina è il secondo produttore del  mondo , diciamo pure la  prima fabbrica del mondo:  un tale ruolo puo essere mantenuto e accresciuto  senza un corrispondente impegno politico?

 Ricordiamo che un atteggiamento analogo fu  proprio degli USA  per piu di un secolo , la cosidetta dottrina di Monroe: gli americani non vollero essere  coinvolti nei conflitti europei  limitando  la propria azione politica solo ai vicini dell’america latina. Mantennero tale politica  fino alla Prima Guerra Mondiale  nella quale a lungo cercarono di non  farsi coinvolgere Alla  fine però furono costretti a intervenire ma  subito dopo pero si ritirarono nuovamente e non vollero nemmeno far parte delle Nazioni UnIte  pur fondate  dal loro presidente. Questo atteggiamento alla fine  permise  la scoppio delle seconda e  ancora piu tragica guerra mondiale. Pure allora  cercarono di restarne fuori fino a che l’attacco di Pearl Harbour   li costrinse a impegnarsi  con tutte le proprie  forze allo spasimo. Dopo di allora sono stati  presenti  in tutti i teatri del mondo, fino a porsi come gendarmi del mondo intero  spesso percepiti  come aggressori, invasori, oppressori. (anti-americanesimo)

 Il problema è che in un mondo che il progresso in generale e la globalizzazione in partilare rende sempre piu stretto qualunque   avvenimento  che avviene in  un qualunque angolo del  mondo si ripercuote in qualunque  altro angolo. Ad esempio  nulla è piu lontano dalla  comprensibilità  e  sensibilità occidentale che il contrasto fra sciiti e sunniti, fra salafiti  e moderati eppure quei contrasti si riversano su di noi e ci costringono a intervenire; tanto per un esempi  il 11 settembre o il flusso inarrestabile dei profughi in Europa e nel Mediterraneo.

 Allora, in conclusione,   ci si domanda fino a quando la Cina  diventata una dei massimi attore economici del mondo  potrà mantenere   un ruolo politico di basso profilo. 

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