Pubblicato in Italianotizie 13  /10/2015 anche su  Pensiero democraticoHome  

 

Erdogan contro tutti

 

by · 13 ottobre  2015

 

 

http://www.italianotizie.it/?p=33761

 

 

Nei decenni scorsi il principio della politica  estera turca era quella di non aver problemi alle frontiere. Problemi all’interno invece ci sono sempre stati e gravi  : rapporto con i Curdi e con l’islam che sono eredità piu e  meno dirette del regime  fondato negli anni ‘20 da Mustafa  Kemal Ataturk  Questi mise fine all’impero turco multinazionale e islamico:  il sultano era  anche il  califfo cioe il successore di Maometto e come tale tendenzialmente o idealmente capo di tutti i credenti cosi come lo era l’imperatore  nell’Europa cristiana del medioevale. Al suo posto Kemal  creò uno stato  sul modello di quelli occidentali su base nazionale e estremizzando il laicismo, due elementi propri dell’Europa del  tempo. Questo portò pero ai due conflitti a cui accennavamo

 L’Anatolia era abitata da popoli diversi e anche di fedi  diverse tutti in un clima in generale di tolleranza. Gia c’era stato il genocidio degli Armeni cristiani  all’inizio della Prima  Guerra Mondiale  , i Greci che cercavano di espandersi furono sconfitti e poi cacciati dalle loro sedi  millenarie  dell’Asia Minore,  Restavano i Curdi pur essi islamici ma questo ormai non contava più e che aspirava a riunirsi ai loro connazionali sparsi in Iraq, Iran, e Siria. Questo  detto  luogo a una guerra civile di bassa intensità ma infinita nel tempo che a volte pare sopita ma che risorge continuamente sulle sue  stesse ceneri.

 Il secondo problema è   quello con l’islam la cui identità  che aveva da sempre  contrassegnato Turchi fu messa completamente  in disparte  restando solo un fatto personale che non poteva avere nessun influenza politica. La Turchia rinunciava pertanto  al un ruolo nel Medio Oriente islamico e si proiettava tutta verso l’Europa della quale aveva  assunto i caratteri, perfino l’alfabeto, e aspirava ad entrare nella UE.   Il principio di nessun problema ai confini   nasceva dal fatto che si  sentiva europea  non medio orientale Unico stato islamico riconobbe fin dall’inizio pienamente perfino Israele  con la quale aveva ottimi rapporti come tutti gli stati europei

 Tutto è cambiato pero con la vittoria elettorale del Partito del popolo di ispirazione islamica guidata dda Erdogan che era prima stato in prigione per non essere sufficientemente laico 

 La Turchia ha ritrovato le sue radici  islamiche ed  è entrata in qualche modo nel gioco caotico della politica medio orientale i cui conflitti sono  tanto aggrovigliati da sembrare   irrisolvibili,   ereditando per  altro le difficolta  del passato regime.

 I contrasti  fra laici e islamici continuano sotterranemente ad agitare la vita politica, Se Erdogan infatti ha il potere politico tuttavia l’apparato dello stato,  la  burocrazia, la magistratura e soprattutto l’esercito è tutto informata dal precedente laicismo. Da qui la difficolta   di governare : la democrazia funziona se maggioranza e opposizione   rispettano le regole del  gioco ma in Turchia pare che non le rispettino ne la maggioranza  di governo, ne le opposizione. D’altra parte la democrazia in Turchia era molto fragile anche prima con la  continua intromissione dell’esercito che aveva il compito di salvaguardare il  laicismo imposto  da Kemal

 A tutto questo si aggiunge che il boom economico degli anni  scorsi che ha molto favorito Erdogan si  va molto  rallentando  come avviene  poi nella maggior parte dei paesi dell’ex terzo mondo a cominciare dalla Cina. 

Il problema curdo poi che sembrava sopito è riesploso nuovamente  nel momento che la guerra civile prima in Iraq  e poi in Siria ha ridato forza all’indipendentismo  e al nazionalismo curdo.  Inoltre nelle ultime elezioni una coalizione fra Curdi moderati e Turchi genericamente definiti di sinistra ha permesso per la prima volta a rappresentanti curdi di entrare nel parlamento turco cosa che fino ad allora era stato impedito  tenendo  artificiosamente alta la soglia di sbarramento : la conseguenza  è stata anche la impossibilità di fare un governo e quindi nuove elezioni anticipate in un clima molto teso 

La Turchia è stata intanto risucchiata nel caos medio orientale . In Siria il  conflitto  centrale è fra sunniti e sciiti (cosa poco compresa in Occidente).  La Turchia  sunnita quindi prende posizione  contro il regime di Asad  visto come persecutore dei sunniti. Ma il nemico principale di Asad sono divenuti intanto i fanatici del  cosiddetto StatoIIslamaico  il cui estremismo è ben lontano dalla Turchia ma che in ogni caso difende sunniti contro gli sciiti. Inoltre,  per un caso della storia, gli unici a opporsi strenuamente  all’IS  sono proprio dei Curdi siriani ai confini  della Turchia ( difesa di Kobane) .

Da qui i Turchi sono in conflitto con il governo di Asad  e gli sciiti,( Iran ,  il governo Iracheno dominato dagli sciiti)  contro i Curdi, e comunque contro il fanatismo destabilizzante dell’IS   Ma non sembrano abbastanza nemici dell’IS per  l’Occidente e  quindi si guastano anche i rapporti. La Russia interviene poi a gamba tesa in Siria in teoria contro  l’IS ma in effetti soprattutto per puntellare il potere di  Asad rimettendolo in gioco.: rapporti quindi diventano estremamente tesi più che durante la guerra fredda.

 Anche i rapporti con Israele si sono guastati da quando è scattata anche in Turchia la solidarietà islamiica per i Palestinesi.    

   Erdogan quindi all’interno è in conflitto con i laicisti del vecchio regime, con i Curdi , con quella parte  dei Turchi che vorrebbe risolvere il problema curdo   accettando le loro richieste . All’estero è contro il regime siriano contro gli sciiti in genrrale , contro i Curdi di ogni tendenza , contro l ’IS,  ha rapporti tesi con gli Occidentali ed è  sull’orlo della rottura  con i Russi

 Tuttavia Erdogan rappresenta ancora un fattore di stabilità  nella  grande nazione turca che conta ben 80 milioni di abitani e uno dei piu potenti eserciti del  mondo:

Se  le cose dovessero precipitare  le conseguenze sull’equilibrio mondale sarebbero incalcolabili