Regione
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Cognome
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Nome
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Data di nascita
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Abruzzo
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26/06/1964
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Abruzzo
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27/06/1970
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Basilicata
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08/02/1964
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Calabria
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02/10/1964
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Calabria
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05/07/1963
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Campania
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04/02/1962
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Campania
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31/05/1971
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Campania
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23/10/1962
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Campania
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03/11/1962
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Campania
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11/11/1972
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Emilia-Romagna
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20/10/1971
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Emilia-Romagna
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24/07/1964
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Emilia-Romagna
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21/04/1971
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Emilia-Romagna
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02/01/1967
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Friuli-Venezia Giulia
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14/01/1973
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Lazio
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13/06/1962
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Lazio
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15/06/1966
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Lazio
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26/10/1971
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Lazio
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28/12/1950
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Lazio
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02/03/1969
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Lazio
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15/09/1972
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Liguria
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19/04/1957
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Lombardia
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07/10/1969
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Lombardia
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24/02/1968
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Lombardia
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26/04/1972
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Lombardia
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11/08/1959
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Lombardia
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01/08/1967
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Lombardia
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28/09/1969
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Lombardia
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17/08/1961
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Marche
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24/04/1966
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Piemonte
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13/05/1970
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Piemonte
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23/05/1966
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Piemonte
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08/06/1967
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Puglia
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30/07/1964
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Puglia
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02/02/1972
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Puglia
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11/01/1960
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Puglia
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24/04/1972
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Sardegna
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20/04/1961
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Sardegna
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26/10/1971
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Sicilia
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25/08/1967
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Sicilia
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26/11/1968
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Sicilia
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29/11/1964
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Sicilia
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29/07/1967
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Sicilia
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25/02/1965
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Sicilia
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05/03/1972
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Toscana
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05/02/1969
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Toscana
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03/07/1971
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Toscana
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06/01/1961
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Toscana
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18/02/1954
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Umbria
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20/06/1969
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Veneto
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05/02/1968
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Veneto
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07/04/1966
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Veneto
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02/09/1962
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Veneto
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12/11/1967
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PROGETTO DEMOCRAZIA LIQUIDA
CON QUESTO BLOG VOGLIAMO ILLUSTRARE E SPERIMENTARE UN POSSIBILE MODELLO ORGANICO DI DEMOCRAZIA LIQUIDA, APPLICABILE SIA A LIVELLO LOCALE CHE NAZIONALE, LIMITANDO I RISCHI DI FRAMMENTAZIONE E DISPERSIONE. PENSIAMO SIA POSSIBILE CREARE UNO SPAZIO UNICO DI AGGREGAZIONE, PER PRATICARE LA DEMOCRAZIA DIRETTA, IN MODO ORGANIZZATO E FUNZIONALE, DA PARTE DI CITTADINI E MOVIMENTI CHE AD ESSA SI ISPIRANO.
domenica 3 marzo 2013
Gli eletti al Senato del MoVimento 5 Stelle
giovedì 28 febbraio 2013
UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATO DI DEMOCRAZIA LIQUIDA
Pubblicato sulla rivista online ITALIANOTIZIE |
PREMESSA
La democrazia con delega italiana è entrata in crisi. Si stanno affermando, sotto la spinta di movimenti come quello dei Pirati tedeschi e del M5S, nuovi modelli e strutture di democrazia liquida ( un mix tra quella diretta, partecipata e con delega). Questi nuovi strumenti di rete, già in parte collaudati, ma in modo disorganico, per costruire programmi dal basso, proporre candidature e sistemi di voto alternativi, possono essere ulteriormente perfezionati, resi più funzionali e rapidi, oltre che capillari, progettando e sperimentando dei modelli che potranno in seguito essere utilizzati da altri movimenti che si ispirino alla democrazia diretta o liquida.
La democrazia con delega italiana è entrata in crisi. Si stanno affermando, sotto la spinta di movimenti come quello dei Pirati tedeschi e del M5S, nuovi modelli e strutture di democrazia liquida ( un mix tra quella diretta, partecipata e con delega). Questi nuovi strumenti di rete, già in parte collaudati, ma in modo disorganico, per costruire programmi dal basso, proporre candidature e sistemi di voto alternativi, possono essere ulteriormente perfezionati, resi più funzionali e rapidi, oltre che capillari, progettando e sperimentando dei modelli che potranno in seguito essere utilizzati da altri movimenti che si ispirino alla democrazia diretta o liquida.
Purtroppo, l'uso funzionale ed unitario di questi strumenti presuppone un gruppo di lavoro o staff di referenti, all'interno dei vari gruppi e movimenti, in grado di gestire, coordinare e guidare le fasi di una loro concreta applicazione all'interno di un sito modello unico a livello centrale e periferico. Referenti organizzati che ancora non si vedono, ne' nel movimento 5s, ne' in quello nascente di Rivoluzione Civile.
In altri termini, per evitare i rischi, che corrono storicamente i movimenti di dispersione e frammentazione, o di cadute nell' autoritarismo di un leader, realizzando in concreto l'esercizio in rete della democrazia diretta sarebbe fondamentale: creare un gruppo di lavoro che si occupi di realizzare un contenitore-sito di aggregazione, partecipazione discussione, proposta e voto ( con tempi operativi più rapidi e con quorum votanti più rappresentativo numericamente) sui vari temi della vita economica, politica e sociale, dotato di strumenti idonei. Un unico modello di riferimento applicabile sia a livello locale che Nazionale per permettere ai cittadini di praticare realmente la democrazia dal basso.
In altri termini, per evitare i rischi, che corrono storicamente i movimenti di dispersione e frammentazione, o di cadute nell' autoritarismo di un leader, realizzando in concreto l'esercizio in rete della democrazia diretta sarebbe fondamentale: creare un gruppo di lavoro che si occupi di realizzare un contenitore-sito di aggregazione, partecipazione discussione, proposta e voto ( con tempi operativi più rapidi e con quorum votanti più rappresentativo numericamente) sui vari temi della vita economica, politica e sociale, dotato di strumenti idonei. Un unico modello di riferimento applicabile sia a livello locale che Nazionale per permettere ai cittadini di praticare realmente la democrazia dal basso.
IL PROGETTO
Questo schema -modello, che ho elaborato, prende spunto teorico dal modello
di democrazia greca, praticato nell'Ecclesia, al tempo di Clistene e Pericle, ripreso oggi, con nuovi strumenti, da alcuni gruppi che si ispirano alla
democrazia liquida (pirati, M5S, Arancioni ecc.), si propone di introdurre alcuni
miglioramenti,riunendoli in un unico contenitore, per una loro applicazione a livello di:
QUARTIERE (o circoscrizione o gruppi), COMUNE (città o
paese), REGIONE, NAZIONE: ognuna di queste realtà dovrà dotarsi dunque di un sito, strutturato nello stesso modo e con le stesse piattaforme per permettere un miglior coordinamento, interscambio tra i vari livelli di idee, proposte, contenuti che ogni livello produrrà attraverso la pratica della democrazia diretta.
Secondo la mia idea il modello dovrebbe fondarsi fonda su quattro
strumenti principali indispensabili, oltre ovviamente ad uno staff delegato dalla base per la gestione e coordinamento :
UN
BLOG-GIORNALE : il contenitore unificante, luogo di
riunione e scambio idee di carattere generale, attraverso commenti
partecipati e scrittura di articoli, dunque anche con funzione di
giornale o rivista di controinformazione. In seguito esso potrà essere
sviluppato, sul modello, ad es., del“Fatto quotidiano”, attraverso l'autogestione di cittadini competenti in scrittura (
giornalisti,blogger ecc.)
Obiettivo secondario futuro :
costruire un giornale ufficiale, a livello locale e nazionale, di controinformazione
politica e culturale del movimento sia a livello locale che nazionale .
UN
FORUM : primo luogo di discussione e proposta,riservato ai cittadini iscritti al forum da realizzare
nelle varie sezioni tematiche meglio strutturate nelle categorie e
sottocategorie ( economia, politica, territorio, società, cultura ecc,)
con la possibilità di un primo sondaggio-votazione semplificato, possibile in ogni
sezione tematica e con l'aggiunta di un archivio delle
proposte qui approvate in prima istanza. Tra esse quelle considerate più interessanti, dagli iscritti ed attivisti del movimento(onde evitare boicottaggi ed intrusioni indebite) potranno essere proposte e votate sulla piattaforma
liquida in modo più trasparente e rappresentativo .
Le proposte approvate potrebbero essere utilizzate per costruire programmi
locali, di area e/o inviate,se estendibili, ai livelli superiori( regionale e
nazionale ) per essere inserite in un programma generale del
movimento.
UNA
PIATTAFORMA LIQUIDA ( Liquid
Feedback): corredata da un
secondo archivio, strumento primario e trasparente di proposta
e voto definitivo,da utilizzare sia a livello di locale che nazionale,
per l'approvazione definitiva di proposte e candidature. Ad essa potranno essere affiancate altre piattaforme per una scrittura di gruppo come wiki ed altri strumenti di comunicazione per incontri sul territorio come i metup( magari in modo meno frequente ed invasino di come oggi vengono utilizzati).
EVENTUALI ALTRE PIATTAFORME INTEGRATIVE: come Wiki (scrittura collettiva di proposte complesse, da votare poi su liquid feedback) Airesis o altre per i dibattiti a livello di interguppo ecc.
EVENTUALI ALTRE PIATTAFORME INTEGRATIVE: come Wiki (scrittura collettiva di proposte complesse, da votare poi su liquid feedback) Airesis o altre per i dibattiti a livello di interguppo ecc.
In sostanza, 4 strumenti principali ed organici riuniti in un unico sito
contenitore, da utilizzare come modello unico per tutti i vari
livelli o realtà territoriali citate: quartieri, comuni,
regioni, per arrivare al livello nazionale dove, sia candidature che le
proposte, si tradurranno in un programma generale del movimento e nella
definizione dei rappresentanti da inviare in parlamento.
Il modo per realizzarlo concretamente è quello della creazione di un prototipo o PROGETTO-PILOTA da parte di un gruppo di lavoro attrezzato, per le varie competenze(tecniche,organizzative di scrittura, amministrazione ecc.) per cominciare a costruirlo professionalmente in rete, sperimentarlo e proporlo poi ai movimenti interessati.
Il modo per realizzarlo concretamente è quello della creazione di un prototipo o PROGETTO-PILOTA da parte di un gruppo di lavoro attrezzato, per le varie competenze(tecniche,organizzative di scrittura, amministrazione ecc.) per cominciare a costruirlo professionalmente in rete, sperimentarlo e proporlo poi ai movimenti interessati.
Un sistema così strutturato ed organizzato consentirebbe, a
mio parere, una maggiore funzionalità di tutto il processo di esercizio della
democrazia liquida da parte dei cittadini, una uniformità e produttività
migliore di tutto il sistema e, soprattutto, un ampliamento della base e
del numero dei cittadini coinvolti attivamente nella costruzione di uno stato
più efficiente e di una democrazia reale, oltre ad controllo
capillare dei cittadini sulle varie scelte attuate nei diversi livelli
descritti e sulla qualità dei contenuti.
Consentirebbe inoltre un un coordinamento più semplice di tutto il
processo ed interscambi all'interno di un movimento e tra movimenti .
Ovviamente la funzionalità di questo modello dipenderà anche da come i diversi livelli, gruppi di lavoro e gestione sapranno strutturarsi utilizzando al meglio le competenze di ognuno, serve dunque :
Avvertenza:
Il progetto, qui esposto, non avendo io competenze tecniche, è stata qui solo simulata con strumenti collegati e non installati, attraverso un forum e blog gratuiti . Dunque solo una idea guida che dovrà eventualmente essere realizzata a livello professionale dagli staff tecnici dei vari gruppi e movimenti.
Ovviamente la funzionalità di questo modello dipenderà anche da come i diversi livelli, gruppi di lavoro e gestione sapranno strutturarsi utilizzando al meglio le competenze di ognuno, serve dunque :
ORGANIZZARE LA
DEMOCRAZIA DIRETTA IN RETE
Struttura organizzativa di coordinamento e gestione:
-nomina della dirigenza di un gruppo
provvisorio per la realizzazione del sito centrale composto da un referente o
coordinatore, amministratori per forum, blog, tecnici per installazione e
gestione piattaforme, gruppo con competenze in scrittura.
-Nomina di uno staff similare per i siti regionali e locali .
-Guida e progetto comune per gli staff.
Dettaglio delle fasi di realizzazione e strutturazione strumenti.
Blog-giornale :
(ad es. utilizzando word-press) dotato di
pagina per post ,aperti a commenti, dei dirigenti, ma anche con
possibilità di post o articoli di cittadini con competenze di scrittura, con sezione
blog della rete dei blogger vicini al
movimento, sul modello del fatto quotidiano. Naturalmente nel blog Andrebbe installato, o collegato, il forum e la piattaforma Liquid feedback, con link al programma ecc.
Forum professionale, di
discussione,confronto e prima votazione proposte (attraverso il sondaggio con
tre semplici opzioni: si ,no, si ma con
integrazioni o miglioramenti, cui tutti i cittadini possono partecipare (primo
livello) strutturato nelle voci-sezioni
:
-presentazione
dove i membri dello staff ed in seguito gli iscritti si presenteranno per
funzioni, competenze, fotocopia carta
identità con i dati essenziali per iscrizione ,eventuali video per candidature ecc,
-economia , politica, istituzioni- società-connettività, cultura,off topic,questioni tecniche,archivio proposte approvate,,sezioni gruppi, collegamenti al sito regione ed elenco link di quelli locali.
Eventuale inserimento successivo di sottovoci per le categorie generali dei temi.
-economia , politica, istituzioni- società-connettività, cultura,off topic,questioni tecniche,archivio proposte approvate,,sezioni gruppi, collegamenti al sito regione ed elenco link di quelli locali.
Eventuale inserimento successivo di sottovoci per le categorie generali dei temi.
Liquid feedback (secondo
livello): piattaforma finale di approvazione proposte del forum o dei gruppi
regionali e locali e per votare i candidati , accessibile, solo agli iscritti
certificati del movimento , ma visibile da tutti e con un quorum stabilito per
l’approvazione proposte che entreranno a far parte del programma.
Eventuali altre piattaforme utili (wiki, meetup ecc.)
Avvertenza:
Il progetto, qui esposto, non avendo io competenze tecniche, è stata qui solo simulata con strumenti collegati e non installati, attraverso un forum e blog gratuiti . Dunque solo una idea guida che dovrà eventualmente essere realizzata a livello professionale dagli staff tecnici dei vari gruppi e movimenti.
Il ritorno di D'Alemik
Rieccolo. Puntuale
come uno stalker svizzero, l’uomo
ombra, il papa nero, il gran camerlengo e stratega dell’inciucio all’italiana ricompare
all’orizzonte. “ancora tu? Ma non dovevamo rivederci più?”
Chi si era illuso che il rottamatore ce ne avesse liberato è
servito. È sempre e solo lui il vero regista, quello che, da anni, detta la linea politica del pd. Ne abbiamo
visto in questo ventennio i risultati.
mercoledì 27 febbraio 2013
Rischio boomerang per Grillo
Pur avendo votato per il M5S, a meno che non si tratti di una contromossa strategica, trovo davvero sconcertante la chiusura totale di Grillo ad ogni dialogo col PD, sulla base di una approvazione dei punti programmatici proposti del M5S. Non è tempo di ripicche infantili.Neppure di calcoli e tatticismi sulla pelle del paese.La strada giusta è quella adottata con Crocetta in Sicilia.Lo dico pur consapevole che degli attuali vertici del PD ci sia poco da fidarsi.
POSSIBILI PUNTI PROGRAMMATICI COMUNI PD-M5S
ALCUNI PUNTI COMUNI,A MIO PARERE, DA FAR PASSARE SE SI REALIZZASSE UN GOVERNO, IN DISCUSSIONE DA ALCUNI GRUPPI DEL M5S SU AIRESIS:
• Nuova legge elettorale
• Legge sul conflitto d'interessi
• Rinuncia ai contributi elettorali e riduzione di stipendi e costi della politica. Il ricavato in un fondo per il credito alle PMI
• Recuperare immediatamente i 98 miliardi di euro di evasione dei concessionari statali delle scommesse
• tetto di stipendi e pensioni per tutti i dipendenti pubblici, manager di stato compresi
• Tagli alla spesa pubblica inutile
• Introdurre il reddito di cittadinanza
• Revisione della riforma pensioni Fornero e articolo 18
• Rigraduare l’imu e patrimoniale sui superricchi
• Sostegno alle piccole e medie imprese
• Politiche per il lavoro
• Abolizione delle leggi ad personam
• Riforma rai
• Rinegoziare in Europa il vincolo del pareggio di Bilancio
lunedì 11 febbraio 2013
IL PD E L'ABBANDONO TOMBALE
Di Angelo Mazzoleni
Sento commenti di gente entusiasta per l’ascesa inarrestabile
del M5S., mentre continua l’oscuramento mediatico di RC di Antonio Ingroia .
Leggo delle paure e di timori di altri, per lo
più disinformati o faziosi, sulla vera natura del M5S e di quello di RC. Leggo le stesse
prevenzioni o propagande fasulle nei confronti
di Rivoluzione Civile. Il movimento per programmi e modello democratico più vicino a quello di
Grillo.
Ascolto,incredulo,gli esorcismi e gli anatemi quotidiani delle caste
partitiche terrorizzate, abbarbicate pateticamente agli scranni di un mondo
tutto loro che si sta dissolvendo.
sabato 9 febbraio 2013
UN VOTO STORICO PER IL CAMBIAMENTO
Vince il M5S. Una vittoria
storica che sa di miracolo. La partitocrazia va in frantumi. La linea demenziale ed
"inciuciatara" col montismo del pd ne esce con le ossa rotte. Il pdl
limita i danni. Rc e Giannino non riescono ad entrare in parlamento.
La grande vittoria del m5s, in
cui sono evidentemente confluiti quasi tutti i voti della sinistra, ma anche
del PD, in numero superiore alle previsioni, grazie alle scelte perdenti
del PD.
Vediamo,a caldo, gli scenari possibili per
il paese. Sono guardando ai numeri sostanzialmente tre:
- Tornare a votare
- Una alleanza
devastante per il paese tra PD-PDL-Monti
- Una governo
del centrosinistra con l’appoggio esterno del M5S.
Questa ultima soluzione, benchè
snobbata incredibilmente dai media di regime, è a mio parere la soluzione più
intelligente ed utile per il paese. Una esperienza già attuata in Sicilia da
Crocetta.
Starà al pd scegliere se
riconsegnare il paese a Berlusconi o cercare onestamente un accordo col M5S, se
sarà disponibile.
Adesso vedremo in parlamento cosa
la partitocrazia saprà inventarsi per autodistruggersi del tutto o cominciare a
cambiare davvero dando soluzioni diverse al paese.
mercoledì 16 gennaio 2013
LA TRUFFA DEL VOTO UTILE VIDEO
Guarda caso solo Ingroia
si è mosso contro la lettera ingannevole di Berlusconi agli Italiani
martedì 15 gennaio 2013
L'INARRESTABILE VORTICE DELLA RIVOLUZIONE CIVILE
Dopo Verona, anche a Bergamo, ieri, una folla oceanica, nonostante il gelo. La rivoluzione civile di Grillo acquista consensi crescenti ed è
ormai, più che uno Tsunami, un vortice aspira poli.
Al primo passaggio elettorale resterà un binario di polvere partitocratica. In quello successivo, non ce
ne sarà forse più traccia. E’ in atto una mutazione epocale dell’alfabeto
politico italiano Dopo i disastri montiani e di ABC, l’ordine
consequenziale ci porta dritti alla lettera D. Anzi, alla doppia D di Democrazia Diretta.
venerdì 11 gennaio 2013
IN PENSIONE SOLO SE MORTI
L’incauta
gaffe elettorale di Monti, su un ulteriore innalzamento dell’età pensionabile,
come non fosse bastata la aberrante riforma Fornero, è emblematica. Rivelatrice
di quel che sarà probabilmente la logica politica del professore se riuscirà ad
essere determinante in senato. La stessa che gli Italiani hanno già
sperimentato sulla loro pelle in questi mesi.
lunedì 7 gennaio 2013
IL LEONE E LA GALLINA
Nei giorni scorsi, ascoltando Bersani proclamare in tv: «”Se ci attaccano su Monte dei fiaschi di Siena
li sbraniamo “, confesso d’aver avuto un sobbalzo sul divano.
“Caspita”- ho pensato per un istante-“finalmente la gloriosa macchina da guerra
si mette in moto”. Finalmente Il leader del
PD ha
deciso di uscire, da una anonima
e silente campagna elettorale, per marciare con la schiena dritta e l’elmetto, recuperato
in cantina, verso l’orizzonte del futuro. Basta temporeggiare. Basta limitarsi a suonare la fanfara alla
martellante campagna montiana e del pifferaio di Arcore. Tiriamo fuori anche
noi un po’ di attributi.
domenica 6 gennaio 2013
M5S E RIVOLUZIONE CIVILE : L'UNIONE FA LA FORZA
UNIRE LE
FORZE, ORGANIZZARSI, DOTARSI DI STRUMENTI COMUNI PER IL FUTURO DEL MOVIMENTO E
DEI MOVIMENTI
Pur
essendomi iscritto, prima della nascita di RC al m5s ho una visione critica ed
indipendente che mi ha spinto, oltre ad elaborare un progetto organico di
democrazia liquida in rete, per tentare di sanare parte dei rischi in cui è
caduto il movimento (quello da un lato dell’autoritarismo, dall’altro della
dispersione e frammentazione tipico storicamente di tutti i movimenti), a
seguire anche e collaborare con i gruppi nascenti di RC di Ingroia.
IL PROGRAMMA DI" RIVOLUZIONE CIVILE" DI INGROIA
UN PROGRAMMA PER GOVERNARE L’ITALIA
Vogliamo realizzare una rivoluzione civile per attuare i
principi di uguaglianza, libertà e democrazia della Costituzione repubblicana,
nata dalla Resistenza.
sabato 5 gennaio 2013
Le politiche senza volto della partitocrazia
di Angelo Mazzoleni
In questa convulsa fase
pre-elettorale, eterodiretta e “megafonata “
dai soliti pappagalli della sottocultura mediatica, recitata, su un palcoscenico ormai consunto, dagli gli stessi personaggi, manca ogni parvenza di canovaccio.
Una commedia dell’arte monca., trasformatasi in tragicommedia. Una sfilata di
maschere senza volto. Resa ancor più odiosa e stridente dalle condizioni che
le masse
vivono quotidianamente nel reale. Mancano, oltre ad una corretta
informazione, ad una decente par
condicio, quel realmente conta o
dovrebbe contare nelle scelte dei cittadini elettori: i contenuti e le idee per
il paese.
Attraverso una piccola ricerca in rete ho provato a confrontare i vari programmi reperibili in
rete. Cosa utilissima e che tutti i
cittadini dovrebbero fare, non solo e tanto per giudicarne il merito, ma per
vedere se esista una possibile convergenza di proposte e magari cercare di
estrarre il meglio per un programma comune tra movimenti o partiti affini.
venerdì 4 gennaio 2013
PD- movimento Arancioni: voto utile o fare l' "utile idiota" ?
Di Angelo Mazzoleni
Dopo la "proposta indecente" del PD per un passo indietro del Movimento Arancioni in alcune regioni a rischio per la vittoria al senato, inizia il secondo atto della fanta-commedia all’italiana: la propaganda sul "voto
utile".
Tecnica ormai consunta, rivelatasi poi improduttiva e perdente, di veltroniana memoria. Mi pare improbabile che gli elettori di sinistra cadano nuovamente nell’ennesimo tranello bevendosi le patetiche perorazioni che, sempre più alte con l’approssimarsi del voto, si leveranno come lamenti del pastorello gridante al lupo al lupo. Tutti alla lunga ne capirono l’ipocrisia e smisero di credergli.
Tecnica ormai consunta, rivelatasi poi improduttiva e perdente, di veltroniana memoria. Mi pare improbabile che gli elettori di sinistra cadano nuovamente nell’ennesimo tranello bevendosi le patetiche perorazioni che, sempre più alte con l’approssimarsi del voto, si leveranno come lamenti del pastorello gridante al lupo al lupo. Tutti alla lunga ne capirono l’ipocrisia e smisero di credergli.
Tassare ricchezza e finanza per uscire dalla crisi
A.Mazzoleni arte |
di Angelo Mazzoleni,
pubblicato sulla rivista "ITALIANOTIZIE"
Alcuni dati sulla concentrazione della ricchezza su cui riflettere:
-secondo il recente “Global Wealth Report” di Credit Suisse, lo 0,5% di persone più ricche controlla più del 35% della ricchezza mondiale .Il 2% delle persone più ricche detiene più della metà di tutto il patrimonio immobiliare globale.Anche secondo "The Economic Collapse" la ricchezza diventa sempre più concentrata nelle mani di pochissimi, ed il ceto medio sta scomparendo anche nelle nazioni benestanti come gli Stati Uniti...
mercoledì 2 gennaio 2013
Programmi sotto la lente e la linea politica suicida del PD
A.Mazzoleni arte |
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