martedì 12 febbraio 2013

UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATO DI DEMOCRAZIA LIQUIDA



Pubblicato sulla rivista online
 ITALIANOTIZIE

PREMESSA
La democrazia con delega italiana è entrata in crisi. Si stanno affermando, sotto la spinta di movimenti come  quello dei Pirati tedeschi e del M5S, nuovi modelli e strutture di democrazia liquida ( un mix tra quella diretta, partecipata e con delega). Questi nuovi  strumenti di rete, già in parte collaudati, ma in modo disorganico, per costruire programmi dal basso, proporre candidature e sistemi di voto alternativi, possono essere ulteriormente perfezionati, resi più funzionali e rapidi, oltre che capillari, progettando e sperimentando dei modelli che potranno in seguito essere utilizzati da altri movimenti  che si ispirino alla democrazia diretta o liquida.

Purtroppo, l'uso funzionale ed unitario di questi strumenti presuppone  un gruppo di lavoro  o staff di referenti, all'interno dei vari gruppi e movimenti,   in grado di gestire, coordinare e guidare le fasi di una loro concreta applicazione all'interno di un sito modello unico a livello centrale e periferico. Referenti organizzati  che ancora non si vedono, ne' nel movimento 5s, ne' in quello nascente di Rivoluzione Civile.
In altri termini,  per evitare i rischi, che corrono storicamente i movimenti di dispersione e frammentazione, o di cadute nell' autoritarismo di un leader,  realizzando  in concreto l'esercizio  in rete della democrazia diretta sarebbe fondamentale: creare  un gruppo di lavoro  che si occupi  di  realizzare un  contenitore-sito  di aggregazione, partecipazione discussione, proposta e voto ( con tempi  operativi più rapidi  e con quorum votanti più rappresentativo numericamente) sui vari temi della vita economica, politica e sociale, dotato di strumenti idonei.   Un unico modello di riferimento applicabile sia a livello locale che Nazionale per permettere ai cittadini di praticare realmente la democrazia dal basso. 


IL PROGETTO


Questo schema -modello, che ho elaborato, prende spunto teorico dal modello di democrazia greca, praticato nell'Ecclesia, al tempo di Clistene e Pericle,  ripreso oggi, con nuovi strumenti, da alcuni gruppi che si ispirano alla democrazia liquida (pirati, M5S, Arancioni  ecc.), si propone di introdurre alcuni miglioramenti,riunendoli in un unico contenitore, per una  loro  applicazione a livello di:

QUARTIERE (o circoscrizione o gruppi), COMUNE (città o paese), REGIONE, NAZIONE: ognuna di queste realtà dovrà dotarsi dunque di  un  sito,  strutturato nello stesso modo  e con le stesse piattaforme  per permettere un miglior coordinamento, interscambio tra i vari livelli di idee, proposte, contenuti che ogni livello produrrà attraverso la pratica della democrazia diretta.

Secondo la mia idea il modello dovrebbe fondarsi  fonda  su quattro strumenti principali  indispensabili, oltre ovviamente ad uno staff delegato dalla base per la gestione e coordinamento :

UN BLOG-GIORNALE : il contenitore  unificante, luogo di riunione  e scambio idee di carattere generale, attraverso  commenti partecipati e scrittura di articoli, dunque anche con funzione  di giornale o rivista di controinformazione. In seguito esso potrà essere sviluppato, sul modello, ad es., del“Fatto quotidiano”, attraverso l'autogestione  di cittadini competenti in scrittura ( giornalisti,blogger ecc.) 
Obiettivo secondario  futuro : costruire un  giornale ufficiale, a livello locale e nazionale, di controinformazione politica e culturale del movimento sia a livello locale che nazionale 

UN  FORUM  : primo luogo di discussione e proposta,riservato ai cittadini iscritti al forum da realizzare nelle varie sezioni tematiche meglio strutturate nelle categorie e sottocategorie ( economia, politica,  territorio, società, cultura ecc,) con la possibilità di un primo sondaggio-votazione semplificato, possibile in ogni sezione tematica   e con l'aggiunta di un  archivio delle proposte qui approvate  in prima istanza. Tra esse quelle considerate più interessanti, dagli iscritti ed attivisti del movimento(onde evitare boicottaggi ed intrusioni indebite) potranno essere proposte  e votate sulla piattaforma liquida in modo più trasparente e rappresentativo . 
Le proposte approvate potrebbero  essere  utilizzate per costruire  programmi locali, di area e/o inviate,se estendibili, ai livelli superiori( regionale e nazionale ) per essere inserite in un  programma generale del movimento.

 UNA PIATTAFORMA LIQUIDA (  Liquid Feedback): corredata da un secondo archivio, strumento  primario e trasparente di  proposta e voto definitivo,da utilizzare sia a livello di  locale che nazionale, per l'approvazione definitiva di proposte e candidature. Ad essa potranno essere affiancate altre piattaforme per una scrittura di gruppo come wiki ed altri strumenti di comunicazione per incontri sul territorio come i metup( magari in modo meno frequente ed invasino di come oggi vengono  utilizzati).

EVENTUALI ALTRE PIATTAFORME INTEGRATIVE: come Wiki (scrittura collettiva di proposte complesse, da votare poi su liquid feedback)  Airesis o altre per i dibattiti a livello di interguppo ecc.



In sostanza, 4 strumenti principali ed organici  riuniti in  un unico sito contenitore, da utilizzare  come modello unico per  tutti i vari  livelli   o realtà territoriali citate: quartieri, comuni, regioni, per arrivare al livello nazionale dove, sia candidature che le proposte, si tradurranno in un programma generale del movimento e nella definizione dei rappresentanti da inviare in parlamento.

Il modo per realizzarlo concretamente è quello della  creazione di un prototipo o PROGETTO-PILOTA da parte di un gruppo di lavoro attrezzato, per le varie competenze(tecniche,organizzative di scrittura, amministrazione  ecc.) per cominciare a costruirlo professionalmente  in rete, sperimentarlo e proporlo poi ai movimenti interessati.

Un sistema così strutturato ed organizzato consentirebbe, a mio parere, una maggiore funzionalità di tutto il processo di esercizio della democrazia liquida da parte dei cittadini, una uniformità e produttività migliore di tutto il sistema  e, soprattutto, un ampliamento della base e del numero dei cittadini coinvolti attivamente nella costruzione di uno stato più efficiente e di una  democrazia reale, oltre ad  controllo capillare   dei cittadini sulle varie scelte attuate nei diversi livelli descritti e  sulla qualità dei   contenuti.

Consentirebbe inoltre un  un coordinamento più semplice di tutto il processo ed interscambi all'interno di un movimento e tra movimenti

Ovviamente la funzionalità di questo modello dipenderà anche da come i diversi livelli, gruppi di lavoro e gestione sapranno strutturarsi utilizzando al meglio le  competenze di ognuno, serve dunque :


ORGANIZZARE LA DEMOCRAZIA DIRETTA IN RETE



Struttura organizzativa di coordinamento e gestione:

-nomina della dirigenza di un gruppo provvisorio per la realizzazione del sito centrale composto da un referente o coordinatore, amministratori per forum, blog, tecnici per installazione e gestione piattaforme, gruppo con competenze in scrittura.
-Nomina di uno staff similare per i siti  regionali e locali .
-Guida e progetto comune per gli staff.

Dettaglio delle fasi di realizzazione e strutturazione strumenti.

Blog-giornale : (ad es. utilizzando word-press) dotato di  pagina per post ,aperti a commenti, dei dirigenti, ma anche con possibilità di post o articoli di cittadini con competenze di scrittura, con sezione blog della rete dei  blogger  vicini al movimento, sul modello del fatto quotidiano. Naturalmente nel blog Andrebbe installato, o  collegato, il forum e la piattaforma  Liquid feedback,  con link al programma ecc.

Forum professionale, di discussione,confronto e prima votazione proposte (attraverso il sondaggio con tre semplici opzioni: si ,no, si ma  con integrazioni o miglioramenti, cui tutti i cittadini possono partecipare (primo livello) strutturato nelle voci-sezioni :  
-presentazione dove i membri dello staff ed in seguito gli iscritti si presenteranno per funzioni, competenze,  fotocopia carta identità con i dati essenziali  per iscrizione ,eventuali  video per candidature  ecc,
-economia , politica, istituzioni- società-connettività, cultura,off topic,questioni tecniche,archivio proposte approvate,,sezioni gruppi, collegamenti al sito regione ed elenco link di quelli locali.
Eventuale inserimento successivo di  sottovoci per le categorie generali dei temi.

Liquid feedback (secondo livello): piattaforma finale di approvazione proposte del forum o dei gruppi regionali e locali e per votare i candidati , accessibile, solo agli iscritti certificati del movimento , ma visibile da tutti e con un quorum stabilito per l’approvazione proposte che entreranno a far parte del programma.
Eventuali altre piattaforme.






Avvertenza:

Il  progetto, qui esposto, non avendo io competenze tecniche, è stata qui solo simulata   con strumenti  collegati e non installati, attraverso  un forum e blog gratuiti . Dunque solo una idea guida che dovrà eventualmente essere realizzata a livello professionale dagli staff  tecnici dei vari gruppi e movimenti.








lunedì 11 febbraio 2013

IL PD E L'ABBANDONO TOMBALE


Di Angelo Mazzoleni

Sento commenti di gente entusiasta per l’ascesa inarrestabile del M5S., mentre continua l’oscuramento mediatico di RC di Antonio Ingroia .

 Leggo delle paure e di timori di altri, per lo più disinformati o faziosi, sulla vera natura del M5S  e di quello di RC. Leggo le stesse prevenzioni o propagande fasulle  nei confronti di Rivoluzione Civile. Il movimento per programmi e  modello democratico più vicino a quello di Grillo.
Ascolto,incredulo,gli esorcismi e gli anatemi quotidiani delle caste partitiche terrorizzate, abbarbicate pateticamente agli scranni di un mondo tutto loro che si sta dissolvendo. 

mercoledì 16 gennaio 2013

LA TRUFFA DEL VOTO UTILE VIDEO


Guarda caso solo Ingroia si è mosso contro la lettera ingannevole di Berlusconi agli Italiani




martedì 15 gennaio 2013

L'INARRESTABILE VORTICE DELLA RIVOLUZIONE CIVILE


Dopo Verona, anche a Bergamo, ieri, una folla oceanica, nonostante il gelo. La rivoluzione civile di Grillo acquista consensi crescenti ed  è ormai, più che  uno Tsunami, un vortice aspira poli. 
Al primo passaggio elettorale resterà un binario di polvere  partitocratica. In quello successivo, non ce ne sarà forse più traccia. E’ in atto una mutazione epocale dell’alfabeto politico italiano Dopo i disastri montiani e di  ABC,  l’ordine consequenziale ci  porta dritti   alla lettera  D. Anzi, alla doppia D di  Democrazia Diretta.

venerdì 11 gennaio 2013

IN PENSIONE SOLO SE MORTI


L’incauta gaffe elettorale di Monti, su un ulteriore innalzamento dell’età pensionabile, come non fosse bastata la aberrante riforma Fornero, è emblematica. Rivelatrice di quel che sarà probabilmente la logica politica del professore se riuscirà ad essere determinante in senato. La stessa che gli Italiani hanno già  sperimentato sulla loro pelle  in questi mesi.

lunedì 7 gennaio 2013

IL LEONE E LA GALLINA


Nei giorni scorsi, ascoltando Bersani  proclamare in tv:   «”Se ci attaccano su Monte dei fiaschi di Siena li sbraniamo “,  confesso d’aver avuto un sobbalzo sul divano. “Caspita”- ho pensato per un istante-“finalmente la gloriosa macchina da guerra si mette in moto”. Finalmente  Il leader del PD    ha deciso di uscire,  da una   anonima e silente  campagna elettorale, per  marciare con la schiena dritta e l’elmetto, recuperato in cantina,  verso l’orizzonte  del futuro. Basta  temporeggiare. Basta  limitarsi a suonare la fanfara alla martellante campagna montiana e del pifferaio di Arcore. Tiriamo fuori anche noi un po’ di attributi. 

domenica 6 gennaio 2013

M5S E RIVOLUZIONE CIVILE : L'UNIONE FA LA FORZA


UNIRE LE FORZE, ORGANIZZARSI, DOTARSI DI STRUMENTI COMUNI PER IL FUTURO DEL MOVIMENTO E DEI MOVIMENTI
Pur essendomi iscritto, prima della nascita di RC al m5s ho una visione critica ed indipendente che mi ha spinto, oltre ad elaborare un progetto organico di democrazia liquida in rete, per tentare di sanare parte dei rischi in cui è caduto il movimento (quello da un lato dell’autoritarismo, dall’altro della dispersione e frammentazione tipico storicamente di tutti i movimenti), a seguire anche e collaborare con i gruppi nascenti di RC di Ingroia.

IL PROGRAMMA DI" RIVOLUZIONE CIVILE" DI INGROIA


Il movimento"RIVOLUZIONE CIVILE" di Ingroia sta crescendo nei consensi, vista anche la insana politica del PD di volersi alleare col centrodestra di Monti, nonostante le sue politiche fallimentari che hanno messo in ginocchio il paese. Come il M5S punta ad una partecipazione diretta dei cittadini attraverso un modello di democrazia dal basso cui tutti possiamo partecipare. Ecco un estratto del suo programma.

UN PROGRAMMA PER GOVERNARE L’ITALIA

Vogliamo realizzare una rivoluzione civile per attuare i principi di uguaglianza, libertà e democrazia della Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza.

sabato 5 gennaio 2013

Le politiche senza volto della partitocrazia


di Angelo Mazzoleni

In questa convulsa fase pre-elettorale,  eterodiretta e  “megafonata “  dai  soliti pappagalli  della sottocultura mediatica, recitata,   su un  palcoscenico  ormai consunto, dagli gli stessi personaggi,  manca  ogni parvenza di  canovaccio.

 Una commedia dell’arte  monca., trasformatasi  in tragicommedia. Una sfilata  di  maschere  senza volto.  Resa ancor  più odiosa e stridente dalle condizioni che le  masse  vivono quotidianamente nel reale. Mancano, oltre ad una corretta informazione, ad una decente  par condicio, quel  realmente conta o dovrebbe contare nelle scelte dei cittadini elettori: i contenuti e le idee per il paese. 

Attraverso una piccola ricerca in rete ho provato  a confrontare i vari programmi reperibili in rete. Cosa utilissima e che tutti  i cittadini dovrebbero fare, non solo e tanto per giudicarne il merito, ma per vedere se esista una possibile convergenza di proposte e magari cercare di estrarre il meglio per un programma comune tra movimenti o partiti affini.

venerdì 4 gennaio 2013

PD- movimento Arancioni: voto utile o fare l' "utile idiota" ?


Di Angelo Mazzoleni


Dopo la "proposta indecente" del PD  per un passo indietro del Movimento Arancioni in alcune regioni  a rischio per la vittoria al senato, inizia il secondo atto della fanta-commedia all’italiana: la propaganda sul "voto utile".
 Tecnica  ormai consunta,  rivelatasi poi improduttiva e perdente, di veltroniana memoria. Mi pare  improbabile che gli elettori di sinistra  cadano nuovamente  nell’ennesimo tranello bevendosi le patetiche perorazioni che, sempre più alte con l’approssimarsi del voto,  si leveranno come lamenti del pastorello gridante al lupo al lupo. Tutti alla lunga ne  capirono  l’ipocrisia e  smisero di credergli.


Tassare ricchezza e finanza per uscire dalla crisi

A.Mazzoleni arte
di Angelo Mazzoleni,
 pubblicato sulla rivista "ITALIANOTIZIE"

Alcuni dati sulla concentrazione della ricchezza  su cui riflettere:

-secondo il  recente “Global Wealth Report” di Credit Suisse, lo 0,5% di persone più ricche controlla più del 35% della ricchezza mondiale .Il 2% delle persone più ricche detiene più della metà di tutto il patrimonio immobiliare globale.Anche secondo  "The Economic Collapse" la ricchezza diventa sempre più concentrata nelle mani di pochissimi, ed il ceto medio sta scomparendo  anche nelle nazioni benestanti come gli Stati Uniti...

mercoledì 2 gennaio 2013

Programmi sotto la lente e la linea politica suicida del PD

A.Mazzoleni arte
Per quanto diffidi sempre dei centri di analisi, presunti indipendenti (cpb), mi pare interessante l’iniziativa del Corriere della Sera che, in vista delle elezioni , chiederà a tutti i partiti di precisare il proprio programma attraverso  numeri, dati, idee  al fine di una informazione trasparente per i cittadini ma anche per calcolarne, attraverso il cpb  (qui viene la parte di cui diffido ), gli effetti nei 5 anni di futura legislatura .Uno strumento che, se non taroccato,  permetterà di conoscere in anticipo le conseguenze del proprio voto, in ogni caso costringerà i partiti  a venire allo scoperto, finalmente dicendo cosa  vogliono fare, e come,  concretamente per affrontare i problemi del Paese.

mercoledì 19 dicembre 2012

Sul carro del "Mortis Bis"

Mazzolen iarte
Basta mettere insieme due dati: il calo dello spread, proprio in prossimità della penosa discesa in campo di Monti tra le file dei centro-destristi, il riempirsi la bocca di questi ipocriti rappresentanti del vaticano di “agenda Monti... si dai “agenda Monti, Monti, Montis o  … Mortis .. “ per capire lo squallore che ci attende. Altro che il  rais su tutte le  tv .adesso avremo la litania del Mortis a fare da controcanto sui media asserviti delle tv pubbliche e private.


domenica 9 dicembre 2012

Contributi di idee per il M5S


Un contributo di idee  per migliorare  il modello di  democrazia  dal basso che Grillo  ha realizzato  con Casaleggio  :

-miglioramenti a livello di strutture in rete e di organizzazione ,ad es .:
la proprietà del movimento che non potrà essere in futuro solo sua e di Casaleggio, ma dovra' essere, ceduta a tutto il movimento con delega ad un gruppo di garanti e gruppi di lavoro con competenze organizzative, votati dagli iscritti. Processo in parte già in atto.

-superare la  carenza di strutture adeguate degli spazi di rete e di partecipazione dovuto ad una ancora incompleta ed efficiente organizzazione interna, con la possibilità della elezione di un gruppo di coordinatori in grado di raccogliere le proposte in maniera più produttiva  con FORUM  meglio strutturato e dotato di  una piattaforma  di voto, un BLOG per i dibattiti funzionale mancando ancora amministratori e punti di riferimento, con voci –categorie generali ( proposte economiche , sociali, politiche , culturali ecc e sotto-voci) , separando le questioni nazionali  da quelle locali...

mercoledì 7 novembre 2012

Idee per un programma alternativo anti-crisi

ALCUNE IDEE  PER CAMBIARE L'ITALIA

Ho raccolto in rete, sulle piattaforme  di democrazia liquida  e mettendoci del mio quelle che mi sembrano le idee  principali migliori per un programma  alternativo al neoliberismo e montismo:




 RIFORME ECONOMICHE

Riduzione diretta del debito pubblico (Punto chiave trascurato incredibilmente da Monti pur essendo l' alibi per gli attacchi dei mercati  attraverso lo spread ) ,   attraverso:

- Patrimoniale sui beni dei super-ricchi(ricordo che detengono capitali pari al triplo del nostro debito) programmando , anche con accordi Europei, un sistema di individuazione di detti beni , paradisi fiscali e loro tassazione(ricordo che si tratta di ben 21000 miliardi di euro)...

mercoledì 31 ottobre 2012

Monti:” tagliare le ali “.. quelle della libertà e democrazia


A.Mazzoleni arte
In questi giorni,grazie anche ai numerosi pappagalli ripetitori o megafoni del potere mediatico, assistiamo,dopo le incursioni di Berlusconi, alla dilagante monopolizzazione delle Tv, pubbliche e private,da parte di Monti. Ormai, rispetto delle regole  autority e "par condicio" sembrano diventate un optional nel nostro paese. 
La faccia tosta e l'arroganza di  questo tecnocrate, che nessuno ha mai eletto, che ha bellamente approfittato  del suo ruolo temporaneo, assegnatogli da Napolitano, per  ripresentarsi sulla scena politica , dopo aver falsamente dichiarato che non lo avrebbe fatto,  è incredibile, pari solo a quello della sua ex  ministro ,la non rimpianta e devastante Fornero. Più' incredibile ancora che occupi le tv,  con le sue penose esternazioni e monologhi soporiferi,  senza che alcuno protesti.

giovedì 4 ottobre 2012

Montiani ed antimontiani e il diktat dell'Europa


Mazzoleni arte: "Don Chisciotte".
Mentre Monti sembrava  preparare, alla faccia del super partes,  la sua ricandidatura, una grave ed intollerabile pressione ed  intromissione dei poteri forti d'Europa si è palesata oggi a Bruxelles alla riunione del PPE. Un fatto grave che di fatto significherebbe  il commissariamento italiano, un governo non più deciso da libere elezioni ma dai diktat stranieri.
Intanto, nella variegata costellazione del sistema politico allo sbando nascono nuove proposte. Per mettere un po' d’ordine basta raggrupparle in due categorie sfaccettate:  montiani ed anti-montiani.

giovedì 14 giugno 2012

Servizi segreti italiani e la politica


Pubblico un brano che mi pare interessante tratto da "STORIA DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANA" A. C. VILASI


“La cronologia dei servizi segreti italiani fa data dal 1 settembre 1949, con la nascita del SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate). Il SIFAR nasce dal dissolvimento del SIM, e ne mantiene le strutture ed il personale. Il Servizio d’Informazione Militare (SIM), fu creato durante il regime fascista.

Il primo direttore del SIFAR è il generale di brigata Giovanni Carlo Del Re.

In carica per tre anni, Del Re viene sostituito nel 1951 dal gen. Umberto Broccoli, l’uomo che darà l’avvio a Gladio, sostituito, un anno e mezzo dopo, dal gen. Ettore Musco.
Musco, che nel 1947 aveva formato l’AIL, Armata Italiana per la Libertà, una formazione militare, sostenuta economicamente e militarmente dagli alleati, incaricata di vigilare su un’eventuale insurrezione comunista, acquistò i terreni di Capo Marrargiu, in Sardegna, la base di Gladio.

mercoledì 2 marzo 2011

Le vere cause della crisi ed i modi per uscirne


A.Mazzoleni arte
Lo avevo scritto un anno fa, ma credo sia ancora attuale:

Le analisi recenti di alcuni economisti ed intellettuali  fuori dal coro sulle vere cause della crisi internazionale, il caso Islanda (che ha rifiutato di pagare il suo debito pubblico) e Grecia (spolpata dai poteri forti), permettono  di  fare alcune considerazioni  di fondo per tentare di colmare le lacune di  una carente informazione dei media sui meccanismi del dramma attuale.

Le cause della crisi:

-l'avidità insaziabile della  finanza dei poteri forti(banche,istituti di vari paesi,agenzie di rating USA ecc.) e degli speculatori internazionali espressione di  un modello globale degenerato del neocapitalismo liberista il cui obiettivo  finale è quello del controllo del pianeta riducendo le masse a loro pedine ...

mercoledì 2 febbraio 2011

Il degrado del sistema dell'arte contemporanea


L'Attuale sistema dell'arte



 LA VARIEGATA COSTELLAZIONE DEL SISTEMA ARTE




Mazzoleni arte alcune opere 
Se volessimo rappresentare, con un’ mmagine naturale, il complesso sistema dell’arte contemporanea, esso ci apparirebbe come un’intricata giungla dove ,ancora oggi , prevale la legge del più forte , perché spesso sembra mancare ,soprattutto in una società globale,ciò che secoli di evoluzione umana dovrebbero aver prodotto di positivo : coscienza di se’ e degli altri,sensibilità, cultura .giustizia, amore vero per la bellezza e per il bambino creativo che è in noi. Invece dominano pochi dinosauri dediti solo alla costruzione del proprio dominio territoriale : ricchi gruppi finanziari , potentati locali ognuno con un gallo , le proprie gallerie , artisti, critici d’arte,musei e mass media cui della cultura vera e della ricerca artistica interessa assai poco.,dove ,pur in un'ottica liberista ,non esistono né libertà, nè meritocrazia reale ,ne’ regole condivise, né conoscenza dei soggetti del mercato ....