La Coca Cola e la Cina
La bevanda nazionale cinse è il te: dalla Cina esso si diffuse ampiamente in tutto l’occidente e in particolare nel mondo anglosassone divenendo anche qui una specie di bevanda nazionale
Con l’ apertura della Cina all’Occidente, venuta con la svolta di Deng Xiaoping la Coca Cola bevanda nazionale anglo-sassone ( e dell’Occidente in genere) ha fatto il cammino inverso diffondendosi in Cina. Però la Coca Cola non ha certo soppiantato il te di cui ogni cinese di tutte le condizioni e età fa un un uso assiduo in ogni momento della giornata. Si è diffuso, però, come status simbol associato ai locali di fast food occidentali ( Mc donald)
Ovviamente la Coca Cola in vendita in Cina si fabbrica in Cina in un grande stabilimento dello Shanxi. Recentemente, però, la Coca Cola cinese è incorsa in un infortunio con la scoperta di una certa quantità di cloro nella bevanda, cosa che ha scatenato le ire dei blogger cinesi
La Coca -Cola sta cercando di salvare la sua immagine di marca in Cina con il ritiro dei prodotti contaminati dal cloro ma la mossa del gigante delle bevande potrebbe ritorcersi contro perché ha suscitato ulteriore malcontento tra i consumatori locali suscitando altre denunce, con messaggi on-line che la descrivono come “arrogante” e “falso”, perche la Coca Cola, mentre annuncia il ritiro, ha ribadito che i prodotti sono sicuri da consumare e non comportano alcun pericolo alla salute umana.
In realtà, la Coca -Cola ha insistito sul fatto che il cloro contenuto nei prodotti era al sicuro, sotto entrambi gli standard cinesi e internazionali, ma questo non è riuscito a convincere i consumatori.
I test hanno infatti dimostrato che 0.0046 milligrammi di cloro erano contenute in ogni litro dei prodotti contestati, un livello di poco inferiore a quella prescritta per la potabilità dell’acqua in Cina fissata a 0,005 milligrammi.
Anche le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la qualità dell’acqua potabile ammette il contenuto di cloro nell’acqua potabile a concentrazioni tra 0,2 e 1 mg per litro.
La Coca -Cola cinese ha già criticato i media per aver detto che il cloro c’era per disinfezione dell’acqua, quando in realtà era stato destinato per la pulizia delle bottiglie. ricordando che le bevande comunque erano sicure
I temi della qualità sono di recente diventati un probleme per le multinazionali in Cina. Il Dentifricio Crest prodotto statunitense, per esempio, si è trovato in difficolta quando si è diffusa la voce, non si sa quanto fondata, che contenesse non fluoro, ma rifiuti industriali.
Insomma un cinese quando compra un prodotto estero che è caro rispetto a quelli nazionali intende comprare un prodotto sicuro