India: sciopero generale
Milioni di lavoratori in India hanno iniziato uno sciopero di
24 ore per chiedere di migliorare i diritti per i lavoratori e per
protestare contro l’aumento dei prezzi.
Lo sciopero di oggi,28 febbraio uno dei più grandi negli ultimi
tempi, è sostenuto da tutti gli 11 principali sindacati del
paese, compreso il Indian National Trade Union Congress [INTUC] legato
al Partito del Congresso al governo
Lo sciopero segna l’ultimo prova per il governo di Manmohan Singh, che è stato scossa da una serie di scandali di corruzione e proteste popolari da quando il Partito del Congresso ha vinto un secondo mandato nel 2009. L’appello del governo di ieri non è riuscito a smuovere i sindacati, che vogliono che il governo prenda misure per contenere l’inflazione, fornire sicurezza sociale per i lavoratori del vasto settore del lavoro non organizzato, e smettere di vendere partecipazioni delle imprese statali. Lo sciopero minaccia di interrompere il trasporto, le operazioni portuali, mentre le banche e gli uffici postali potrebbero restare chiusi
Sarà questo il primo sciopero generale dell’India da quando il paese ha aperto in senso liberista la sua economia con le riforme nel 1991 e arriva dopo l’indebolimento della crescita economica.
Con alti tassi di interesse, con una inflazione galoppante e un programma di riforme che non decolla l’economia indiana dovrebbe crescere di circa il sette per cento nel corso dell’anno in corso rispetto alle attese precedenti di circa il nove per cento
Le difficoltà dell’Europa hanno anche effetti nei paesi emergenti Anche l’India quindi ha i suoi problemi come d’altronde la Cina. Ma in Cina la mancanza di democrazia. il rigido controllo dei mass media del potere nasconde o minimizza le difficoltà mentre in India la democrazia, la presenza dei sindacati, la libertà di stampa li evidenzia chiaramente
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Da Times of India : il premier Manmohan Singh in un momento di sconforto
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