Il voto alle donne saudite

domenica, settembre 25, 2011
di Giovanni De Sio Cesari

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Il Re saudita Abdullah ha annunciato la concessione alle donne del diritto di votare e di candidarsi alle elezioni comunali, che sono le uniche ammesse nel regno
Ha inoltre annunciato che le donne potranno essere designate membri della Shura un organo consultivo tutto di nomina reale. Il re ha detto: :  “Perché ci rifiutiamo di emarginare le donne nella società in tutti i ruoli che rispettano la sharia, abbiamo deciso, dopo consultazione gli ulema e altri consiglieri di ammettere  le donne nel Consiglio della Shura come membri, a partire dalla prossima legislatura “,
I diritti delle donne sono considerate come una prova  del governo per le riforme sociali e politiche. L’ Arabia Saudita aderisce al movimento Wahabita ( lo stesso al quale si ispirava bin Laden) che ha una versione rigida della legge islamica che impone la segregazione dei sessi. Wajeha Al-Huwaider, una scrittrice e attivista saudita per i diritti delle donne ha dichiarato  ”Questa è un’ottima notizia La voce delle donne sarà finalmente ascoltato.”Ora è il momento di rimuovere gli altri ostacoli, come permettere alle donne di guidare auto e di vivere una vita normale senza guardiani maschili”.
Il re pero non ha affrontato la questione del consentire alle donne di guidare: anche se non esiste una legge scritta che vieta alle donne la guida, a esse non vengono in pratica rilasciate le patenti. Le donne in Arabia Saudita devono anche avere l’approvazione scritta da un tutore maschio , padre marito, fratello o figlio –per lasciare il paese,per  lavorare , per sottoporsi ad alcune cure mediche.
La partecipazione alle elezioni saranno consentite dopo le  prossime elezioni che si terranno nei prossimi: quidii n pratica se ne parlerà fra quattro  nni: c.
Re Abdullah che è molto anziano è stato a lungo favorevole a prudenti riforme politiche, ma in un paese dove religiosi conservatori e membri anziani della famiglia regnante si oppongono anche alle più piccole modifiche, la liberalizzazione non ha fatto molti passi.
E’ stato  istituita  una nuova università per gli studenti di entrambi i sessi e le donne incoraggiati a partecipare di più nel mercato del lavoro.Una campagna in  questa estate da parte delle donne ha chiesto la  concessione della patente di guida anche alle donne  ma si sono avutui vari arrestui e nessun risultato  concreto
Nonostante quindi la scarsissima incidenza concreta dei provvedimenti  annunciati dal re comunqnue è  un passo per coinvolgere le donne nella sfera pubblica.

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