Libia: respinto il piano dell’Unione Africana
Il Consiglio nazionale di transizione ha respinto la proposta
dell’Unione Africana di negoziare una via d’uscita dalla drammatica
crisi in Libia.
Il Consiglio di Bengasi ha detto che la “road map” proposta da una
delegazione di cinque presidenti africani è stata “superata” in seguito
alle stragi del mese scorso,
il portavoce dei ribelli Mustafa Jabril ha dichiarato:
“La richiesta del nostro popolo, della nostra gente fin dal primo giorno
era che Gheddafi deve dimettersi: qualsiasi iniziativa che non soddisfa
questa richiesta chiave non sarà considerata: Gheddafi e i
suoi figli devono partire immediatamente. Non possiamo negoziare
il sangue dei nostri martiri. Noi moriremo con loro o otterremo la
vittoria.”
Avrebbero negoziato una transizione politica verso la democrazia
con alcune figure del regime, ma solo a condizione che Gheddafi e i suoi
figli lasciassero immediatamente il paese,
La road map proposto dall’Unione Africana è un piano in cinque punti,
che prevede il cessate il fuoco, la protezione dei civili, la
fornitura di aiuti umanitari per i libici e i lavoratori stranieri nel
paese. e quindi, punto centrale, il dialogo tra le due parti,e un
”periodo transitorio in cui si attuerebbero le riforme politiche
per rispondere alle aspirazioni del popolo libico”.
I leader africani si sono incontrati ieri con Gheddafi, e . Jacob Zuma,
il presidente sudafricano, ha detto che Tripoli aveva “accettato” il
piano del Unione Africana per un cessate il fuoco che fermasse la
campagna di bombardamenti NATO
Ma i combattenti anti-Gheddafi mettono in dubbio che il leader
libico avrebbe aderito veramente a un accordo del genere.: “Il
mondo ha visto tante offerte di cessate il fuoco e in 15 minuti
Gheddafi comincia a sparare di nuovo”.
I ribelli affermano pure che più che “un autentico tentativo di
risoluzione dei conflittiè un tentativo da parte di persone che hanno
stretti legami economici e politici con Gheddafi per cercare di
puntellare la sua legittimità”, La Libia ha investito centinaia di
milioni di dollari nel settore del turismo, telecomunicazioni, banche e
agricoltura in diversi paesi sub-sahariani attraverso il’ Portfolio
Africa Libia (LAP
Intanto la guerra infuria su tutti i fronti, gli attacchi aerei NATO impediscono alle forze lealiste di vincere ma non riescono a far vincer i ribelli
Occorrerebbe un intervento di terra come è avvenuto in tanti altri casi simili perche il supporto aereo da solo non basta: ma la Libia potrebbe allora divetare un altro Afganistan : non si intravede nessuna soluzione.
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Logo di al Jazeera sulla crisi libica
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