La risoluzione ONU sulla Libia: prospettive

venerdì, marzo 18, 2011
di Giovanni De Sio Cesari

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Il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha adottato una risoluzione per autorizzare una no-fly zone in Libia e ha sollecitato “tutte le misure necessarie”, , per proteggere i civili sotto la minaccia di attacchi: viene però escluso l’intervento  di truppe sul terreno

Dieci dei 15 membri del Consiglio hanno votato a favore della risoluzione ma si sono astenuti Russia, Cina, Germania, India e Brasile, anche se nessuno ha posto il veto.
Nonostante la scelta di non usare il veto per bloccare la risoluzione, la Cina ha  espresso serie preoccupazioni per la no-fly zone.  Jiang Yu, portavoce del ministero degli Esteri, ha detto in una dichiarazione. “Ci opponiamo all’uso della forza militare nelle relazioni internazionali, e abbiamo forti riserve su alcuni contenuti della risoluzione” Sul “Quotidiano del popolo  la notizia è stata data in tre righe senza nessun commento.

A Bengasi, la roccaforte principale della opposizione, una grande folla ha salutato il voto all’aperto, in festa davanti a schermi TV e con  fuochi d’artificio: è la  notizia che attendevano da tanti giorni
Poche ore prima Gheddafi aveva  avvertito i residenti di Bengasi che le sue forze non avrebbe mostrato pietà per chi resisteva nell’ attacco imminente alla città.
“Saremo a inseguirli  e a cercarli, vicolo per vicolo, strada per strada” .Ha chiesto agli stessi residenti di cacciare via I  banditi armati e di ripulire la citta..

Conosciuta l risoluzione dell’ONU si è impegnato a rispondere duramente agli attacchi autorizzati  dalle Nazioni Unite. “Se il mondo è pazzo, noi saremo ancora piu pazzi

Però parlando ai giornalisti a Tripoli dopo il voto, Khalid Kaim, vice ministro degli esteri libico, ha preso un tono conciliante ed ha offerto di negoziare un cessate il fuoco con i ribelli. “Siamo pronti a ogni cessate il fuoco, ma abbiamo bisogno di un interlocutore per discutere le modalità “
In precedenza il ministero della Difesa libico ha avvertito che “qualsiasi operazione militare contro la Libia esporrà tutto il traffico aereo e marittimo nel Mediterraneo al pericolo.”

Intanto  gli attacchi aerei da una coalizione di Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti potrebbero  essere imminenti, ma potrebbero  anche tardare o mai essere effettivamente eseguiti

La risoluzione ONU è frutto di un compromesso e si limita a una  no fly zone a fini umanitari escludendo tassativamente una invasione di terra. Tuttavia non è possibile imporre una no fly zone senza un attacco generale alle postazioni libiche un vero atto di guerra  quindi, e Gheddafi potrebbe scatenare, come ha minacciato, per ritorsione  una  serie di attentati indiscriminati contro tutto il traffico aereo e navale del Mediterraneo e altro ancora, come  ha già fatto nel passato.

In ogni caso la no fly zone potrebbe aiutare la resistenza di Bengasi ma poi non è  nemmeno sicuro che impedisca veramente a Gheddafi di soffocare la rivolta. Anche se i rivoltosi resistessero a Bengasi si profilerebbe la divisione della Libia in due parti seguendo poi d’altra parte confini di clan e tribù che non sono mai stati superati. Un intervento di terra viene escluso: ma potrebbe essere poi necessario  come lo fu quello in Kossova che all’inizio anche era escluso . Non sarebbe difficile per le forze occidentali disfare le truppe di Gheddafi ed entrare in Tripoli come già  è avvenuto per Saddam Hussein in Iraq. Ma dopo si potrebbe essere intrappolati in una guerra civile come è avvenuto in Iraq. A tutto questo si  aggiunga che la Cina è ormai una grande potenza economica e quindi anche politica: essa si  è sempre  dimostrata ostile alle rivoluzioni arabe temendo anche un contagio in patria e comunque mantiene una stretta neutralità  nelle vicende interne dei paesi con i quali commercia  ( praticamente con tutto il mondo) I cinesi sarebbero lieti di sostituire gli Occidentali in Libia, ( come in parte hanno già fatto sia in Libia che in quasi tutta l’Africa

L’intervento Occidentale potrebbe pero anche  portare a un compromesso in  Libia oppure anche a un caduta del regime con lo scoppio  della rivoluzione anche  a Tripoli. Si devono poi tener poi delle mosse i Gheddafi  che, come è noto, sono sempre imprevedibili

La partita quindi è molto complessa,   l’incertezza su gli esiti grandissima

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Foto da Al Jazeera: folla festeggia a Bengasi l risoluzione ONU

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