La Cina censura gli avvenimenti in Egitto
Mentre tutti i media del mondo danno spazi molto ampi agli avvenimenti in Egitto la Cina pare avere imposto una specie di censura su quei fatti. E’ corsa voce in Occidente che le autorità cinesi avrebbero bloccato anche tutte i messaggi e e-mail nelle quali compare la parola Egitto ma la notizia non ci risulta corrispondente al vero. I media cinesi, in realtà, riportano gli avvenimenti ma solo con brevi notizie molto vaghe senza immagini e soprattutto senza alcun commento in modo che il lettore cinese medio non ha nessuna idea dell’importanza degli avvenimenti medio orientali. Ad esempio oggi 31 gennaio, il maggior quotidiano cinese (Remnin ribao) riporta solo queste poche righe:
“Il portavoce del ministero degli Esteri , Hong Lei ha dichiarato, quando gli è stato chiesto di commentare i disordini in corso nel paese.: “La Cina segue con la massima attenzione la situazione in Egitto, L’Egitto è un paese amico della Cina, e speriamo che possa ripristinare la stabilità sociale e l’ordine normale al più presto”,
Tutto qui: non altro. Alcuni analisti ritengono che le autorità cinesi possano temere il contagio del mondo arabo, che l’ effetto domino non si arresti ai paesi arabi ma possa risentirsi in qualche modo anche in Cina. A noi però questa tesi pare poco fondata :troppo diversa la situazione araba da quella cinese. La rivolta araba nasce da una ristagnazione economica della quale, a torto o a ragione, vengono incolpate la corruzione e la incapacità dei governanti La Cina invece ha uno spettacolare sviluppo economico che la crisi mondiale ha appena sfiorato. Anche in Cina la corruzione è diffusa ma non viene addebbidata ( a torto a o ragione) ai governanti che invece mantengono leggi severissime con contemplano anche la pena di morte che viene poi effettivamente comminata ed eseguita
A nostro avviso l’atteggiamento cinese si spiega in altro modo: La Cina dichiara e segue una linea politica strettissima di non interferenza negli affari interni degli altri paesi. Tratta con tutti i governi qualunque essi siano, non si pone assolutamente il problema della loro legittimazione se siano democratici o dittatoriali, di destra o sinistra, islamici o laici. Invece l’Occidente ha usato molto la leva economica per condizionare le politiche interne dei vari paesi: La Cina ostentamente non interferisce in nessun modo: pensa soprattutto agli affari e li tratta con chiunque detiene effettivamente e realmente il potere, Forse anche da questo dipende il successo cinese nell’estendere la sua influenza in tutto il mondo: in Africa hanno ormai sostituito quasi completamente gli Occidentali
Anche sulla figura di Berlusconi come abbiamo altre volte mostrato, la stampa cinese non fa nessun commento salace come avviene regolarmente nel resto del mondo.
——–
Il presidente Mubarak incontra Lui Guoqiang, esponente del comitato centrale del PC Cinese il 14 giugno 2009. (foto Xinhua )
number of view: 1