Il suicida che ha sconvolto il Medio Oriente
Mohamed Bouazizi era un giovane ambulante tunisino di 23 anni, uno dei tanti che tira alla men peggio la vita ma il suo suicidio ha dato spunto a una rivoluzione che ha rovesciato il governo tunisino e ora scuote alle fondamenta tutto il mondo politico arabo.
Ma chi era effettivamente e perchè si è suicidato?
Mohamed Bouazizi aveva 10 anni quando divenne il sostegno principale della sua famiglia vendendo frutta e verdure al mercato rionale
il padre morì quando lui aveva tre anni, sua madre si risposò ma il suo secondo marito soffriva di cattiva salute e non riusciva a trovare un lavoro mentre suo fratello maggiore viveva lontano dalla famiglia, a Sfax
Mohamed Bouazizi frequentò il liceo fino conseguire la
maturità ma non ha mai frequentato l’università, (contrariamente a
quanto molti organi di informazione hanno riportato).
All’età di 19 anni, Mohamed terminò i suoi studi
per lavorare a tempo pieno per mantenere i suoi cinque fratelli più
piccoli
Chiese di entrare nell’esercito, ma è stato rifiutato, così come in
tanti altri lavori successivamente. Con la famiglia a suo carico,
c’erano poche opzioni se non continuare ad andare al mercato.
In ogni caso la vita di Bouazizi, è stata onesta e
laboriosa. Ogni giorno, prendeva il suo carretto di legno al mercato
all’ingrosso carico di frutta e verdura. che tirava a mano per più di
due chilometri fino al souk locale.
Ma in un paese in cui i funzionari si preoccupano molto poco dei diritti
dei cittadini, non c’era nulla di straordinario nell’ umiliare un
giovane ambulante :
L’abuso ha preso diverse forme. Per lo più, era il tipo di piccola
tirannia burocratica che molti nella regione sconoscono fin troppo
bene. La polizia confiscava di continuo, con vari pretesti, le sue
bilance e i suoi prodotti. Sei mesi prima del suicidio, la polizia gli
inviò una multa di 400 dinari (280 dollari) a casa, l’equivalente di due
mesi di guadagni.
Le molestie divennero infine insopportabili per il giovane. Il
mattino del 17 dicembre. una poliziotta tornò a sequestrare la sua
bilancia ma Bouazizi si rifiuto di consegnarla. Ma fu picchiato e
buttato e immobilizzato a terra e i poliziotti portarono via i suoi
prodotti e il carretto.
Pubblicamente umiliato, Bouazizi ha cercato di fare ricorso. Andò al
palazzo municipale locale e ha chiesto un incontro con un funzionario ma
gli fu riposto che l’ufficiale era in riunione. la solita menzogna di
ogni volta.
Allora il giovane, al culmine della disperazione, prende carburante e
vernice, ritorna su quella strada all’esterno dell’edificio e si da
fuoco.
Secondo la madre di Mohamed, il suicidio di suo figlio è stato
motivato non da povertà, ma dalla umiliazione per i torti subiti.
Scoppia una rivolta spontanea perche Mohamed era un uomo molto
conosciuto e popolare che dava pure e frutta e verdura gratuitamente ai
piu poveri
La scoppia la rivolta spontanea, immediata inarrestabile come
un fiumo in piena: Da Sidi Bouzid si diffonde a Kasserine,
Thala, Menzel Bouzaiene.a Tunisi Tunisini di ogni classe di età,
professione e condizioni si unirono alla rivoluzione.
Due settimane dopo Ben Ali ricevette la famiglia, visitò l’ammalato,
promise che lo avrebbe fatto curare in Europa ma ormai era
troppo tardi sia per salvare il giovane che la sua presidenza.
La foto ufficiale del presidente che guarda il giovane bendato ha avuto un effetto ben diverso da quello sperato da Ben Ali
Ora il corpo dell’uomo che ha iniziato una rivoluzione, giace in una tomba semplice fuori Sidi Bouzid, circondata da ulivi, piante grasse e mandorli in fiore.
————————–
Foto ufficiale di Ben Ali che visita il giovane in ospedale:
number of