Il voto di sfiducia visto dalla Cina
Riportiamo la traduzione dell’articolo che il “Quotidiano del popolo”, organo ufficiale cinese dedica al voto sulla richiesta di sfiducia al governo. Il tono è sempre molto misurato,come di consueto nello stile cinese che ostenta di non voler entrare negli affari degli altri paesi ma mostra anche un interesse crecsente della Cina verso il nostro paese:
Il primo ministro italiano Silvio Berlusconi si manterrà al
potere almeno per alcuni mesi dopo essere scampato a un voto
di fiducia sul filo del rasoio che avrebbe potuto costringerlo alle
dimissioni.
Con il risultato finale di martedì, Berlusconi è scampato
con un voto di 314 a 311 nella camera bassa del parlamento
d’Italia (Ndr: camera dei deputati) , dove non aveva una solida
maggioranza.
Il voto finale è stato annunciato da un visibilmente stanco
Gianfranco Fini, il presidente della camera bassa e un ex alleato di
Berlusconi che ha suscitato l’attuale crisi chiedendo a Berlusconi di
dimettersi cinque settimane fa.
L’esito della votazione è stato incerto fino alla fine. perché
almeno una dozzina di deputati hanno cambiato campo e i
voti erano previsti sulla scia di ciò che i media locali avevano
definito una raffica di movimenti last munite di
ambedue gli schieramenti che hanno cercato di far pendere la
bilancia a loro favore.
Appena i voti sono stati contati, alcuni tafferugli sono scoppiati
nel parlamento, tra cui uno che è durato per alcuni minuti dopo il voto
della parlamentare Katia Polidori, una sostenitrice di
Fini, che improvvisamente ha cambiato bandiera per sostenere Berlusconi,
in mezzo a fischi e a grida che era stata “comprata” dagli
alleati del miliardario primo ministro
Tre altri deputati donne nelle ultime fasi della gravidanza sono tutte
arrivate in Parlamento – una in ambulanza, un’altra su una sedia a
rotelle per votare contro il primo ministro.
Poichè il conteggio dei voti andava più lentamente del previsto,
una dei deputati in stato di gravidanza, Federica Mogherini ha promesso
che avrebbe lasciato il parlamento “solo se si rompono le acque.”
Al fine di assicurare contro la minaccia di possibili violenze, la
polizia ha circondato sia il Parlamento (ndr: camera dei
deputati) che il Senato.
Ma i manifestanti si sono riuniti in entrambi i luoghi, lanciando
sassi, vernice, uova e in diversi punti si sono brevemente
scontranti con le forze dell’ordine.
Ci sono state proteste in altre città pure, con almeno un manifestante a
Milano ricoverato in ospedale dopo uno scontro con la
polizia.
Berlusconi ha visto erodere il suo sostegno in questi
ultimi mesi a causa di una serie di scandali di traffici e di sesso, di
una economia debole, di diverse giudizi pendenti, e la defezione
di Fini e vari altri alleati chiave.
In precedenza martedì, Berlusconi aveva vinto ampiamente il
voto di fiducia in Senato con 162 voti a 135, con 18 senatori assenti o
astenuti. Ma questo voto non è stato una sorpresa, perché
Berlusconi ha mantenuto la maggioranza in quel luogo nonostante i
recenti problemi.
Con la vittoria, Berlusconi manterrà il potere almeno per alcuni
mesi ma gli esperti della politica in Italia dicono che se il
primo ministro è riuscito a mantenere il potere solo con un
piccolo margine il suo governo sarebbe troppo instabile per governare a
lungo.
Allo stato attuale, il venir meno di pochi parlamentari
rinnoverebbe la crisi politica e metterebbe di nuovo il
governo in ginocchio.
Ma Berlusconi, che lunedi aveva detto al parlamento che
cambiare il governi nel corso di una crisi politica sarebbe
stato “irresponsabile”, ha promesso che negli ultimi due anni del suo
mandato farà un rimpasto del suo gabinetto per dare più potere ai
suoi sostenitori e negoziato una nuova agenda legislativa per
consolidare il suo sostegno.
Ma i critici lo accusano che l’acquisto di nuovi sostenitori
renderebbe difficile per Berlusconi di mantenere il potere per più di
pochi mesi.
——————–
Foto di Berlusconi nell’articolo riportato
number of view: 3