Incidenti in Corea: perche ?
L’artiglieria della Corea del Nord ha sparato decine di proiettili sull’isola Yeonpyeon, appartenente alla Corea del Sud: quattro persone son state uccise e decine di case sono andate in fiamme. Si tratta di uno dei più gravi incidenti dopo la fine della guerra di Corea dal 1953 a cui Sud-Coreani e Americani hanno risposto con una esercitazione militare congiunta
Ma al di la cronaca degli avvenimenti cerchiamo di esaminare
i motivi per cui, periodicamente, la situazione fra le due
coree improvvisamente si infiamma, creando preoccupazioni a
livello mondiale.
In questo caso potrebbe trattarsi di un semplice equivoco: la dinamica
di fatti dei fatti non è chiara: le forze armate della Corea del
Sud stavano conducendo esercitazioni di tiro in prossimità e, quindi,
sarebbe possibile che qualche ufficiale Nord Coreano abbia creduto
erroneamente che fossero sotto il fuoco. Ma è improbabile: a
parte che tali esercitazioni sono di routine, la risposta della Corea
del Nord è venuta almeno mezz’ora dopo la fin dell’esercitazione. E’
quasi certo che l’attacco sia stato pianificato in anticipo, ma
che Pyongyang abbia solo usato un pretesto
Ma a quale fine?
In realtà da decenni, la leadership della Corea del Nord ha cercato di
ottenere ciò che vuole dalle potenze mondiali attraverso comportamenti
“pericolosi” , seguiti da promesse di smettere in cambio di maggiori
concessioni. Si tratta di una strategia che ha avuto molto successo sia
con gli USA che con la Cina: saremmo quindi a una ennesima
provocazioni per rafforzare la sua posizione contrattuale e avere aiuti
L’economia della Corea del Nord è stata subordinata alle
esigenze militari e politiche con un contributo enorme e
difficilmente calcolabile in termini di fame, malnutrizione e miseria.
Una riforma monetaria fallita lo scorso anno, ha peggiorato in maniera
significativa la situazione e per di più la produzione alimentare questo
anno sarà duramente colpita dalle inondazioni.
Il governo è sopravvissuto in passato, nonostante la fame di massa del
popolo ma se la difficoltà aumentano ancora colpendo anche le forze
armate, ci può essere un elemento di disperazione nell’attacco.
Bisogna poi tener conto che la Corea del Nord è entrata in una un
periodo di transizione della leadership, con l’elevazione del
figlio minore di Kim Jong-il, Kim Jong-un, al rango di “generale in
capo” anche se non ha nessuna esperienza militare, un
segnale chiaro che egli è il successore designato.
Tutto ciò può aver portato a conflitti interni tra gli altri
membri della potente élite militare e politica: gli incidenti potrebbero
essere manifestazioni di oscuri conflitti interni
L’attacco di artiglieria, quindi, potrebbe essere stato un tentativo di mostrare le credenziali militari del “giovane generale” per avere più di sostegno tra le forze armate o un tentativo di Kim Jong-il di affrontare il dissenso interno, concentrando l’attenzione su una presunta minaccia esterna o anche una mossa dei militari insofferenti delle modalità della successione.
In questo scenario,malgrado il coro mondiale di allarmi, il
rischio di guerra è molto basso perché le provocazioni di
Pyongyang sono calcolate per potenziare il sostegno senza innescando un
grave conflitto che il regime non vuole. Ma anche se nessuno vuole la
guerra, c’è sempre il rischio di fraintendimenti o errori di calcolo che
potrebbero portare a un conflitto non intenzionali, come purtroppo
spesso è avvenuto nella storia.
Ma forse il vero problema è un altro: che avverrà quando, prima o dopo, il regime dl Nord-Corea si dissolverà?
Tale prospettiva è vista con timore dai politici del Sud-Corea a causa
degli enormi costi economici e delle difficoltà politiche
derivanti dalla improvvisa inevitabile riunificazione delle due
Coree. I costi furono enormi per la Germania e durano ancora dopo quasi
20 anni: ma la Corea del Sud è ben lontana da avere le risorse della
Germania. Si auspica che il regime comunista del Nord crolli ma si
teme che questo avvenga: questo è anche un po la forza del
regime stesso.
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immagini dell’attacco della TV sud Coreana
numbe