Strage di pacifisti: le reazioni
La strage operata dalle forze di sicurezza israeliane nell’abbordaggio delle navi dei pacifisti provoca reazioni in tutto il mondo ma soprattutto in Turchia Non è ancora del tutto chiaro lo volgersi degli avvenimenti ma è chiaro che l’assalto è avvenuto in acque internazionali e che è stato fatto un uso almeno esagerato delle armi da fuoco causando fra i 10 e 19 morti : nessun dubbio quindi della responsabilità piena di Israele. Da qui quindi la condanne e di tutti i paesi (fra cui l’Italia ) e dell’ONU
Ma le conseguenze più evidenti si hanno in Turchia
Sulle navi si trovavano cittadini di 50 nazionalità diverse ma una gran parte dei pacifisti era di nazionalità turca, quindi mussulmani e non occidentali come è sempre avvenuto nelle numerose precedenti manifestazioni del genere: benchè non sia chiaro pare che anche le vittime siano soprattutto turchi:
In tutta le la Turchia quindi si segnalano manifestazioni anti israeliane sostenute e approvate per altro dal governo.
La Turchia è l’unico paese islamico che fin dall’inizio ha riconosciuto e avuto rapporti normali con Israele come tutti ipèaesi della NATO e in conseguenza del suo laicismo istituzionalizzato dai tempi della rivoluzione nazionalista di Kemal Ataturc: Tuttavia con l’ascesa al governo di un governo di ispirazione islamica, sia pure moderata,è iniziata a manifestarsi una solidarietà islamica e i rapporti con Israele si sono fatti sempre più difficili: nel paese sono andati anche crescendo, come in tutto il Medio Oriente, correnti islamiste più radicali che spingono quindi per una maggiore solidarietà con i palestinesi in nome della Umma ( comunità dei fedeli islamici)
Forse anche questo è stato uno dei motivi per cui l’intervento israeliano è stato particolarmente duro ed è sfuggito presumibilmente di mano alle stesse forze militari sfociando nella strage di pacifisti
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Da Al jazeera: manifestazioni contro Israele in Turchia
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