Le università cinesi di elite
Entro 25 anni le università cinesi potranno rivaleggiare con quelle più prestigiose dell’occidente. come quella di Yale: lo affermano non (solo) i cinesi ma il rettore della stessa università di Yale,
La Cina e l’India aspirano
contemporaneamente a creare un numero limitato di corsi universitario
di livello mondiale ma la Cina, in particolare, ha la volontà e le
risorse che lo rendono possibile. Essa ha costruito il settore
dell’istruzione superiore in un solo decennio.
Le autorità cinesi hanno annunciato programmi di investimenti massicci
che rappresentano 1,5 per cento del suo PIL, per costituire
l’università di élite.
Il premier Wen Jiabao, parlando in un incontro incentrato sui modi per migliorare l’efficienza del l’istruzione , ha espresso grave preoccupazione per la tendenza tra i giovani verso premi immediati e rapidi guadagni. Egli ha anche sostenuto che le università debbono avere autonomia e non dipendere da clientele politiche
Infatti secondo Zhang Yiwu, professore di scienze sociali all’Università di Pechino, nonostante i notevoli progressi, Il mondo accademico è stato contaminato dalle lobby di interesse che svolgono un ruolo chiave per l’attribuzione dei fondi di ricerca e nell’assegnazione delle borse di studio: allora la affiliazione politica conta più che i risultati accademici .
Nel 2008, il numero di studenti universitari iscritti in Cina è stato di 6,08 milioni, ovvero 172 volte il totale nel 1949 e sei volte quello del 1998
Già attualmente molti giovani africani o arabi studiano in Cina anzicchè in Occidente.
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Università dello Jiangsu ( Nanchino)