Iraq: strage nel giorno di Arbaeen
In Iraq almeno 54 persone sono state uccise e più di 100 ferite in un attacco suicida nel giorno di Arbaeen che cade 40 giorni dopo il giorno della Ashura, la commemorazione del martirio di al Huseyn .
L’attentatore vestiva abiti femminile ( ma potrebbe esser anche un
uomo) e si è mescolato alla folla che da Bagdad si dirigeva verso
Karbela per il rituale pellegrinaggio sciita: le donne hanno meno
controlli perche scarseggia il personale femminile nella polizia e
nessun uomo oserebbe controllare una donna. Anche l’uso di cani che
fiutino gli esplosivi è impossibile perchè i cani sono animali
impuri e non sarebbero sopportati in una manifestazione
religiosa.
Migliaia di soldati e poliziotti sono dispiegati per
proteggere ma è quasi impossibile proteggere i sei milioni di
pellegrini che. battendosi la testa e il petto nel rituale del
lutto, si dirigono verso il santuario dell’Imam Huseyn a Kerbala,
molti a piedi. per centinaia di chilometri.
Durante il pellegrinaggio dell’anno scorso, un attentatore suicida si è fatto esplodere in una tenda riservata alle donne e ai bambini uccidendo 40 persone e ferendone altri 60.
Un’altra volta , un attentatore suicida, vestito in abiti femminili e
nascosto tra i pellegrini iraniani ha ucciso più di 40 persone
all’esterno di una moschea nel quartiere sciita di Baghdad di Kazimiyah.
Si tratta di fatti incomprensibile per la sensibilità occidentale :a nessuno verrebbe in mente di piazzare bombe nella processione del Venerdi Santo o in un chiesa durante una messa. Ma il fanatismo religioso in Iraq pare avere spezzato ogni limite e ogni misura: c’è gente che crede che farsi esplodere in mezzo a una folla di fedeli anche se di una confessione diversa, magari donne e bambini, possa essere un atto da meritare addirittura il paradiso: ma bisogna prenderne atto: anche questo avviene nel mondo mussulmano
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Da al jazeera: Immagini del pellegrinaggio