Elezioni nello Sri Lanka
Mahinda Rajapaksa è stato rieletto Presidente dello Sri Lanka,
con il 57,9 % dei voti, mentre il suo rivale, Sarath Fonseka, ha ottenuto il 40,1 %
Intanto truppe circondano l’hotel Cinnamon Lakeside
nella capitale Colombo, dove Fonseka, si trova insieme ad alcuni dei
suoi sostenitori.
Fonseka ha detto ai giornalisti che il governo stava complottando per
ucciderlo, e che non accetta questo risultato contro cui farà
ricorso. Ha detto pure che intende chiedere garanzie per la
sua sicurezza a un paese vicino ( lndia)
Una situazione quindi non è tranquilla in Sr-lanka. Si tratta delle prime elezioni dopo la vittoria dell’esercito di Colombo sulle Tigri Tamil che erano riuscite a costituire una propria entità etnica in una parte dell’isola.
In realtà il contrasto fra i due candidati non è sulla linea
politica nella quale non si notano differenze apprezzabili
ma semplicemente personale
Rajapaksa è il presidente che ha scatenato la repressione dei
Tamil mentre Fonseka è i generale che ha portato l’esercito
alla vittoria: il secondo accusa il primo di voler prendersi il merito
della vittoria che invece spetterebbe a lui
Intanto nel paese stenta a tornare la normalità: molti tamil restano ancora nei campi di concentramento e il loro reinsediamento procede lentamente.
Difficilmente l’India vorrà intervenire come
sollecita Fonseka: già negli anni 90 nel tentativo di riportare
la pace nel paese fini con l’essere invischiata nella guerra civile con
grandi perdite umane ed economiche e il presidente indiano, Rajiv
Ghandi, fu ucciso in seguito da un estremista Tamil per vendicare la
morte dei propri compagni
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Nella foto: Il presidente riconfermato Mahinda Rajapaksa