Cinesi rapiti in Afganistan
Due ingegneri cinesi sono stati rapiti dai talebani in Afghanistan, nella provincia settentrionale di Faryab.
Il rapimento,avvenuto sabato scordo ma oggi confermata dal
governo cinese, è il primo caso in cui i talebani prendono dei
cinese.
Sayed Aslam Ziarati, capo della polizia del distretto di Qaisar dove
gli uomini sono stati rapiti, ha detto che stavano lavorando per una
società cinese per un progetto stradale nella zona,erano in viaggio in
due veicoli quando uomini armati li hanno sequestrato con quattro
afghani che li accompagnavano.
Un portavoce dei talebani, Yusuf Ahmadi ha confermato che i
mujaheddin hanno preso i due cinesi e i loro accompagnatori afgani.
e che un tribunale islamico avrebbe deciso il loro destino.
Gli analisti cinesi si dichiarano perplessi, in quanto
ritengono che non sia nella strategia dei talebani sfidare
la Cina che non partecipa alla missione anti-terrorismo nel
paese, e raramente è oggetto di attacchi dei talebani.
In realtà già nel passato, nel 2004, 11 operai cinesi sono stati
uccisi e altri cinque feriti al loro campo di Kunduz, nel nord, da
parte di terroristi sconosciuti, due altri ingegneri cinesi sono stati
rapiti nel 2008 e liberati dopo tre giorni.
Un pò dappertutto, d’altra parte in africa come nel Medio
Oriente, si sono moltiplicati gli attentati contro cinesi nella
misura in cui questi hanno sostituito il personale occidentale.
La differenza sta pero in questo: che i cinesi non danno troppo clamore
e cercano di minimizzare mentre in Occidente questi fatti muovono
grandemente l’opinione pubblica creando clamori casi nazionali.
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Da asianews: talebani