I GRANDI ESCLUSI DELLA FALSIFICAZIONE        

               

Mettiamoci nell'ottica di chi ritenga che l'unica conoscenza veramente valida sia quella cui sia applicabile il principio di falsificazione. Vediamo quali campi del pensiero umano resterebbero al di fuori del campo della sua applicazione.

 

METAFISICA PROPRIAMENTE DETTA. Problemi come l'esistenza di Dio, il libero arbitrio, l'immortalità dell'anima evidentemente non possono essere affrontati come teorie da falsificare. Essi infatti vengono affrontati con argomenti razionali basati su esperienze generali e non possono essere oggetto di esperimenti particolari.

IL DOVER ESSERE. La morale, le finalità dell'educazione, della politica costituiscono modelli ideali che non sono mai realizzati interamente nella vita concreta. Pertanto non possono essere oggetto di verifica o di falsificazione: anche se nella realtà nessuno è giusto, non per questo il giusto cessa di essere il modello a cui dobbiamo tendere.

ESTETICA. Il mondo dell'arte in generale non può essere affrontato con criteri di falsificazione: non avrebbe certamente senso leggere i canti di Leopardi cercando precisi riscontri o falsificazioni empiriche perché la loro verità profonda, umana non è certamente legata a situazioni empiricamente rilevabili bensì alla capacità di trascendere ogni esperienza particolare per giungere a una verità più generale.

STORIA. I fatti storici possono essere soggetti al principio di falsificazione, ma non le interpretazioni di essi. Ad esempio l'assassinio di Cesare può essere un fatto empiricamente falsificabile (nel senso che ulteriori documenti ritrovati possono eventualmente dimostrare che il fatto non è avvenuto o è avvenuto in modo diverso da quanto gli storici attualmente credono): tuttavia

l'importanza che tale fatto ha avuto nella storia Romana. non può essere sperimentato: occorrerebbe infatti avere una situazione del tutto identica a quella delle Idi di Marzo del 44 a.C. e senza però che avvenga l'uccisione di Cesare e osservare quindi quello che ne sarebbe derivato. Il che è manifestamente impossibile.

SCELTE PERSONALI DI VITA. Dobbiamo ancora notare che nella nostra vita siamo comunque sempre nella necessità di prendere decisioni personali di grande importanza (scelta del coniuge, della professione, ecc.) o di piccola importanza (scelta del luogo di vacanza, di un certo tipo di abito)  Nemmeno in questi casi si può applicare il principio di falsificazione. Non è certamente possibile pensare di potere sperimentare varie soluzioni per accertare quale è la migliore, sia perché in molti casi sarebbe praticamente impossibile cambiare scelta, sia perché anche se questo fosse possibile, due situazioni non sono mai identiche.

Lo scienziato, infatti, può a piacimento (relativamente) modificare le situazioni e osservare le conseguenze (ad es. mettere molti corpi nell'acqua e vedere il loro comportamento) ma io non posso cambiare molti coniugi o sperimentare molte attività (poiché occorre molta parte della mia vita per riuscire a rendermi padrone di una) e d'altra parte un luogo di vacanze può soddisfarmi un anno ma non un altro anno perché sono mutate le condizioni (un anno vi può essere buon tempo e un altro anno cattivo tempo, io stesso cambio da un anno all'altro).