Relativismo etico
Giovanni De Sio
RELATIVISMO ETICO E TOLLERANZA
Lunedi, 7 dicembre 2009
Spesso i concetti di relativismo etico e di tolleranza vengono
considerati pressappoco equivalenti o almeno pare che la tolleranza
possa nascere solo dal relativismo etico
Ma in effetti si tratta di concetti molto diversi, anzi, fra di loro incompatibili e alternativi
Infatti nel concetto di relativismo etico si presuppone che il bene e
il male non esistano in se, che non abbiano un loro contenuto
tendenzialmente universale. Si concepisce il bene e il male come un
semplice punto di vista di una epoca, di una società, di un gruppo di
un indirizzo culturale, al limite di un singolo individuo. Ma a questo
punto, se se si dice che il bene e il male dipendono dai punti di vista
non avrebbe più senso discutere del bene e del male perche non avendo
un loro contenuto universale dipenderebbe solo dal punto di vista del
gruppo o dell’individuo di riferimento che è poi la essenza del
concetto di relativismo etico; bisognerebbe prendere nota solo che
esistono infinte morali e quindi in pratica nessuna morale: non avrebbe
senso discuterne
La tolleranza culturale significa invece prendere atto che gli uomini
possano giudicare diversamente intorno al bene e il male: alcuni atti
che sono leciti in una certa civiltà appaiono leciti non lo sono in
un'altra.
Questo, però, non significa affatto negare che esiste il bene ma solo
che si hanno diverse vedute su di esso. E come nella ricerca della
verità scientifica : non si dubita che le leggi naturali esistano anche
se nel tempo gli scienziati possono elaborare teorie diverse che poi
vengono discusse e provate
Nel caso quindi della tolleranza culturale il dialogo è possibile anzi
il dialogo stesso e la essenza della tolleranza e della libertà: e’
vero, pensiamo diversamente in campo politico, religioso, etico :pur
tuttavia possiamo discutere (in senso lato ,si intende) perche
riteniamo che esiste pur sempre una SOLA verità, religiosa ed etica
Da qui il dialogo aperto e tollerante che è l’opposto della chiusura
nel proprio circolo di idee proprio del relativismo secondo il quale
ciascuno ha le sue idee e tutte sono ugualmente valide: non resta
quindi che farne l’elenco Ma questa è una posizione puramente teorica
perche poi in effetti non tutte le teorie etiche vengono considerate
accettabili e ammissibili
Ad esempio la poligamia la schiavitù, pure essendo stata nel passato
almeno, ampiamente accettate, adesso vengono considerate inammissibili
: e perche mai: non sono pur essi forse dei punti di vista?
In realtà il relativismo etico porta quasi sempre all’intolleranza:
infatti se non c’è niente da discutere perche ogni punto di vista etico
ha la stessa validità di qualunque altro, allora non resta che far
prevalere il proprio punto di vista, la propria etica
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