Giovani fannulloni
Giovanni De Sio
Lunedi,21 settembre 2009
E’ stato detto che i giovani moderni sono dei fannulloni: ma questa accusa ha qualche fondamento?
L’accusa nasce dal fatto che effettivamente un gran numero, forse la
maggioranza di quelli che hanno superato, magari anche da un bel pezzo,
i trenta anni continuano a farsi mantenere dalle famiglie di origine
nelle quali continuano a vivere
Ma anche se ce ne sarà pure qualcuno certamente che si approfitta della famiglia non è certo la regola
Ma si può credere veramente che un uomo di più di trenta anni che deve
chiedere ancora ai genitori esausti qualche soldo per sopravvivere, non
vorrebbe sprofondare per l'umiliazione? Invece quella marea di giovani
(chiamiamoli cosi) che stanno ancora a casa sono solo il risultato di
una stortura della società contemporanea Il problema riguarda
soprattutto quelli che hanno una preparazione universitaria
La scuola superiore ormai è una ambiente per ricreazione ma
l'università è tutta altra cosa. A meno che non si tratti di un corso
inutile è molto dura : i 3/4 degli studenti abbandonano presto . Gli
altri continuano per 6 anni ( all'università si perde un anno ) e poi
ancora qualche anno per recuperare. A volte entrano in crisi nel corso
degli studi per la stanchezza, lo scoraggiamento, lo stress infinito,
perdono qualche anno, poi ricominciano. Ma solo quando hanno finito,
inizia la vera tragedia: il lavoro e' un terno al lotto ! .
Certamente
il problema non è per tutti: chi ha genitori che contano veramente, la
laurea la prende solo per prenderla e poi ci pensa il papa a piazzarlo
dove si guadagna veramente
Per tutti gli altri molto dipende dalla fortuna e anche dal tipo di
laurea : un tempo quando si arrivava alla laurea il lavoro adatto poi
si trovava: ora è una lotteria, una tragedia.
Qualcuno lo trova in pochi mesi ma è un fortunato. Allora un master
qui, un corso là e soprattutto passano da un precariato all'altro, e da
una delusione all'altra. Vedi proprio i giovani incanutire,
trasformarsi, intristirsi, a volte entrano in depressione nervosa. E
non è che possano passare ad attività manuali. Chi ha cercato di fare
l'ingegnere per 10 o 15 anni non può fare l'idraulico e non solo perche
spera sempre che prima o dopo ci riuscirà e non avrà buttato via la sua
giovinezza. Ma anche se lo volesse non potrà fare l'idraulico. è un
mestiere che si impara da giovane facendo l'apprendista presso un
mastro idraulico: e nessuno idraulico prenderebbe un ingegnere per
ragazzo apprendista : I mestieri si imparano da giovani (cosi come si
studia da giovani) e se hai una laurea non te lo fanno più fare, anche
se lo volessi C'è un esercito di giovani che si arrangia, si arrabatta,
umiliato e depresso. che vanno a lavorare per qualche lavoro precario,
per pochi soldi, nella speranza di un lavoro vero che non arriva mai
dei veri eroi misconosciuti del mondo moderno che per giunta sono pure
chiamati "fannulloni"
I problemi sono tanti e i giovani categoria forse toppo vaga e
variegata per poterne parlare come un tutto unico: ma certamente
costituiscono un aspetto negativo della nostra società che pur avendo
raggiunto alti livelli economici, tuttavia pone pure drammi umani che
andrebbero affrontati. Il PIL non è tutto, nel mondo esistono anche i
drammi di intere categoria di persone a cui bisognerebbe dare risposta,
una risposta umana
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