La follia senile
Giovanni De Sio
Lunedi,14 settembre 2009
L'dea che la "vera "natura delle persone emerga nella follia,
particolarmente quella senile, è una idea veicolata da una
banalizzazione della psicanalisi ma non ha nessun fondamento nella
realtà
Tale idea nasce dalla concezione che la personalità umana sia una
congerie incoerenti di impulsi, di istinti ciechi e di spinte
irrazionali. Ma la personalità umana invece è la costruzione che si è
venuta formando in una serie molto lunga di scelte libere e consapevoli
che, cominciando dalla età più tenera, vanno man mano svolgendosi nella
adolescenza, nella giovinezza e fino ad età avanzata ma sempre fino a
quando si è in grado di intendere e di volere ,fino a quando cioà si
sia in grado di decifrare il mondo che ci circonda e di scegliere i
comportamenti con i quali vogliamo affrontarli
E’ una costruzione che può essere anche dissimulata ma solo per qualche
momento ma poi riapparirà chiaramente
Se si osserva una persona si vede, in genere, sempre una costanza di
natura dall'infanzia alla terza età ma anche cambiamenti decisi e
improvvisi: le persone sono come agiscono e agiscono come scelgono di
agire: I buoni padri diventano buoni nonni come i cattivi padri
diventano cattivi nonni Sembra del tutto assurdo pensare che la vera
natura di una persona possa riapparire quando quella persona non è più
in grado di ragionare, di vedere la realtà: affiorano allora
semplicemente azioni casuali e senza senso:sarebbe come pensare che una
macchina quando è rotta allora mostri il suo funzionamento
La follia senile o non senile e' una rottura della nostra macchina per
cui le parti della mente agiscono senza un senso, puramente a caso ,
meccanicamente
E allora possono apparire atteggiamenti strani, inconsueti, in
contrasto con l’agire di tutta una vita: chi è stato buon padre e buon
nonno può arrivare a mostrare odio per i nipoti Non posiamo certamente
pensare che quella sia la sua natura che sarebbe stata nascosta per
tanto tempo, quello di tutta la sua vita.
Non esiste una contrapposizione fra natura e regole sociali: l'uomo è
un animale sociale; la sua personalità consiste nelle regole che segue
interagendo con gli altri. Se accetta veramente certe regole agirà in
conformità perche costituiranno la sua personalità: se non le accetta
intimamente, presto le violerà Non si può certo dire che se un giorno ,
affetto da demenza senile, invece mostrerà di non accettarle che questo
è che egli voleva fare sempre: giudicare una persona dalla sua follia
mi sembra una follia
Per critiche e commenti forum@giovannidesio.it
Per approfondimenti: www.giovannidesio.it
(§)
|