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Problemi e società

Superstizione

Giovanni De Sio

Lunedi,8 giugno 2009
La superstizione e la religione sono due manifestazioni certamente non solo ben distinte ma anche opposte in modo sostanziale
Tuttavia non è raro che possano essere in qualche modo essere confuse fra di loro e che in qualche modo possano richiamarsi scambievolmente La superstizione ( e la magia) consiste nella credenza che certe azioni a carattere psichico (o simbolico) possano avere un effetto fisico secondo misteriosi legami non noti ma non per questo non esistenti. Un caso tipico è la “fattura”un tempo molto comune nella civiltà contadina. Si credeva che le azioni eseguite su un fantoccio che rappresentava una persona potesse avere un effetto fisico sulla persona stessa. Analogamente le maledizioni o certe persone particolari ( iettatore) potevano, con la forza del pensiero, causare fenomeni fisici. Si è parlato a questo proposito di un errore logico in quanto non si distingue fra fisico e psichico. In realtà non si tratta affatto di un errore logico ma semplicemente di una credenza errata ma non per questo irrazionale: essa è stata infatti superata ai tempi di Galilei quando i due ordini di fenomeni, psichici e fisici, furono considerati e dichiarati distinti e incomunicabili. ma prima una tale corrispondenza era generalmente considerata possibile anche da uomini di alta cultura e intelletto.
Di per se tale credenza non è nemmeno contraria alle religioni: l’esistenza di Dio non esclude necessariamente che fenomeni fisici e psichici possano interagire. In realtà nelle religioni orientali (induismo, buddismo) è molto comune la pratica magica . Poichè esse in genere non ammettono un contatto vero e proprio fra l’uomo e la divinità considerata inaccessibili all’uomo ( dio non personale) ripiegano su pratiche magiche e superstiziose per cui compiendo certi gesti bagnandosi in certi fiumi, eseguendo certi riti, si possa influenzare la realtà
Nel cristianesimo ( come nel giudaismo e nell’Islam) invece la concezione del Dio personale postula che solo l’intervento diretto di Lui può cambiare il corso naturale degli eventi. Secondo la concezione cristiana le preghiere cosi come i sacramenti hanno effetto solo ed esclusivamente attraverso la libera volontà di Dio al quale il fedele si rivolge. Si tratta quindi di qualcosa del tutto diversa dalla superstizione
Ciò non toglie pero che i singoli fedeli possano erroneamente confondere le due cose e pensare che preghiere, pratiche religiose e benedizioni possano avere valor di pratiche magiche che assicurino degli effetti oggettivamente Ma si tratta naturalmente di un errore grossolano che però è abbastanza comune, purtroppo

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