LA CHIESA MALABARICA Giovanni De Sio Sabato,20 settembre 2008………La chiesa malabarica ( del Malabar, costa del Kerala ,nell’India meridionale ) costituisce una delle più importanti comunità cristiana d’Oriente anche se meno note di altre, forse perchè non coinvolta in vicende politiche che risaltino sui mass media Occidentali. La comunità ha origini antichissime che si fanno risalire al 52 d. C. con l’arrivo in quelle terre dell’apostolo Tommaso: probabilmente si tratta di una leggenda anche se certamente il cristianesimo era già fiorente quando vi arrivo, nel 345, d. C. un altro Tommaso,,Tommaso di Cana proveniente dall’odierna Iraq. Da allora comunque la chiesa malabarica fu congiunta a quella ora detta dei Caldei dell’Iraq. A seguito delle invasioni mussulmane rimase isolata dal resto della cristianità fino all’arrivo dei Portoghesi alla fine del 1400. che però portarono, in un’ottica colonialista proprio del tempo, a non poche difficoltà. Sorse nel ‘600 anche la questione dei riti malabarici (analoga a quella dei riti cinesi : il problema era se alcuni riti propri dell’India fossero o meno compatibili con la fede cristiana e quindi ammissibili nella chiesa. La soluzione fu negativa e solo nel 1940 il divieto venne praticamente superato. Attualmente la chiesa si trova in piena armonia con le restanti fedi del Kerala (in maggioranza indù e in minoranza islamici) e anche con il governo locale che si definisce comunista non vi sono difficoltà . Il Kerala d’altra parte è una la regioni dell’India che ha un maggiore equilibrio socio economico senza le grandi differenze economiche portata dallo sviluppo tumultuoso degli ultimi tempi La chiesa è fiorente, la fede molto sentita tanto che vi è un gran numero di vocazioni La lingua liturgica è il siriaco antico, una lingua abbastanza vicina a quella parlata da Gesù: con le riforme moderne però che prescrivono nelle funzioni la lingua locale va perdendo Si mantegono invece vari usi simili a quelli degli induisti circostanti . Nei matrimoni viene annodato una piccola croce d'oro che assomiglia al pegno nuziale nella celebrazione degli ind,. la cena dopo i funerali, come pure la benedizione della casa il settimo e l'undicesimo giorno dopo un decesso Il rito indù della fertilità legato al matrimonio è praticato anche dai cristiani Anche le ricorrenze e i digiuni cristiani sono in armonia con quelli degli indù. I cristiani si accovacciano per terra durante le funzioni religiose come fanno i loro confratelli indù nei loro templi . I cristiani malabarici hanno pure una propria danza folcloristica, un proprio abbigliamento, particolarmente femminile, che pero va perdendosi nelle nuove generazioni e anche una cucina caratteristica. Con l’immigrazione interna i malabarici si sono diffusi anche nelle zone dell’india toccate dallo sviluppo industriale soprattutto nella capitale Nuova Delhi Per critiche e commenti forum@giovannidesio.it ---------- Per approfondimenti: www.giovannidesio.it (§) |