Fede consolatoria Giovanni De Sio Lunedi,4 febbraio 2008---------------- Molti partono dal fatto che la fede sia consolatoria per l’uomo per concludere che l’uomo crede SOLO perche in questo modo si sente consolato e rassicurato. Di fronte all’infinito nulla che attende l’uomo dopo la morte, si argomenta, l’uomo vuol credere, vuole illudersi che invece la vita sua e dei suoi cari continui in un altro mondo. Analogamente gli avvenimenti del mondo appaiono caotici, casuali e quindi minacciosi ma se pensiamo che esiste un Dio che è Provvidenza allora ogni cosa può acquistare un senso e un significato. Ma se è vero che effettivamente la fede consola e rassicura l’uomo, questo non vuol dire che la fede nasca semplicemente da un desiderio, da una illusione , che sia cioè un auto inganno Sarebbe infatti un grossolano errore logico pensare che dal fatto che la credenza in Dio sia consolatoria si possa poi dedurre che Dio non esiste ma che è solo una mia illusione: sarebbe come dire che poichè per un uomo è bello pensare che una donna lo ami allora il fatto che una donna veramente lo ami sia una sua illusione : il fatto che sia bello pensare che una donna lo ami non esclude certo che effettivamente vi sia una donna che lo ami Anche se la fede corrisponde ai desideri profondi dell’uomo essa tuttavia si basa su un ragionamento più o meno complesso e articolato per cui noi partendo dal creato e alla nostra stessa anima giungiamo all’idea che tutto ciò non potrebbe esistere se non esistesse un Creatore e Ordinatore perché nulla esiste senza che qualcosa lo abbai prodotto. D’altra parte l’argomento che la fede si diffonda perche è consolatoria puo essere facilmente rovesciato. Infatti la fede implica doveri e rinunce : chi non vuole rinunciare a certe cose ( in linguaggio religioso: peccati) è portato a negare la fede: si potrebbe dire quindi che non si crede perche non si vuol rinunciare al” peccato” : quindi potremmo dire che il peccato sia all’origine dell’ateismo E più facile per l’uomo che non crede in Dio liberarsi dai sensi di colpa , poter fare tutto quello che vuole senza tener conto di principi morali. Come diceva Pascal: se volete credere in Dio non aumentate la dimostrazioni della sua esistenza ma diminuite il numero dei vostri peccati ------------------------------------- Per critiche e commenti forum@giovannidesio.it ---------- Per approfondimenti: www.giovannidesio.it (§) |