Pubblicato su www.cattolici.net martedi 14 /3/06 HOME
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POTTER E LA MAGIA di: Giovanni De Sio Cesari
Il fenomeno Harry Potter solleva polemiche e discussioni in tutti gli ambienti in particolare in quelli religiosi .Già altra volta ci siamo occupati del giudizio che su di esso che avrebbe pronunciato l’allora cardinale Ratzinger Ora vogliamo invece accennare propriamente al problema dell’eventuale pericolo che Harry Potter potrebbe costituire per le giovani generazioni : l’accusa grave e specifica è infatti quella di preparare una mentalità, una premessa culturale nella quale poi possano fiorire i " satanismi" dei cui orrendi misfatti la cronaca si deve occupare, Se un bambino comincia a vivere in un mondo di fantasia in cui la magia è un fatto normale , un qualcosa che si impara a scuola come la matematica e o le lingue poi gli sembrerà anche " verosimile" che si possano evocare forze nascoste. Qualcuno nota pure che le indicazioni date nei rituali di Harry Potter non sono di pura fantasia ma si richiamano a quanto effettivamente è diffuso nella purtroppo diffusa moda dei riti satanici. Si è parlato anche di gnosi: l'idea cioè che nella natura esistano forze misteriose che si possano evocare se se ne conosce il segreto. Un universo quindi non puramente meccanico ( come nella scienza galileiana ) e neppure retto da Dio come causa prima ( le due concezioni sono conciliabili) ma un mondo dominato da forze oscure che si possono conoscere e dominare. Da qui la preoccupazione forte in molti ambienti che la saga possa essere estremamente pericolosa : non mancano anche richieste pressanti perchè i libri siano esclusi e proibiti nelle scuole, questione sulle quali in USA anche la magistratura comincia ad essere chiamata a giudicare. Anche in Italia non manca chi invoca l'intervento della magistratura in quanto l'esercizio della magia è vietato dalle leggi. A tali critiche si è variamente risposto. Si è detto che è del tutto esagerato vedere nella saga un oscuro intento anticristiano, che la magia pure presente rimane sempre su un piano gioioso e fantastico, che nulla a che fare il sorridente Potter con i cupi satanisti. Soprattutto si fa rilevare che in realtà è pur sempre il bene incarnato secondo i tradizionali valori cristiani a vincere sul male , che il lettore si identifica sempre con il bene e vede nel male l'avversario, il nemico da combattere . Siamo quindi ben lontani dal satanismo che invece capovolge i valori. Si contesta anche l'asserita corrispondenza delle descrizioni ai riti satanici effettivamente diffusi. Anche l'idea di gnosi pare una forzatura e comunque resterebbe del tutto estranea all'animo dei ragazzi che non la colgono affatto. Insomma la magia ha fatto sempre parte dei racconti senza negare i valori etici e religiosi: I sostenitori ritengono pure che i bambini si rendono perfettamente conto che Harry Potter è un personaggio di pura fantasia come Biancaneve , non scambiano certo la scuola di magia con quelle che frequentano insomma hanno piena coscienza che si tratta di fantasia pura e semplice. Noi vorremmo soprattutto mettere in rilievo più che il pericolo satanista, l'assenza di valori etici veramente solidi, di sentimenti religiosi,della mancanza dell’esempio forte e trascinante: ma dobbiamo anche notare che purtroppo queste caratteristiche sono comuni alla produzione moderna per i ragazzi che, in genere, non ha più il tono alto e severo della letteratura di un tempo come il "Libro cuore" o " Piccoie donne".
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