Pubblicato su www.cattolici.net domenica, 25 /2/06 HOME
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Democrazia e persona
di: Giovanni De Sio Cesari
Quando parliamo di democrazia noi in realtà pensiamo a due elementi tra loro ben distinti. Da una parte la democrazia è caratterizzata dal fatto che il governo ( in senso lato ) è elettivo, espressione della maggioranza ma d’altro lato pensiamo a un regime politico nel quale siano garantiti la libertà e tutti quei diritti che sono usualmente definiti “diritti umani”: In realtà i due elementi possono benissimo non coesistere. In uno stato retto da una forma elettiva di governo le libertà fondamentali possono benissimo essere meno ampie che in un governo assolutistico: cosi come può darsi il caso che la maggioranza imponga leggi ingiuste alla minoranza negandole i diritti fondamentali . Un pericolo di tale natura si presenta soprattutto nei casi in cui uno stesso stato sono presenti due distinti gruppi etnici, o religiosi: la maggioranza è tentata di arrogarsi il diritto di imporre il suo predominio e la sua cultura alla minoranza affermando che si tratti di un principio democratico. Non si tratta certo di situazioni puramente teoriche: in molta parte dei nuovi stati nati dalla fine del colonialismo la democrazia è fallita proprio per la presenza di gruppi etnici diversi e nemici su uno stesso territorio. Anche in Europa e in America d’altra parte è non certamente raro il caso in cui la elettività del governo non ha impedito la limitazione sostanziale delle libertà individuali fra cui quella religiosache è , come la storia mostra chiaramente , certamente la prima e la madre di tutte le libertà. La democrazia in realtà deve nascere dal rispetto della persona umana: dal riconoscimento che essa secondo il linguaggio della tradizione cristiana è liberta e spiritualità, non un puro prodotto della naturale ma ha in se diritti originari e valori imprescrittibili, che è stato costituito dal suo Creatore libero e con la tendenza al bene e alla perfezionamento spirituale. Se partiamo da tale concetti che sono nel cristianesimo ma non solo nel cristianesimo allora possiamo derivarne per conseguenza che anche il governo dello stato deve essere una libera scelta dei cittadini secondo la opportuna e razionale regola della maggioranza e della minoranza Bisogna cioè, a nostro avviso partire dai valori della persona umana per giungere alla libera scelta dei governanti:il cammino inverso invece può portare invece molto più facilmente alla “tirannia del maggior numero” Anche in questo caso sono i valori a fondare il metodo e non viceversa.
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