Rubriche

Problemi e società

Scelta e incertezza

Giovanni De Sio

Lunedi,28 gennaio 2013
La scelta ha senso solo quando vi è un margine di incertezza e d’altra parte quando abbiamo delle scelte (diverse) significa che vi sono delle incertezze Esistono atei e credenti perchè l’esistenza di Dio non è certa e d’altra parte il fatto che esistono atei e credenti significa che l’esistenza di Dio non è certa. Non esistono invece più sostenitori dell’ eliocentrismo e del geocentrismo perche ormai non sussistono più incertezze su questo problema: nel 600 esistevano i due indirizzi, teoricamente
un giorno potrebbero esistere ancora. Anche la libertà morale è possibile in un margine di incertezza: se Dio apparisse nel cielo fra i turbini e fulmini chi mai si azzarderebbe a commettere un peccato ? Quindi possiamo dire che siamo noi che scegliamo ( o non scegliamo ) Dio
Noi possiamo sempre scegliere, in ogni caso.
Ma la scelta va considerata entro l’abito della ragionevolezza. Possiamo benissimo non fare l’ultimo esame all’università e non laurearci, ,possiamo lasciare un buon lavoro che non ci piace per restare disoccupati , non curarci e morire , buttarci dall’alto di una rupe per vedere l’effetto che fa….
Tuttavia sono scelte al di fuori della ragionevolezza: quelle nell’ambito della ragionevolezza sono invece poche e fra queste fondamentale è la scelta della fede .
A livello puramente teorico io non posso essere assolutamente sicuro che domani non ucciderò mia figlio, che di il sole sorgerà, che i fiumi scorreranno verso la foce
Tuttavia io non sono un puro spirito conoscitore ma devo agire: a livello pratico pertanto agisco come se fosse del tutto sicuro che io non ucciderò mio figlio, che il sole sorgerà, che i fiumi scorreranno verso la foce In effetti noi non abbiamo certezze ma dobbiamo agire come se le avessimo : tutta la nostra vita è nell’ambito della scommessa di Pascal: dobbiamo tutti giocare al gran gioco della vita ( e della morte)
Se non abbiamo certezza di nulla, pero le situazioni sono diverse. Tutti gli uomini tengono per certo che i fiumi scorreranno verso la foce, solo una parte che Dio esiste, considerano l’amore una scelta personale.
Ogni uomo poi giudica e decide se Dio esiste o meno, se c’è amore con la sua donna, se votare questi o quello Ci troviamo in un mondo di incertezza: il fatto che essa sia solo nella nostra impossibilita previsionale o se la causalità non esiste nel mondo delle particelle (fisica moderna) alla fine è un dettaglio, privo di importanza
Io non posso prevedere dove si ferma la pallina della roulette: che essa sia perfettamente necessitata o meno non ha nessun importanza per me che gioco Cosi è anche al gran gioco della vita: diciamo che si tratta di problemi diversi uno a carattere esistenziale e l’altro a carattere scientifico o metafisico se si vuole.

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