Copti a Piazza Tharir
Giovanni De Sio
Martedi,15 marzo 2011
Quali conseguenza avrà sulla situazione dei copti egiziani le vittoriosa
rivolta che ha cacciato via Mubarak? La risposta dipende da cosa
avverrà in Egitto.Tutti hanno chiesto la cacciata di Mubarak , va bene:
ma chi prenderà poi la scena e il potere in Egitto? Saranno le correnti
democratiche che si ispirano ll’Occidente e quindi laiche e tolleranti
oppure i Fratelli Mussulmani che sono certamente in minoranza ma che
sono i soli ad avere una organizzazione capillare che si appoggia alla
rete onnipresente delle moschee ?
Tuttavia i segni di una riconciliazione fra copti e mussulmani sono
stati evidenti in tutte le dimostrazioni e fanno quindi ben sperare.
Pochi giorni dopo i luttuosi fatti di Alessandria cristiani e mussulmani
si sono uniti nelle dimostrazioni contro Mubarak a ogni odio religioso
pare essersi dileguato come di incanto. Si sono visti in piazza simboli e
segni che fanno ben sperare
Vediamone qualcuno riprendendo notizie da al arabiya , l’emittente
araba indipendente che tanta parte ha avuto negli avvenimenti.
Si vede scarabocchiato sul pilastro di cemento di un cavalcavia il
simbolo di una mezzaluna musulmana che si unisce a una croce cristiana e
le parole: "Siamo tutti contro il regime". Lo stesso segno si scorge
ovunque dalle scritte dei cartelli fatti a mano ai disegni sulle
selciato delle strade
Il simbolo della mezzaluna che abbraccia la croce è stata la bandiera
della rivoluzione del 1919 contro il controllo britannico in Egitto, e
divenne il distintivo del partito nazionalista Wafd, che ha dominato la
politica egiziana fino al primi anni ‘50.
Durante la grande protesta in Piazza della Liberazione ( Tahrir ) i
manifestanti cristiani copti hanno fatto una catena umana intorno ai
loro fratelli musulmani che si erano prostrati nella preghiera di
mezzogiorno.
Ii caduti dei disordini, chiamati i “Martiri della domenica" sono stati
celebrati da egiziani di entrambe le religioni come affermazione di
unità nazionale in lotta.
I dimostranti dicevano “Siamo tutti sulla stessa barca musulmani e
cristiani.". oppure “ "Una sola mano, una sola mano,"
Si sono visti due anziani musulmani stringendo copie dorate del Corano,
abbracciarsi a un terzo,un prete con una croce ricamata sul petto.
Un gruppo di giovani uomini e donne cantano con una chitarra una
canzone della rivoluzione del 1919 "Alzati O Egitto, sorgete
egiziani:musulmani, cristiani ed ebrei".
L'adozione di slogan e simboli di unità tra cristiani e musulmani è
particolarmente importante in un contesto dove la comunità copta è stata
il bersaglio di una recente serie di attacchi mortali.
Il fatto che solo poche settimane dopo l'attentato di Alessandria,
copti egiziani poteva fare preghiere pubbliche per le strade del Cairo,
in una folla di manifestanti a stragrande maggioranza musulmana,
protetto da schiere di volontari della Fratellanza Musulmana agli
ingressi della piazza, può indicare un cambiamento di atmosfera in
Egitto.
Si dice pure che le discriminazione sistematica contro i copti sia stata
suscitata proprio da potere utilizzando il suo controllo completo del
media statali, l'istruzione e le istituzioni religiose.
Ma è ancora presto per sapere che piega prenderanno realmente gli avvenimenti.
Viene ancora riferito dell’attacco a una chiesa copta con morti e
incendi c scaturito da una storia di amore fra un ragazzo cristiano e
una ragazza mussulmana: come è noto, nella Sharia non è ammesso un
matrimonio tra una mussulmana e un cristiano ( ma solo fra un
mussulmano e una cristiana): rigurgiti di una vecchia mentalità sulla
qual prevarrà lo spirito di Piazza Tharir? Lo speriamo
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