Libertà religiosa Giovanni
De Sio Lunedi, 3
maggio 2010
La libertà religiosa è la madre di tutte le liberta sia in senso logico
che in quello storico, Infatti dal punto di vista logico se si ritiene
che un credo religioso debba essere obbligatoriamente accettato da
tutti allora ne discende conseguentemente che la autorità che, in
qualche modo, presiede alla interpretazione della rivelazione divina sia
anche quella che è al disopra di tutte le altre autorità: non è
possibile allora dissentire dalla pretesa volontà di Dio se tutti
obbligatoriamente debbono seguire un certo credo religioso. Solo se vi è
liberta di religione allora è possibile anche la esistenza di tutte le
altre liberta di pensiero
Storicamente infatti la libertà si è posta innanzitutto in campo
religioso quando, a un certo punto, dopo le disastrose guerre religiose
innescate dalla Riforma, si affermo la idee che ciascuno poteva
scegliere liberamente il proprio credo religioso: da questo momento
sono nate poi tutte le altre libertà del mondo occidentale moderno.
Quando la liberta religiosa nel corso del secolo sorso è stata
conculcata ad opera di regimi che volevano imporre l’ateismo, in realtà
sono sparite insieme ad essa tutte le altre libertà. Bisogna anche
riconoscere con franchezza che il mondo cattolico ha pienamente
riconosciuto la liberta di coscienza religiosa tardi dopo un percorso
difficile e accidentato: ma comunque ha raggiunto questa coscienza
pienamente
Nel modo moderno la Chiesa si è posta allora come la più convinta
sostenitrice delle liberta religiosa in tutti i paesi in cui essa è
stata invece negata. Nel secolo scorso soprattutto la ha rivendicata nei
regimi comunisti che hanno cercato a lungo e vanamente di distruggere
la coscienza religiosa. Nel mondo attuale la lotta si è spostata in
molti paesi africani ed asiatici, Le maggiori difficoltà si segnalano
attualmente nei paesi mussulmani che nel passato invece lasciarono
sussistere le antiche comunità cristiane che per altro preesistevano
all’invasione islamica. Attualmente il rinvigorire di una spirito
islamico sempre più intollerante ha reso sempre più difficile la vita a
quelle comunità che si sono molto assottigliate.
Difficoltà pero alla libertà di culto e di proselitismo si incontrano
anche nel mondo induista che male sopporta la possibilità che ci si
possa convertire al cristianesimo
In Cina e nel Viet nam le liberta in generale sono poche e anche la
liberta religiosa vene infatti notevolmente limitata.
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