Pubblicato in " Appunti " giugno   05,n 30 ,anno II                                             HOME  

 

 

Ma quanti sono gli estremisti islamici ?

 

di Giovanni De Sio Cesari

 

 Spesso ci si chiede:  ma quanti sono gli estremisti islamici? Pochi, molto pochi, solo una piccola frazione di tutto l’Islam: ma questa riposta che pare essere molto tranquillizzante  in realtà non deve trarre in inganno perché contiene una insidia che spesso passa inosservata  

 Se ci chiediamo quanti erano i nazisti negli anni 20  ne vediamo pochissimi, si parla del putch della birreria come di un fatto quasi ridicolo.  E quanti erano i marxisti in Russia nel 17 ? . Ben pochi in  Russia conoscevano non dico il pensiero ma anche solo il nome di Marx. Eppure in pochi anni nazismo e comunismo si affermarono  a livello di massa, forse come nessun altro movimento prima. Anche ora vi sono movimenti neo nazisti  e tanti  comunisti (diciamo neo leninisti): tuttavia nessuno pensa che  ci potranno essere a breve termine  regimi nazisti e comunisti (di tipo sovietico).  Occorre tener conto infatti  delle condizioni storiche  nella possibilità o meno di affermazioni di certi movimenti e non solo il numero di quelli che vi aderiscono in un certo momento

Allora la domanda cruciale  è se attualmente nel  mondo islamico vi sono condizioni di carattere sia culturali psicologiche che   economiche politiche sociali  che rendano possibile una  vasta  affermazione dell’islam estremista

 

ESPERIENZE

Vediamo un pò di avvenimenti storici  recenti .

 Nel 1979  l’Iran appariva un paese sulla  via della modernizzazione  e del laicismo, stabile e sicuro alleato dell’Occidente sotto la guida  che sembrava  saldissima  dello Scia  mentre l’ayatollah Komeini era sconosciuto ( in Occidente ) e anche in Iran nessuno poteva mai immaginare che avrebbe preso il posto dello scia. Eppure bastarono pochi mesi di rivolta popolare contro il malgoverno dello Scia ( salutata in Occidente come una di indirizzo progressista e di  sinistra)  perchè tutto il popolo iraniano, con una impressionante movimento  di massa che ha pochi precedenti nella storia aderisse profondamente al credo Komeinisti: una intera generazione iraniana, qualche anno dopo si sacrificò con entusiastico zelo  religioso nella  guerra in Iraq lasciando 700 .000 mila inutili morti.

 In Algeria, europeizzante, laica imbevuta di cultura e lingua francese  il movimento integralista stava per avere una vittoria elettorale del tutto imprevista alle autorità che  sospesero le lezioni scatenando  una lunga terribile guerra civile costata centinaia di migliaia di vittime , il numero esatto non si saprà mai.

 In Palestina il movimento  palestinese ebbe fino  agli anni ottanta un indirizzo decisamente laico, il più laico del Medio Oriente vicino alla sinistra europea: ma di colpo movimenti integralisti come Hamas, Jihad, Hezbollah  hanno conquistato la scena politica tingendo la questione palestinese  di una colore e di un fervore religioso dapprima del  tutto sconosciuto.

E poi guardiamo anche alla Cecenia: la rivolta contro i Russi non aveva niente a che fare con il fatto religioso, viene ripetuto anche ora  dai Ceceni: pero è anche innegabile che una guerra da  nazionale (e di interesse petrolifero) ha avuto uno sbocco  di guerra religiosa: i Ceceni sono accorsi in massa sotto le bandiere di al QQQaeda. Si veda poi anche nella vicina  Bosnia: scontro etnico, la questione religiosa pareva esclusa in un paese laico dopo tanti di comunismo che professava l’ateismo di stato:eppure anche in Bosnia  accorsero da ogni parte islamici  pronti a morire nel Jihad : la Bosnia è stata anche un punto di forza dello sviluppo del terrorismo.

 E cosa accadde  quando ci fu l’attacco all’ America.

Quando le torri di New York caddero una ondata di entusiasmo religioso attraversò il  mondo mussulmano: ecco Allah ha permesso che solo 17 shaid  abbiano  inferto un tale colpo all'america , a che le sono serviti i suoi missili e suoi apparati di sicurezza, cosa possono contro la volontà di Allah l'onnipotente?  Le t-shirt con le immagini di bin laden andavano a ruba da Timor al Marocco ,  mussulmani nati e cresciuti in Europa correvano  ad arruolarsi  in al qaeda, Pakistani in frotte attraversava la frontiera per unirsi ai talebani e in tutto il Pakistan folle immense scendevano in piazza ed erano fronteggiate da soldati con le armi in pugno e nessuno sapeva che sarebbe successo .

Solo i  successi rapidi degli americani e degli  alleati  portarono il mondo islamico a considerare con maggiore obbiettività la realtà 

 Ci pare quindi suffragata  dalla esperienza che il piccolo numero di integralisti trova condizioni oggettive tali che in certi casi possano guadagnare le masse  in modo analogo a quanto avvenne in Germani  o in Russia  per i nazisti o  per i comunisti.

Bisogna infatti tener presente fattori che ai quali brevemente accenniano

 

 CONTESTI
CONTESTO RELIGIOSO: la fede mussulmana  è costituita essenzialmente da una  serie di prescrizioni dettagliate e precise  che si ritiene essere state consegnate  direttamente  e nella forma riportata  al profeta Muhammed e che vengono apprese a memoria e in lingua araba perchè quella è la lingua usata da  Allah. Per sua  natura quindi è piuttosto difficile pensare che tali norme possano esser reinterpretate secondo una  visione moderna,  fra l’altro estranea alla tradizione islamica e che proviene invece proprio dal mondo degli infedeli. Se Allah ha stabilito il posto della donna quello è il suo posto: se seguendo gli infedeli vogliamo che il suo ruolo  sia modificato andiamo contro una delle norme divina e non si può mettere in dubbio una sola delle norme divine senza  mettere in dubbio la fede nel suo complesso. In base a tale ragionamento è facile  tacciare di apostasia e di idolatria i regimi politici che si ispirano all’Occidente.

 

CAUSE CULTURALI ogni civiltà ritiene di essere  la migliore, vi è sempre una naturale autoreferenzialità : avviene pero che l’Islam negli ultimi secoli si sia  come ripiegato su se stesso  ed è stato   superato non solo dagli europei, ma anche dalle altre grandi civiltà soprattutto dalla Cina. Tutto ciò porta a una profondo senso di frustrazione e umiliazione e quindi a una forte  spinta nazionalistica: la decadenza del mondo islamico può essere facilmente attribuita non a carenze proprie ma  all’influsso  pernicioso degli Occidentali e quindi la illusione che se le usanze straniere degli infedeli venissero respinte  si potrebbe  tornare allo splendore di Harun el Rascid o di Solimano il magnifico.  

 

 CONTESTO POLITICO: il tessuto politico appare molto instabile: da una parte vi sono conflitti interni fra etnie e gruppi religiosi e dall’altra il  potere politico è gestitola da elittes politiche più o meno corrotte e comunque con scarsa legittimazione popolare. In realtà figure come Saddam Hussein non sono  la eccezione ma piuttosto la regola. Ed è quindi abbastanza facile chiamare alla rivolta contro la corruzione dei ceti dirigenti o intraprendere lotte  contro questo o quel gruppo  In tale contesto dare una colorazione religiosa è cosa molto facile e proficua.

 

 CONTESTO ECONOMICO SOCIALE:  in alcuni paesi vi sono notevoli proventi derivanti dal petrolio:  in realtà pero essi non sono stati usati per lo sviluppo economico generale ma ad esclusivo vantaggio di gruppi e sperperati per armamenti ,spese folli di rappresentaza  (palazzi di Saddam, panfili da favola). La povertà generale contrapposta alla immenso ricchezza dei  pochi naturalmente fornisce  una miscela esplosiva particolarmente atta a  a incendiasi  ai richiami etici e religiosi. 

 

 CONCLUSIONE

 Con questo non si vuol affermare che necessariamente  l’estremismo islamico si diffonderà. Anzi riteniamo che la cosa sia molto improbabile  perché appare abbastanza chiaro che esso non può risolvere i problemi che vuole affrontare  e che esso infatti  in realtà  ha fallito dovunque si è manifestato .

Ma non bisogna sottovalutare  l’immenso potere di suggestione soprattutto emotivo e considerarlo quindi un fenomeno marginale  interessante un limitato numero di seguaci: sarebbe una sottovalutazione estremamente pericolosa