Pubblicato in " Appunti " giugno 2016 n 6, anno XIII HOME
Professionisti e dilettanti
Giovanni De Sio Cesari
I pazienti si improvvisano medici, i giornalisti della cronaca giuristi: in realtà non capiscono bene quello che leggono, equivocano .
Possiamo dire che ci vogliono sempre i professionisti e che i dilettanti dovrebbero tacere
Tuttavia bisogna tener conto anche di un limite, di un fenomeno che si manifesta in tutte le discipline, dalla fisica alla psicologia : a volte si dice deformazione professionale
facciamo una breve ricognizione.
Ogni disciplina consiste in un punto di vista particolare, in una serie di concetti base e di strumenti di indagini a cui corrisponde un vocabolario (diverso da quello generale)
Cosi una disciplina crea una immagine della realtà ( immaginario professionale) e più si è specialisti e più si è in contatto con altri specialisti più sembra che quella immagine sia la realtà stessa
Cosi un agronomo vede in una collina terreno per fagioli ma in realtà essa può essere una posizione fortificata per un militare, una area edificabile per un ingegnere e un poeta come Leopardi vi può addirittura vedere il segno dell’infinito: ma la collina è sempre la stessa ed è tutte queste cose insieme e infinite altre cose .
Cosi uno scienziato vede nella natura soprattutto un grande insieme casuale e causale: ma è possibile anche vedere un finalismo ( per millenni la scienza è stata finalista) al di sopra del causalismo (religioni) ma anche scienze naturali come la biologia partono in concreto dal finalismo: si cerca a che serve ogni organo
Per alcune discipline l‘unico metodo è quello dell’esperimento rigoroso ma in altre discipline il rigore viene molto attenuato ( psicologia) e in altre è addirittura in contrasto con l’esperienza ( etica: il bene è una meta ideale verso cui muovere in contrasto con quello che avviene realmente ) Nel cristianesimo si dice: essere NEL mondo ma non essere DEL mondo
Anche il linguaggio va considerato: il punto matematico e la giustizia del giurista sono cose diverse da quello che la gente comune intende per punto e giustizia
Si vedono tanti illustri giuristi, i professoroni come qualcuno li definisce dire cosa che appaiono assurde a ogni semplice buon senso: .ad esempio che solo chi non ha nozioni giuridiche puo meravigliarsi se i vari gradi di giudizio si contraddicano continuamente oppure un ( vice) presidente della consulta, Grossi che la le norme costituzionali vanno applicate senza indulgere all’economismo imperante
Mi chiedo come persone di grande intelligenza e cultura possono dire sciocchezze cosi grandi. Il problema è che come tanti altri professoroni si sono cosi specializzati che non si rendono conto di vivere in un mondo che non corrisponde piu a quello reale: il mondo che vede il giurista non è il mondo in se e nemmeno ne è l’aspetto piu importante., la giustizia giurisprudenziale è cosa diversa dalla giustizia dell etica come da quella della politica anche se le parole sono le stesse
Dobbiamo allora affidarci agli incompetenti visto che non possiamo fidarci dei competenti?
A mio modesto avviso la soluzione sta nel modo che in concreto noi generalmente adottiamo: valutiamo quella che dicono gli esperti allo stesso modo con cui i medici valutano le analisi come uno dei tanti elementi di giudizio
Alcune discipline consideriamo piu affidabili e altre meno, in ciascun ambito disciplinari alcune parti piu e altre meno e inoltre alcuni esperti di piu di altri tenendo conto che molto spesso sono in contrasto fra di loro
Esemplificando
La fisica ci pare piu attendibile del diritto. i fisici generalmente vanno d’accordo, i giuristi polemizzano continuamente fra di loro . I calcoli sulla leva ci appaiono piu sicuri di bosoni e quanti energetici, e del big bang che è una teoria che cerca di spiegare l’espansione dell’universo ma fuori di ogni esperienza diretta
In diritto è certo che rubare un portafoglio è un reato, molto meno certezze se si parla del confine fra elusione ed evasione fiscale , e il cosiddetto giudizio di legittimità costituzionale è chiaramente una libera interpretazioni di alcuni signori a questo designati
Io direi poi soprattutto che bisogna pure capire cosa dicono effettivamente gli esperti ( come per le analisi cliniche) Nel caso delle leve i fisici fanno un calcolo che non tiene conto che la leva si possa spezzare : quindi una leva lunga un km non funziona cosi come uno spaghetto non puo spostare un kg
Soprattutto a un livello piu generale: la caualita e la casualita sono principi metodologci di indagine della fisica non principi assoluti che escludano necessariamente il finalismo , l’esperimento il suo principale metodo di indagine ma non l’ unico possibile nella conoscenza
Di questo talvolta i fisici non si rendono pienamente conto e finiscono con il credere che la fisica sia l’unica conoscenza possibile ( e addirittura che le espressioni linguistiche non scientifiche siano” suoni inarticolati, privi di senso”)
I giuristi dicono quello che, a loro parere, prescrive la legge non che essa sia giusta o semplicemente applicabile : sono cose diverse Non dobbiamo dimenticare che le leggi sono fatte per il popolo e non il popolo per le leggi, la legalità non è la giustizia, le leggi sono solo uno dei tanti aspetti della società Di queste cose non sempre i giuristi sono veramente consapevoli
Comune è la lamentela che i giornali dicano cose approssimative, ingannevoli, anche propriamente errate, delle “sciocchezze” insomma
Mi pare cosa vera e giusta: tuttavia penso che bisogna distinguere quello che si legge
I giornali innanzi tutto riportano le notizie : quindi prima di tutto quello che dicono i politici in genere essi dicono ““sciocchezze” se letti letteralmente: vanno interpretati, cosa in generale non agevole, a volte quasi impossibile Il politico deve tener conto dell’umore della gente, deve dire cose che non debbano dispiacere agli elettori e soprattutto dire cose che convengano alla sua parte politica senza badare troppo che sia vero o falso
Ricorderà quindi i sacrosanti principi della liberta quando vorrà o dovrà restringerla, dirà di essere dalla parte dei lavoratori quando diminuirà i salari, nell’indire una azione militare parlerà di stabilire la pace, parlerà di franco dibattito fra amici quando sono volati gli stracci Dice una cosa ma ne intende un ‘altra In generale pero si riesce pure a capire quello che veramente ha in mente ma occorre interpretare, approfondire, confrontare Non è che i politici sono insinceri per loro pochezza o malvagità : si tratta di caratteri propri del linguaggio politico che necessariamente tutti i politici in concreto devono adottare qualunque sia la parte politica che rappresentano
I primi che vengono ricordati ( e non certo in primi che lo fecero) che teorizzarono il linguaggio politico furono i sofisti e Socrate aveva facile gioco a dimostrare che dicevano “sciocchezze”. Però Socrate fini col bere la cicuta e l’arte dei sofisti è adottato universalmente dai politici.
I giornali riportano i discorsi dei politici come primo compito : non sarebbe nemmeno corretto che i giornali soverchiassero i discorsi dei politici con critiche
In secondo luogo i giornali riportano notizie nei momenti in cui avvengono, frammentari incerti non hanno il tempo per inquadrare storicamente e criticamente e d’altra parte non è questo il mestiere del giornalista, del reporter di quello cioe che rende nota una notizia Se una persona è assassinata per motivi politici si riporta la notizia che crea commozione sdegno: tuttavia non si dice se si tratta di un fatto isolato e per questo clamoroso oppure di una fatto ordinario in quel certo paese: è una quadro che da significato alla notizia ma non fa parte della notizia stessa
Esistono
poi gli editoralisti ( gli anchormen come dicono gli inglesi In realtà pure essi
sono dei politici, fanno discorsi più accorti , complessi ma pure essi, come i
politici, dicono quello che deve essere detto a favore di una certa parte
politica e contro un’altra parte
Sì aggiunga poi che i giornali si muovono pur sempre in determinati orizzonti
politici e ancora poi che la proprietà condiziona da lontano ma pesantemente
l’indirizzo
Quello che é veramente interessante è il commento dei così detti analisti
politici economici militari sinologhi, islamisti ecc che si distinguono
perché non si identificano in una determinata parte politica: non si tratta qui
più di “sciocchezze” ma di opinioni, interpretazioni che sono approfondite
critiche anche se ovviamente sempre opinabili In genere i loro articoli
finiscono nelle parti interne dei giornali o nelle ore impossibili delle TV (
occorre magari arrangiarsi a con un sistema di registrazione)
Aggiungerei pure che in campo economico vanno preso con prudenza gli studi che si dicono indipendenti ma è difficile che giungano a conclusioni opposte a quelle dei finanziatori . c’ è un establishment forse più forte che in campo politico ma tutto viene presentato come scientifico nel senso di oggettivo, certo