Pubblicato in " Appunti "  settembre  2019   anno XVI  n 9  HOME

 

I perchè di una strana crisi

Giovanni De Sio Cesari

 

PERCHE'  EVIDENTI

In questo articolo cerchiamo di esaminare  le cause e gli esiti della crisi del Governo Conte, la più strana della nostra storia 

A tutti è apparso chiaro ed evidente che Salvini ha provocato la crisi con il fine, legittimo politicamente,  di andare subito alle elezioni, capitalizzare il successo e tornare dopo breve tempo a guidare un governo omogeneo alle sue direttive; raggiungere quello che ha definito pieni poteri ma più esattamente di riuscire a governare efficacemente con una maggioranza omogenea, cosa che nella storia della repubblica in realtà non è mai successo tranne forse per i primi governi De Gasperi. I governi della repubblica sono stati sempre  il frutto di  mille  compromessi e quindi deboli la cui forza finiva con l’essere l immobilismo: se non si fa nulla in realtà nessuno è scontento e il governo può andare avanti

Ma  il tentativo non è riuscito, anzi incredibilmente si è risolto con il suo contrario, con la emarginazione di Salvini e il formarsi si un ennesimo governo di coalizione fra parti molto diverse fra di loro con il rischio del solito immobilismo

Il fatto è che un pò tutti i parlamentari hanno paura di andare a casa In particolare I M5S temono il  crollo elettorale preannunciato dai  sondaggi e dalle ultime elezioni, soprattutto europee  ma anche la regole dei due mandati che, se veramente applicata, avrebbe  il surreale  effetto di mandare a casa tutti i parlamentari  che hanno raggiunto notorietà e influenza oltre che esperienza,  a cominciare da Di Maio

Il PD poi è in una situazione paradossale: i parlamentari furono scelti da  Renzi e pertanto fanno riferimento a lui mentre il partito ha come segretario Zingaretti: facile pensare  che in nuove elezioni sarebbe Zingaretti a  compilare le liste dei candidati e quindi  i renziani correrebbero il rischio della estinzione di massa  sostituiti da quelli scelti da Zingaretti. Non per niente Zingaretti  ha negato all’inizio ogni possibilità di intesa  con M5S , in parte  si è irrigidito mettendo in forse l’intesa  e solo alla fine,  di malavoglia, sotto le pressioni dei suoi ha finito con il condiscendere alle pretese per altro a volte eccessive e  irragionevoli  del M5S che devono pur dimostrare  di non rinnegare almeno formalmente i propri  principi e le politiche seguite  In realtà  degli ideali grillini non rimane quasi niente:  erano solo utopie nebbiose che si sono dissolte al primo sole della politica ma certo non lo si può ammettere   

FI in caduta libera perderebbe altri seggi e  nessuno è sicuro che non sarà il suo  Solo i leghisti sperano di avere altri seggi ma ciascuno poi non è sicuro di essere rieletto
Quindi si è fatto di tutto e il contrario di tutto per rimandare il voto

Tutti sono attaccati alle poltrone: la differenza è che con nuove elezioni Salvini spera di avere pieni poteri ( e la Lega più poltrone) mentre M5S , i Renziani, FI temono di perderle D’altra parte anche il governo Lega –M5S è nato dal timore di perdere i seggi : per non perderli M5S prima si è rivolto al PD e dopo alla Lega
Per altro la differenza fra PD e M5S mi pare inferiore a quella con la Lega e d’altra parte se non si uniscono in qualche modo non possono contrastare Salvini
Il problema è quando potrà durare un governo giallo rosso: se cade presto, Salvini potrebbe vincere le elezioni Aspetteranno che si sarà logorato ma non è cosa facile 

FORSE ALTRI PERCHE

Ma le cose stanno proprio o cosi: non  è possibile interpretare cause ed esiti in altri modi?

 Innanzi tutto sembra evidente che Salvini ha provocato la  crisi perche ha vinto le elezioni europee Ma si puo pensare che in effetti la crisi nasce proprio dal fatto che Salvini NON ha vinto le elezioni europee:  mi pare una tesi interessante

E vero, infatti, che Salvini ha avuto uno strepitoso risultato elettorale ma l’ondata, diciamo populista sovranista ( chiamatela come volete ) è stata contenuta in Europa, dalle forze tradizionali sia pure a stento L Europa che ci si trova non è quella sognata da Salvini e da Grillo: ha vinto la vecchia Europa dei vincoli di bilancio, degli zero virgola qualcosa, quella che avrebbe dovuto sparire. Allora Salvini come poteva mai attuare la sua politica : come poteva non tener conto dei parametri di Bruxelles se tutti gli altri stati per motivi diversi li sostengono In Europa non si vince mai in una sola nazione, i movimenti politici culturali, economici sono sempre trasversali ( dalle guerre di religione , alla rivoluzione francese, al comunismo, al neo liberismo attuale )
Salvini non poteva allora mantenere le sue promesse soprattutto dalla famosa  flat tax sia pure attenuata. Ma in questo caso  avrebbe perso tutto il suo carisma : meglio allora nuove elezioni, addossare a un governo tecnico i provvedimenti necessari e poi tornare in una situazione diversa  

Certo si poteva uscire dall’euro come pure Salvini sembrava preannunciare: ma nella  realta la italexit è cosa troppo pericolosa  per la nostra  economia. La dissoluzione dell‘euro può essere opera dell’insieme degli stati europei, una uscita unilaterale  può essere una catastrofe  Come dicevo: non si vince in un paese soltanto ma in tutta l’Europa.  

 

A noi sembra che la vera causa  sta a monte , il vero male radicale sia la legge elettorale proporzionale che impedisce la formazione di una governo stabile e coeso rendendo  ingovernabile l Italia per la polverizzazione partitica  L unica soluzione alla  instabilità italiana sarebbe stato il doppio turno ma la consulta lo ha bocciato con motivazioni risibili 

Lega e M5S sono troppo diversi per poter governare insieme e non basta certo un contratto di governo: cosi come non vedo come PD, LEU e M5S possano governare insieme: appare a tutti evidente che stanno insieme solo per non perdere i seggi
In realtà non esiste una maggioranza possibile in questo parlamento : dal punto di vista sostanziale le democrazia imporrebbe nuove elezioni ma va pure considerato che poi difficilmente queste porterebbe a una vera maggioranza e quindi torneremmo al punto di prima

Non  si possono fare elezioni a ogni sondaggio: purtroppo ci sono sempre elezioni e siamo in campagna elettorale perpetua e questo rende difficilissimo una azione efficace di governo.
Il problema alla base è la legge elettorale proporzionale che rende il paese ingovernabile

  IMPREVEDIBILITA’ DEI PERCHÈ

Salvini ha sfidato la sorte e non poteva non saperlo

Ogni  operazione politica non è senza pericolo e lasciare il potere che si ha per uno più grande è sempre una azzardo perche l intreccio delle vicende umane è sempre imprevedibile
L imprevisto è stato Renzi che l’anno scorso aveva dato il potere a Salvini rifiutando a priori qualsiasi anche semplice contatto con la M5S e che invece ora ha aperto a qualsiasi condizione Perche mai Renzi ha capovolto cosi la sua posizione in circostanze poi non diverse dall’anno scorso : una apertura anche molto più moderata avrebbe tagliato fuori Salvini l’anno scorso e rimesso al potere il PD Stranamente pare che la presa e la perdita del potere di Salvini è dipesa dallo sconfitto Renzi e non dal suo successo elettorale: la storia è piena di assurdità
Poi non sappiamo se realmente Renzi riuscirà a emarginare Salvini oppure se Zingaretti gli ridara il potere: stranezze della storia
Renzi con la teoria di pop corn aveva scommesso non sulla rottura del contratto ma sul fatto che, non potendo mantenere gli impegni, sarebbero crollati elettoralmente : in realtà è successo il contrario con il raddoppio dei voti di Salvini, cosa mai successo, mi pare, nella storia della repubblica e  anzi il solo Salvini ( con lappoggio di ella Meloni) potrebbe ottenerla cosa che ne Renzi ne altri potevano prevedere
Forse Renzi ha cambiato parere proprio perchè la sua previsione si è dimostrata del tutto errata: invece dello sperato crollo dei due partiti le elezioni si sarebbero risolte in un derby fra i due

Gli avvenimenti dipendono da tanti e tali fattori che è impossibile prevederli Se leggiamo i contemporanei dei grandi eventi storici vediamo che quasi nessuno li prevedeva. Stando al nostro caso l anno scorso e chi mai si aspettava che Salvini raddoppiasse i voti, che i M5S li dimezzassero, che Renzi avrebbe sollecitato una alleanza con M5S e cosi via
Anche Renzi pensava di lasciare solo momentaneamente la presidenza a Gentiloni e la perse per sempre
Monti alle elezioni addirittura pensava di destrutturare i due grandi schieramenti per sostituirsi ad essi e invece spari proprio dalla scena politica. Negli avvenimenti storici non si puo parlare di colpa di questo o di quello ma di cause molto complesse, inestricabilmente connesse, che determinano o piu esattamente creano le condizioni perchè certi avvenimenti accadano

Sono anche molto scettico sul valore dei sondaggi fatti in questo momento
In realta dobbiamo vedere come andrebbe una  campagna elettorale nessuno prevedeva che Salvini avrebbe avuto piu voti di FI e tanto meno che in pochi mesi avrebbe raddoppiato i propri voti L’elettorato è molto volatile, gli zoccoli duri dei partiti della prima repubblica non esistono più
Credo che la vera forza di Salvini sia la inesistenza di alternative: Berlusconi era quello che prendeva i voti per FI ma oramai è troppo vecchio e patetico non ha un erede politico, e il partito si sta dissolvendo , il PD è spaccato fra un segretario e un ex segretario che controlla ancora i gruppi parlamentari  i M5S hanno lasciato cadere i propri ideali grillini Resta Meloni ma è sempre più una copia di Salvini: tanto vale votare l originale
Potrebbe sempre comparire un Macron come in Francia che dal nulla conquista la maggioranza anche se non ne vedo in Italia

Tutte le ricerche in merito si concludono   con il rilevare che l’Italia è in ritardo rispetto al resto della Unione Europea : e questo è certamente vero Ci dobbiamo porre il problema delle cause  

 Si nota  da tanti osservatori che  non si fanno riforme  molte delle  quali sarebbero a costo zero Ma se destra, sinistra, e populisti non ci riescono è perchè il potere politico è troppo debole per la persistenza di una legge elettorale proporzionale, non adatta  che rende il paese ingovernabile. Il governo attuale è diviso al suo interno ma è pure l unico governo possibile dato il sistema elettorale e non si vede per il futuro la possibilità di un governo maggioritario che non sia appoggiate  da forze diverse e su troppi punti divise e quindi capace di fare riforme  Soprattutto   poi avviene  che gli altri poteri che dovrebbero solo bilanciare quello politico, in pratica,  bloccano ogni iniziativa veramente incisiva

Qualche esempio

·       Il PdR  rifiuta la nomina di un ministro (nel caso di Savona) non per motivi etici e  o di incompatibilità ma per indirizzo politico  , dando l incarico  fuori della  ampia maggioranza  parlamentare  

·       La corte costituzionale dichiara una  legge maggioritaria incostituzionale:  è il suo compito ma le motivazioni sono risibili

·       ci sono magistrati che dicono che salvare i migranti sia reato ( sequestro di navi) e altri che sia reato non farli sbarcare (incriminazione del ministro) ma i casi sarebbero infiniti

·       La Banca di Italia non vigila sulle banche. ma trova formalmente piene giustificazioni

Poi si dice che occorre rispettare la autonomia di questi istituti perchè non debbono essere  condizionati  dal potere politico Ma  a me sembra  che sia il potere politico che dovrebbe essere condizionato da questi poteri: sono essi che invadono il campo politico e non  rendono conto a nessuno

Ma non si tratta di cambiare leggi e  costituzioni perchè, formalmente,  queste non vengono violate ma vengono strumentalizzate  e presentate come  manifestazioni   di stato di diritto mentre ne sono nella sostanza la violazione plateale

Quello che occorre a una presa di coscienza della  opinione pubblica  che se il potere politico può e deve essere criticato anche  le altre istituzione  (PdR, magistrati e Banca di Italia)  possono essere ugualmente criticate senza che si dica che cosi si delegittimano,  che si mina lo stato di diritto: non è affatto vero:   anzi mi sembra il contrario    

A parte le schegge impazzite di singoli magistrati  tutte le altre cariche sono in effetti di nomina politica  Non si diventa giudice costituzionale perchè si è più bravi di altri ma per quota politica  In Italia, come  dovunque nel mondo e nella storia,  rappresentano l establishment e si scontrano con maggioranze politiche nuove

 In Italia lo stato  di diritto nella prassi è fortemente sbilanciato ai danni del governo il che rende pressocchè  ingovernabile il  paese: Berlusconi o Prodi o Renzi o Salvini non fa differenza , possono fare poco.  

 Ma accanto  a queste motivazioni, diciamo cosi, congiunturali ( che durano da decenni) si deve anche tener presente di un ritardo non  solo economico a ma anche civile  che dura da secoli e che almeno nel prossimo secolo non sarà superato anche se riuscissimo a superare le difficolta, diciamo, contingenti

 Basta tener presente quanti italiani sono immigrati nel nord europeo e non si è visto  nessun tedesco in cerca di lavoro in Italia  (gli ultimi furono i mercenari svizzeri e poi bavaresi del re di Napoli ) Nel gran tour  del 700 i visitatori restavano stupiti per la grandiosità dei monumenti storici e insieme per la arretratezza della popolazione  

Va considerato  che l’Europa mediterranea da secoli è più povera di quella atlantica   Nel nostro paese poi il fatto è drammatico con il grande divario nord sud (che dura a dal 1200)

Bisogna poi considerare il miracolo economico  che non è una fatto italiano ma  investe successivamente tanti paesi ( attualmente  non solo la Cina  ma un anche i paesi delle est  ex comunisti )   In questi casi evidentemente i tassi sono  superiori a quelli degli altri paesi

L’ Italia  ha avuto indici più elevati nel periodo del suo miracolo economico  Quando il miracolo si è esaurito perchè sono venuti meno  le motivazioni contingenti, l’ Italia  è tornata ai tassi di sviluppo  di sempre.

 Non è vero che i paesi più poveri hanno sempre tassi più elevati altrimenti le differenze si colmerebbero il che, purtroppo, non è certo vero

 Il maggior tasso si ha in periodi particolari: lo è stato per l’Italia e per il Giappone in un certo momento  storico ma poi per l uno e per l'altro esso  è crollato agli ultimi posti La Cina  ha avuto tassi altissimi per 30 anni ma ora si sono  dimezzati

Spagna e Portogallo hanno avuto il loro miracolo economico 25 anni dopo il nostro e quindi continuano nella spinta  superiore alla nostra 

 Non nego certo che l Italia  è un problema particolare ma penso  che questo è incolmabile  per quanto si possa vedere. Anche se colmassimo il vuoto politico resterebbe il ritardo  secolare

D’altra   parte tutto l Occidente è in crisi evidenziato dal tramonto dei partiti tradizionali: l’Italia non è una isola di infelicità  in un mare di felicita ma aggiunge ai mali comuni quelli contingenti e quelli storici

  Ma questo è problema diverso   che non va confuso con quello italiano

 

 

 

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