Pubblicato in " Appunti " maggio 2019 anno XVI n 5 HOME
Germania europea e Europa germanica
Giovanni De Sio Cesari
Spesso si dice che la Unione Europea era stata concepita come un modo per contenere la Germania ed invece ha finito con il consegnare l’Europa alla Germania Si dice pure che il predominio della Germania sulla Europa non riuscito alla Germania per la disastrose sconfitte nelle due guerre mondiali sarebbe invece riuscito i pacificamente con la UE senza che gli altri paesi si opponessero veramente anzi senza che essi se ne accorgessero nemmeno
Io non direi che la UE sia stata pensata per contenere la Germania Subito dopo la guerra si penso all’unione come al mezzo più sicuro per prevenire il riesplodere delle guerre che per secoli aveva insanguinato l Europa- Ma storicamente la colpa di esse non puo farsi ricadere solo sulla Germania ( quindi da contenere) ma era frutto di una cultura che pervadeva tutti i paesi. In seguito l idea di un conflitto armato fra stati occidentali è stato del tutto superato e nessuno lo teme più e le motivazioni principale divenne allora quella di una unione che potesse confrontarsi economicamente e politicamente con i grandi stati emergenti: USA , Russia e Cina Purtroppo, per motivi che non stiamo ad esaminare, la unione politica è fallita clamorosamente e sostituita da un guazzabuglio di regolamenti e norme nei quali prevalgono senza alcun dubbio gli interessi delle nazioni più forti , in pratica soprattutto della Germania
Come dicono gli esperti l’Italia, la terza nazione della UE , nelle decisioni può solo avere una parte interstiziale ( piccole briciole) allora che conteranno un Portogallo o una Grecia? Vediamo al proposito, ad esempio, il senso del recente trattato di Aquisgrana fra Francia e Germania. Notiamo che trattati particolari sono ammessi e gia avvenuti e che quello di Aquisgrana praticamente è priva di contenuto Ma c’ è da chiedersi del significato politico del trattato A me pare che sia un colpo negativo per i sostenitori della UE perchè rafforza la idea che in fondo la UE sia una specie di impero germanico assistito dalla Francia e non una comunità di nazioni sullo stesso piano E difficile accettare una cosa del genere per gli altri popoli e può essere stato un motivo per il progressivo illanguidirsi della idea europa
In realtà gli elettori dei paesi che per le decisioni sono confinati agli interstizi non ne hanno piena coscienza: si pensa alle solite chiacchiere complottiste e dietrologiche ma la realtà è proprio questa
La UE si pone allora solo formalmente come una unione di 27 stati ma in sostanza se è la Germania assistita dalla Francia prende realmente le decisioni allora queste non potranno che riflettere i suoi interessi e mentalità
Si pone quindi come un IV Reich germanico e direi, quindi, inevitabilmente destinato alla dissoluzione, come i precedenti: un vero de profundis per la UE
Si può anche pensare che alla fine. tutto sommato, una direzione germanica o franco tedesca possa essere un bene: ma anche se fosse vero ( e non mi pare che lo sia) tuttavia non sarebbe accettabile dagli altri popoli Se i paesi grandi o piccoli si rendono perfettamente conto che in una unione ognuno ha un potere commisurato alla sua popolazione ( come avviene nel parlamento europeo) non possono accettare che le decisioni vengano prese da un governo che risponde all’elettorato di un altro paese
La UE si fonda sul rispetto delle regole comuni da tutte accettate: ma tutto dipende da chi fa realmente le regole: se esse sono poste da alcuni stati è inevitabile che rispecchino i loro interessi e/o mentalità
Possiamo fare l’esempio dell’unita italiana Non è che il nord volesse avvantaggiarsi rispetto al sud ma le regole (ordinamenti) che vennero presi erano più adatti al nord che al sud. Fra gli infiniti esempi si fa quello più evidente : l’ abolizione del latifondo ecclesiastico Di per se era cosa buona e moderna ma nella realtà prosciugò il risparmio del sud rendendo impossibile una imprenditorialità nel sud con conseguenze catastrofiche che durano ancora oggi
Se le regole della Ue sono pensate in un contesto germanico ( e dei paesi affini) avvantaggeranno quei paesi e svantaggeranno quelli più diversi Ed è quello che è successo
Può accadere pure che certi decisioni non siano gradite in Germania( e paesi affini) ma tutto il contesto è favorevole e comunque la Germania di fronte a provvedimenti veramente dannosi è in grado di bloccarli Penso ad per esempio alla politica del QI posta in essere da Draghi che notoriamente è fortemente sgradita e criticato in Germania Non so bene come è stato scelto Draghi: teoricamente da tutti i governi ma questo significherebbe che la Lettonia ha avuto lo stesso peso della Germania ( cosa assurda e irrealistica) . Nella sostanza invece è stato un compromesso fra gli stati che contano in cui certamente ha primeggiato la Germania : senza il suo assenso Draghi non sarebbe stato certo nominato E’ vero poi che la sua politica non è popolare in Germania ma se ha potuto svolgerla è perchè il governo tedesco ha ritenuto che comunque con la sua azione salvava l ‘euro, come è opinione comune
Ogni rilancio come quello del Manifesto di Calenda o di Macron si scontra con questo equivoco: vogliamo muoverci verso gli Stati Uniti d ‘Europa o no ? Vogliamo creare cioè organismi superiori ai singoli stati eletti in proporzione da tutti i popoli oppure restiamo nell’ambito attuale di accordo fra governi in cui inevitabilmente prevarranno quelli più forti più stabili, dalle economie più avanzate
Noterei pure che in effetti abbiamo avuto un lungo periodo di sovranita limitata come si disse nella Nato diretta dagli USA Ma in quel caso gli USA provvedevano essi alla difesa di tutti oltre ad aver dato un impulso decisivo ( piano Marchal) alla ripresa dell Europa: Il contribuente USA in effetti pagava per tutti cosa che assolutamente ora viene escluso
D’altra parte la limitazione era inerente alla lotta al comunismo, nemico comune e non interveniva negli altri aspetti della vita politica ed economica :il governo poteva fare tutto tranne che associarsi ai comunisti