Pubblicato in " Appunti " marzo 2019 anno XVI n 3 HOME
I valori della sinistra
Giovanni De Sio Cesari
Si parla molto dei valori della sinistra e si dice che non sono negoziabili, non possono essere barattati con qualche aumento salariale: ed è giustissimo. Ma quello che è da rilevare è che in genere non dobbiamo fare più scelte di valore. Una scelta di tal genere fu fatta nel primo dopoguerra, tanti anni fa, quando al di la dell’immediato vantaggio economico, dovemmo scegliere fra due modelli di vita e ci schierammo contro o pro il comunismo o la democrazia, allora detta borghese
Non è che la gente ora pensa solo al fatto economico, materiale dimentichi dei valori etici. Il fatto è che i regimi totalitari ( fascisti, comunisti, islamisti) vogliono imporre un determinata visione globale dell’uomo mentre le democrazie invece sono caratterizzate dalla liberta di coscienza e quindi, lasciando quelli spirituali al singolo e i liberi gruppi , si incentrano essenzialmente su fatti economici, I regimi comunisti volevano sradicare le religioni, gli islamisti vogliono imporla al mondo Ma nel nostro mondo politico il fatto di essere credente o meno non ha importanza, spesso viene ignorato (Merkel è credente o meno?) La dimensione economica e materiale resta competenza dello stato mentre quella spirituale appartiene al singolo, Solo occasionalmente ( aborto, matrimonio, omosessuali ) lo stato è costretto a intervenire: quasi sempre gli schieramenti sono trasversali ai partiti stessi
Con questo non si dice che non ci sono più valori ma che adesso in politica NON ci sia più quel tipo di scelta: i temi etici religiosi, di visione globale del mondo sono ormai trasversali ai partiti In realtà nessuno è più razzista ma tutti siamo interessati alla gestione dei flussi Alcuni dicono che nella pratica non possiamo trovare lavoro a milioni di immigrati se milioni di nostri connazionali non ne hanno e qualcuno invece dice che abbiamo bisogno di immigrati : ma tutto questo non c’entra con il razzismo. Molti immigrati votano Lega che conta pure l’unico senatore nero del parlamento
Anche la eventualità di uscita dall’euro o dalla UE , il sovranismo, non implicano affatto un nazionalismo del secolo scorso , non rigettano affatto i rapporti pacifici e collaborativi nel mondo, nessuno penserebbe a guerre di espansione . La UK è uscita dalla UE ma non per questo è meno internazionale di prima
Ma quali sono i valori della sinistra : si parla di diritti civili che attengono quasi sempre alla etica familiare e sessuale ma essi non sono storicamente propri della cultura della sinistra
Essi sono stati sempre lontanissimi dal comunismo in tutto il mondo che considerava invece certi atteggiamenti “liberi” come residui di decadenza borghese (Nella Cina maoista le coppie non potevano nemmeno temersi per mano e attualmente i gay sono pesantemente discriminati) . Ma il comunismo non esiste più mentre la sinistra democratica ( il PD in particolare) ha una forte componente di ispirazione religiosa non certo incline verso questi principi Nei partiti di destra abbiamo al di la delle tatticismi elettorali, atteggiamenti certamente più trasgressivi
A ben vedere le questioni del genere sono bipartisan : hanno tutte partigiani e avversari sia nel PD che negli altri partiti In genere si tratta di posizione tradizionaliste che sono sostenute dalla chiesa cattolica e nel PD vi è una componente cattolica che anzi finisce per essere quella che governa ( Prodi, Renzi, Letta, Gentiloni ). D’altra parte le opposizioni non sono solo confessionali ma trovano ampia seguito anche nei non credenti. Non si possono identificare in una solo parte politica ,come avvenne 50 anni fa per il divorzio. Diciamo che nel PD prevalgono di più che negli altri partiti
Io penso soprattutto che la sinistra parla troppo dei cosi detto diritti civili e poco dei cosi detti diritti del lavoratore , anzi parla molto dei primi perchè trova poco a dire sui secondi Ma a un poor working ( un rider, ad esempio) che guadagna troppo poco per mantenere dei figli poco importa che dei ricconi possano avere dei figli con l’utero in affitto. Il PD come i partiti tradizionali di sinistra non parla più degli ultimi dei disagiati, dei perdenti Ma cosi ha dimenticato i valori della giustizia sociale che sono la sua ragion d’essere, i suoi veri valori che hanno entusiasmato tante generazioni
Chi si definisce ,come faceva Silone , “un cristiano senza chiesa e socialista senza partito “, stenta sempre di più a riconoscersi in un partito che è tutto schiacciato sul liberismo globalista
In realtà tutta la società è mutata e per questo certi atteggiamenti sono mutati: non possono essere considerati un patrimonio di sinistra ne tanto meno dei lavoratori nel senso classico
In ogni caso si tratta di fatti che riguardano solo marginalmente la società : quante sono le coppie gay in grado di adottare un bambino con utero in affitto all’estero sui cui si è tanto a lungo discusso e polemizzato ( la famosa stepchild adoption, ma perchè poi in inglese?)
Solo i ciclisti ( rider) che portano pietanze a domicilio sono 50 mila più del doppio di quelli dell ILVA di Taranto: di essi la sinistra non ha mai parlato fino a quando una sentenza li pose all’attenzione generale. Di Maio li ha ricevuti: un colpo propagandistico davvero forte Ma perchè Renzi o Gentiloni non lo hanno fatto prima?
A me pare che la linea di garanzia del lavoro ( socialista) sia stata ripresa dai movimenti cosi detti populisti e infatti quelli che un giorno votavano a sinistra ora votano M5S o Lega ( quelli a basso reddito, i precari, quelli a rischio povertà ,i nuovi poveri e cosi via)
Ma le politiche annunciate sono velleitarie confuse irrealistiche . il PD dovrebbe invece perseguire politiche di tutela in modo equilibrato e realistico come è nella sua ragione storica e che poi mi sembra la ispirazione del primo Renzi
La frattura non è più quella del passato: alla contrapposizione fra operai (lavoratori) e proprietari (capitalisti ) si è sostituito quello fra garantiti e non garantiti o, se si preferisce, fra i vincitore e i perdenti della globalizzazione neo liberista della nuova economia. Il fatto è che la sinistra si è incentrata sui diritti e non su fatti economici ( più sulle unioni gay che sui salari) ma questo mutamento ha una sua ragione : la globalizzazione l ‘euro, la UE tolgono spazio all’intervento dello stato che era la ragion dì essere del socialismo Nel referendum di Pomigliano gli operai dovevano scegliere fra le condizioni poste non da Marchionne ma dal mercato globalizzato o non lavorare affatto Cosa mai potevano mai fare e cosa poteva fare un governo di qualunque colore ? Cosa può fare un governo italiano se le regole le detta il mercato globalizzato e non può nemmeno governare la moneta?
Quello che può fare la sinistra per non sparire è recuperare la sua ispirazione, porsi il problema dei più poveri e proporre soluzioni più ragionevoli ed efficaci di quelle dei partiti populisti : non si tratta di rincorrerli o di contrastarli ma di sfidarli
il PD non può ridursi al partito degli omosex ma deve essere quello dei lavoratori