Pubblicato in  Italianotizie 26/10/22 Home

 

Xi Jinping ha vinto

 

 

 

 

Giovanni De Sio Cesari

 

Il 20° congresso del Partito Comunista Cinese non ha riservato sorprese:  si sono avverate  le previsioni  che da lungo tempo si facevano su di esso fugando le incertezze e le sorprese che pure  potevamo esserci: si veda l’articolo  Verso una dittatura in Cina  relativo al precedente congresso  al quale rimandiamo

In sintesi Xi ha vinto su tutti i  fronti

Xi  è stato rieletto alla presidenza del partito il che implica anche la presidenza  della repubblica cinese che sarà comunque formalizzata fra alcuni mese. Questo fatto modifica profondamente  e radicalmente l’impianto politico creato da Deng Xiaoping  quasi trenta anni fa. In esso infatti il mandato a presidente del partito e quindi della repubblica  popolare poteva essere rinnovato soltanto una volta per la durata totale  di dieci  anni. Lo stesso Deng si ritirò a vita privata lasciando  ogni incarico e in seguito tutti i presidenti sono stati  riconfermati per una sola volta. Xi aveva già ottenuto che questo limite fosse abolito il che però non implicava necessariamente che gli sarebbe stato confermato l’incarico. In partica XI prevedibilmente resterà  alla presidenza fino a che vorrà  o sarà in grado fisicamente di farlo, il che significa trasformare un regime illiberale in una dittatura personale.  Infatti  il sistema politico  in Cina anche se illiberale non poteva dirsi una dittatura perchè la presidenza non poteva superare i dieci  anni in totale e doveva essere confermata  alla  scadenza dei primi cinque  anni dal  Comitato Permanente del Politburo, composto da 8 membri e vero potere supremo di tutto l’ordinamento. Il potere di questo organo è rimasto immutato  ma da esso sono stati esclusi quelli che potevano non essere favorevoli a XI e cosi i nuovi  designati sono tutti fedelissimi di Xi.

 Nel congresso è stato altresì deciso di  inserire nello statuto  del partito ( che in partica corrisponde a una nostra  costituzione ) due elementi: il pensiero di Xi e la appartenenza di Taiwan alla Cina. Il primo  punto è stato sottolineato da molti media  ma in  effetti non è una novità. Nello statuto del partito fu inserito al principio  il pensiero  di Mao ma ad esso fu aggiunto nel tempo  non solo il pensiero di Deng Xiaoping ( molto diverso ) ma anche il pensiero dei vari presidenti  succedutosi (che poi non avevano gran novità). Ma ora questa  prassi viene applicata a chi rimane al potere e non a chi lo lascia. E come se l’incarico a Xi fosse messo nella costituzione. L’altro punto è relativo a Taiwan e appare come una radicalizzazione  delle questione   che diventa  quindi anche giuridicamente e non solo  politicamente,  un tema non negoziabile, come diremo noi

 Non sappiamo  in verità, quali conseguenza possa poi avere nel contesto  geopolitico, non solo del Pacifico ma del mondo intero una  tale  questione di principio  che potrebbe eventualmente ( ma non crediamo ma  non credevamo alla guerra in Ucraina ) a uno scontro diretto armato fra Cina E USA

Il  lungo discorso di  apertura di Xi ha assunto come sempre avvenuto, toni trionfalistici, del  progresso della Cina, della lotta alla povertà, dell‘evoluzione scientifica tecnologica , della sensibilità ambientale.

 La realtà politica però è alquanto diversa e il malcontento serpeggia in Cina  più di quanto avvenisse nei mandati di suoi predecessori

 In effetti lo sviluppo economico della  Cina appare sempre impressionante  in cifre assolute per la immensità della popolazione ma se guardiano quello por capite non si discosta,  spesso anche inferiore,  a quello degli altri paesi ex comunisti dell’estremo oriente ed anche del terzo mondo in generale.  Su questa realtà  negli ultimi due anni si abbattuti due gravi problemi:  il covid e la guerra in Ucraina. Per il primo problema la Cina fin dall’inizio ha  adottato una  politica sanitaria rigidissima che ha imposto un lockdown davvero rigido ( non certo come il nostro)  in ogni parte del  paese dove si  manifestassero sia pure pochi casi di covid. La Cina  non ha seguito la via dell’Occidente della vaccinazione di massa che ha permesso ormai di superare la epidemia anche se essa è ancora in atto. Le misure rigidissime hanno provocato danni economici enormi e creata un clima  di esasperazione generalizzata che è sfociata anche in manifestazioni di intolleranza. A questo problema si è aggiunto quello della  guerra in Ucraina. La Cina per motivi geopolitici  non ha seguito l’Occidente nelle  sanzioni alla  Russia anche se  non ha mai sostenuto apertamente l’intervento russo. Questo fatto   per il momento ha avuto conseguenze limitate ma potrebbe essere veramente dirompente  se lì Occidente decidesse si porre sanzioni anche alla  CIna  il cui sviluppo dipende essenzialmente dalle esportazioni in Occidente

L’era di Xi è stata caratterizzata anche da una lotta alla  corruzione  ai più alti livelli fenomeno che si è accompagnato al forte sviluppo ( cosi come avviene un po dappertutto): le tigri e le mosche della corruzione, secondo la pittoresca  espressione di XI.  Tuttavia  pare che Xi abbia usato questa lotta anche al fine di sbarazzarsi di ogni eventuale e potenziale avversario politico.

In conclusione Xi quindi  ha assunto un potere che puo essere considerato  anche superiore a quello di Mao. Questo era il padre della patria, un prestigio enorme  non certo paragonabile a quello di Xi. Tuttavia  Mao non controllava tutta la macchina del  partito che a un certo punto sembrava essere in grado di relegarlo a una funzione simbolica. Mao rovesciò il pericolo rivolgendosi al popolo, ai giovani suscitando la  Rivoluzione Culturale che fece piazza pulita della classe dirigente  uscita dalla  rivoluzione Ma in  seguito non fu in grado di governare effettivamente l‘immenso paese. Xi invece effettivamente controlla il partito, l'apparato dello stato e quindi ha in concreto un potere bel maggiore.

Al margine: nel corso dei lavori si è visto l anziano ex presidente, Hu Jintao, portato  da un assistente fuori  dai banchi e la cosa è sembrata  quasi una violenza. Tuttavia a vedere bene il filmato si capisce che Hu ormai  non stava più bene, non si rendeva conto di quello che gli accadeva intorno