Pubblicato in Italianotizie 07/06/22 Home
Una nuova Guerra Fredda?
Giovanni De Sio Cesari
Un po dappertutto sui mass media si parla di una nuova guerra fredda fra Occidente e Russia e Cina, si parla addirittura di una nuova cortina di ferro ma a me non sembra che sulla spinta della guerra in Ucraina ci debbano essere scontri fra grandi potenze: a mio parere non ci sarebbero le motivazioni, gli scenari, le opportunità stesse perchè si rinnovi ancora una volta uno scontro globale come quello che ci fu tra comunismo e capitalismo ( mondo libero, se preferite)
Alcuni ( fra cui Mario Arpino: https://formiche.net/2022/02/ucraina-lancette-putin ) rispolverano le teorie di Harfold Mackinder che sulla suggestione della guerra Russo Giapponese del 1904 elaborò una teoria secondo la quale chi possiede il centro dell’eurasia (Heartland: cuore della terra) domina il mondo intero in contrasto con chi domina il mare. Si riferiva all’espansionismo russo che allora minacciava il predominio inglese basato sulla padronanza dei mari. Oggi avremmo il predominio russo- cinese in contrasto con gli USA, potenza navale che ha sostituito l’Inghilterra.
Ma in quel tempo la Russia si espandeva nel M.O. conquistando la transcaucasia, aveva conquistata tutta l Asia centrale islamica e attraverso l Afganistan minacciava il predominio inglese in India ( il grande gioco), tentava di espandersi in Cina donde la guerra con il Giappone (Manciuria, trattati ineguali) I paesi europei si erano spartiti tutta l africa, buona parte della Asia e i loro eserciti percorrevano la Cina a ogni pretesto.
Ma il mondo in cui viviamo è radicalmente diverso da quello del dal 1904 perche nessuno piu pensa di conquistare e annettersi altri paesi : l’Inghilterra del 900 nel suo impero (marittimo) aveva un terzo dell’umanità, la Russia aveva nel suo impero (terrestre) tartari, popoli del M O ( armeni, georgiani ) popoli uralo altaici e cercava di prendersi anche la Manciuria cinese
A nessuno ora verrebbe in mente di annettersi la Manciuria o prendersi l’Uganda Non perchè siamo più buoni ma perchè ormai di diversa cultura , consapevoli della inanità di creare imperi
E se nessuno pensa di conquistare altre territori allora quel mondo non esiste piu
Il centro di Belfer Center, di Harvard. va ancora piu indietro, addirittura fino alla guerra del Peloponneso e parla della trappola di Tucidide : l’antico storico avrebbe mostrato come anche se Atene e Sparta non volevano la guerra, tuttavia la guerra scoppiò lo stesso e desolò la Grecia intera.
Ma il mondo attuale non è fatto come ai tempi di Tucidite (o se si preferisce al tempo dell’equilibrio europeo dal ‘500 a meta ‘900, ) in cui ogni città-stato cercava di espandersi a spese dei vicini. Nel nostro mondo nessuno cerca di conquistare i territori dei vicini: la guerra in Ucraina è una eccezione e non vedo che vantaggio possano aver i Russi nella conquista di territori devastati dalla guerra
Si può dire che gli uomini sono sempre gli stessi: non siamo diversi dai nostri antenati cavernicoli armati di clava ( che poi non sono mai esistiti). Tuttavia anche se siamo sempre gli stessi viviamo in un mondo diverso e poichè siamo animali sociali agiamo diversamente secondo la cultura di appartenenza Se mai ci trovassimo in una ambiente di cavernicoli, agiremmo da cavernicoli e magari ci disputeremmo le donne a suon di clava ( che poi non è mai avvenuto)
Ottanta anni fa in Italia le folle festeggiavano la nascita dell’impero (
perfino gli antifascisti), i Giapponesi dopo la Manciuria volevano
conquistare la Cina intera fra massacri e distruzioni, i Tedeschi volevano
lo spazio vitale sterminando e/o asservendo gli slavi. Ora nessuno pensa di
conquistare un pezzo di africa: che ne faremmo? Se ci sono risorse è
enormemente più economico comprarle che controllare un territorio. Nessuno
pensa di prendersi il territorio dei confinanti, nessuno vuole uno spazio
vitale .
Ci sono invece conflitti politici transnazionali. C’ è stato quello fra
comunismo e capitalismo che è finito da una generazione, poi quello fra
islamici radicali e moderati (diciamo cosi) che è debordato anche in
Occidente (11 settembre) da cui interventi occidentali
Sono conflitti fra concezioni diverse cosi come nelle guerre di religione
del ‘600 o della Rivoluzione Francese
Ora fra Occidente e Cina e Russia di quale conflitto si parla? Innanzi tutto
si esclude quello diretto militare per la presenza di armi nucleari. CI
potrebbero essere guerre indirette come nella Guerra Fredda (tipo Viet-nam)
: non vedo dove e perchè.
Possiamo parlare di contrasti economici cioè di concorrenza commerciale : ma
è altra cosa: essa è presente anche nell’ambito delle coalizioni e anche
nell’ambito di una stessa nazione o citta o anche strada.
E vero che la Russia cerca di conquistare il Donbas ma è una eccezione, non viene vista dai Russi come una conquista territoriale come Putin nel suo famoso lungo articolo di due anni fa ha chiarito.
Oggi le guerre sono follie che capitano per errore . non perche vi siano piani studiati razionalmente.
I
conflitti economici ( di concorrenze) non si risolvono con le guerre.
Possiamo bloccare in ogni momento le esportazioni cinesi e non ci sarebbe
nessuna guerra : se non lo facciamo sarà per nostra convenienza
Se la Russia ci nega il gas nessuno pensa di occupare la Russia: rivolgersi
ad altri fornitori è infinitamente più economico
Mai nei millenni ci sono state cosi poco guerre considerando il mondo nella
sua globalità. Continuo a non vedere quale sarebbe l’oggetto del contendere,
quali gli scenari di guerre indirette : il nostro mondo non è piu quello di
80 anni fa
Un pericolo potrebbe essere un Biden e in genere la sinistra che si mette
in testa di imporre i nostri valori occidentali in tutto il mondo, di
esportare la democrazia. Ma mi pare pericolo remoto : se non pigliamo il gas
dal despota russo lo chiediamo al dittatore egiziano o arabo.
Non siamo nel tempo della politica di equilibrio fra potenze che ha caratterizzato l Europa e poi il mondo dall’inizio del ‘500 alla meta del ‘900. Nessuno minaccia l’America , in genere nessuno minaccia militarmente questo o quello nei confini, L’America e l’Occidente in generale sono troppo progrediti economicamente e tecnologicamente perchè qualcuno, compresa Cina e Russia, possa attaccarle. Con la globalizzazione tutte le economie sono interconnesse. In particolare il prodigioso sviluppo della Cina è dovuto soprattutto all’esportazione in Occidente. In caso di scontro le sanzioni sarebbero un disastro In ogni caso il tasso di sviluppo cinese è è ormai dimezzato e la Cina resta un paese povero ( PIl pro capite: cinese 18, USA 59, Russia 28 ): non si vede come potrebbe minacciare l ‘Amerca
A
mio parere il problema delle guerre di oggi è quasi sempre il nazionalismo
La guerra piu disastrosa in questo momento (di cui nessuno parla) e il
conflitto con gli Houti in in Yemen Questi sono sostanzialmente una setta
islamica, lo zaydismo, che fa riferimento a un certo iman al-Ḥusayn,
che insorse contro gli omayyade me nel 740 d.C. fu sconfitto e ucciso:
basta questo per scatenare una disastro umanitario
E cosi Siria e Libano sono finiti nell inferno delle guerre civili fra le
etnie (costituite da sette religiose) E poi i guerriglieri Curdi in continua
lotta con questo o quello e l’Iraq straziato dalle lotte fra sciiti e
sunniti
Io credo che la guerra in Ucraina sia dovuto dell’emergere anche nell Europa di nazionalismi esasperati di cui noi occidentali non ci rendiamo conto
Gli USA non hanno voluto considerare la Russia come potenza mondiale, ma al massimo come regionale: probabilmente avevano pure ragione ma non si sono resi conto che sarebbe stato uno trauma per il popolo russo perdere il ruolo mondiale dell URSS. Infatti Putin ha giocato soprattutto su questo nascente nazionalismo fino a scontrarsi con quello nuovo dell’ Ucraina da cui la tragedia della guerra.
Credo che in Ucraina si stia ripetendo quello che avvenne in Jugoslavia ma
in una scala tanto piu grande
Dell URSS si puo dire tutto il male possibile e immaginabile , e io lo dico
spesso. Pero una cosa aveva almeno raggiunto: mettere a tacere i
nazionalismi. Ricordo che l URSS nei suo 70 anni fu governata da russi
(russofoni) solo per 10 anni , 30 da ucraini (Gorbaciov e Breznev) e 30 da
Stalin della remota e medio orientale Georgia. (numeri arrotondati) In
Italia nessun sud tirolese o sloveno ha ricoperto cariche a livello
nazionale
Io
penso che il conflitto ucraino sia il risultato di esasperati nazionalismi
I casi della vita mi hanno portato 20 anni in Ucraina per aiuti umanitari e
mantengo tuttora tanti contatti . Quello che mi colpi allora fu l’avversione
per i russi- comunisti incolpati di ogni male: se gli stipendi non vengono
pagati, se le strade sono rotte, anche se piove fuori stagione pare che la
colpa sia loro
Parlano dei milioni morti per fame ai tempi di Stalin come un atto
deliberato (Holimodore significa “uccisi” con fame ) favoleggiano che il
Donbass è abitato da russi perchè gli ucraini furono sterminati . Ignorano
la loro stessa storia sostituita da fatti leggendari. Nella mia esperienza
ucraina io ho visto come questo idea dei russi brutti e cattivi sia radicata
( come l’anti-americanesimo in certe nostre frange ) e anche un altra cosa
di cui non si parla: il disastro economico. L ucraina è il paese più povero
d Europa, ha un PIL pro capite che è un terzo di quello russo e un tale
disastro nasce a mio parere dal quello del Donbass, la parte più ricca e
dinamica in rivolta dopo il manifestarsi del nazionalismo del Maidan
Non ho esperienze della i Russia ma credo che avvenga altrettanto per gli
Occidentali degenerati, aggressivi guidati da lobby gay che minacciano la
civiltà dei Russi. E quello in fondo che avalla perfino il patriarca della
Chiesa Russa.
Noi occidentali ridiamo di fronte a queste sciocchezze: ma nel passato anche
recente ci abbiamo creduto e non è detto che non torneremo a crederci
In Occidente l’appoggio alla aggredita Ucraina è unanime come è unanime la condanna netta dell’aggressione russa anche se vi son poi diversi atteggiamenti ( o sfumature di atteggiamenti) sul da farsi in concreto. Abbiamo quindi la impressione che un tale giudizio sia universale ma questo non è vero. La Cina, l’India, molti paesi che un tempo si definivano di terzo mondo prendono posizioni diverse , non si associano alla condanna senza “se” e senza “ma” della Russia e va notato che rappresentano nettamente la maggioranza della popolazione mondiale
Esaminiamo quello della Cina Questa sostanzialmente fa risalire la colpa di questa inaspettata tragedia nè alla Russia nè all’Ucraina ma sostanzialmente agli USA che avrebbero la sinistra intenzione di usare il conflitto per una nuova Guerra Fredda. Gli USA avrebbero per molti anni soffiato sul fuoco nella regione. aggiungendo benzina all’incendio. Secondo i cinesi il fantasma della mentalità della Guerra Fredda perseguita ancora la Casa Bianca, Capitol Hill, il Pentagono e la Central Intelligence Agency. L'attuale crisi e la guerra nell'Europa orientale riflettono la crudeltà e la distorsione della potente forza dietro questa mentalità.
L'Ucraina, che doveva essere un ponte di comunicazione tra Oriente e Occidente, è stata gradualmente trasformata in un avamposto di confronto tra le grandi potenze. Nella loro arroganza post-1991, gli Stati Uniti hanno commesso due errori: di credere di poter rifare il mondo nel proprio interesse e trattare la Russia come una nazione sconfitta
L'attuale situazione in Ucraina è una trappola creata dagli Stati Uniti dopo anni di mosse deliberate. Washington ha istigato la rivoluzione arancione e la rivoluzione di Maidan in Ucraina e ha portato la NATO a una situazione di sicurezza regionale gravemente squilibrata. La Russia è stata costretta a impegnarsi in un conflitto progettato dagli Stati Uniti
Da un lato, gli Stati Uniti hanno continuamente fornito armi all'Ucraina, sacrificato gli interessi del popolo ucraino e minato la forza nazionale della Russia. D'altra parte, la Casa Bianca ha ingigantito il dilemma della sicurezza in Europa nel tentativo di rilanciare la NATO. Fondamentalmente, il conflitto russo-ucraino è la disastrosa conseguenza del perseguimento a lungo termine da parte di Washington della sua mentalità ed egemonia da Guerra Fredda.
Per i cinesi gli USA sono riluttanti a vedere un'Europa unita, stabile e indipendente vogliono i paesi europei, sul suo carro da guerra per servire gli scopi dell'egemonia degli Stati Uniti e per cercare guadagni privati. Dopo la fine della Guerra Fredda, i politici statunitensi hanno provato ogni mezzo per lasciare l'Europa in uno stallo geopolitico che è intrattabile mentre aggravano la dipendenza dell'Europa dall'America. L'Europa dipende dalla Russia per oltre il 40% del suo gas naturale. Nel 2021, le esportazioni di gas naturale della Russia verso l'Unione Europea (UE) sono state il 35,7% delle importazioni ed esportazioni totali della Russia ma il commercio bilaterale è drammaticamente diminuito poiché i paesi dell'UE si sono uniti alle sanzioni contro la Russia, spingendo gradualmente il mondo in un abisso di confronto e divisione ancora una volta. La Guerra Fredda non ha giovato a nessuno. Tuttavia, i leader americani sono stati ossessionati dalla loro mentalità da Guerra Fredda.. Provocando ripetutamente crisi e guerre, mostrando indifferenza ai colloqui di pace e persino cercando di prolungare il conflitto, gli Stati Uniti hanno completamente rivelato di essere un cospiratore della Guerra Fredda nel 21° secolo.
Particolarmente ci ha colpito un cartoon pubblicato sul Quotidiano del popolo in cui con i versi di una canzoncina per bambini diffusa in tutto il mondo fanno un confronto fra la situazione dell’Ucraina ed di Taiwan Nel primo caso si tratterebbe di scontro fra nazioni ma nel secondo all’interno di una nazione perche Taiwan non è uno stato ma sempre e comunque una provincia della Cina stessa. Tutto il discorso è pieno di inviti a Zio Sam di tornare a casa ( go home, Uncle Sam)
A noi non sembra che la responsabilità della guerra in Ucraina possa ricadere sugli USA e in genere sull’Occidente. In realtà è facile notare che da 20 anni l’Ucraina chiede di entrare nella UE e cosi sostanzialmente nella NATO e gli Occidentali li hanno sempre respinti. Se la avessero accettato la guerra in Ucraina non ci sarebbe In questo senso gli Ucraini dicono che la responsabilità occidentale sarebbe cioè l’opposto di quella indicata dai Cinesi : non una volontà di espandersi ma una eccessiva cautela nel non provocare la reazione russa.
Tuttavia dobbiamo pure constatare che il mondo si sta avviando verso una nuova guerra fredda: da una parte gli Occidentali e la NATO è dall’altra Russia e Cina e con tutti gli altri paesi che si dispongono più o meno in un campo o in un altro. Purtroppo paiono svanire le illusioni di una era di collaborazione con cui si era chiuso il secolo precedente. Come allora anche adesso le posizioni di uno dei campi sono condivise da una minoranza presente nell altra. In Occidente la sinistra antagonista ( e pure la destra antagonista) condividono posizioni dell altra parte e c anche in Cina e Russia il dissenso condivide le posizioni occidentali.
Ci pare pero che la guerra fredda del secolo scorso aveva una sua ragione profonda e indiscutibile: lo scontro globale, fra il comunismo e il capitalismo
Non si capisce però quale è il motivo dello scontro ora. Come in fondo non si capisce perché due popoli fratelli, Ucraini e Russi, che hanno sempre convissuto nello stesso paese ora si scontrino in un modo cosi totale e drammatico. Parimenti non si capisce perché mai i buoni rapporti fra Occidentali e Russi e Cinesi e altri popoli debbano cosi drammaticamente stravolgersi in conflitti