Pubblicato in " Appunti " febbraio     2021   anno XVIII  n 2 HOME

 

 

Renzi:  politico o statista

 

 

Giovanni De Sio Cesari

 

 

 Introduzione

Innanzi tutto dobbiamo precisare cosa intendiamo qui con i termini di politico e di statista. Per politico ( o politicante) intendiamo la capacita di  intessere alleanze giovevoli, , di convincere gli altri, anche e soprattutto di fare in modo  che altri facciano senza rendersene conto i nostri interessi più che i propri. Potremmo anche dire sinteticamente: abilità manovriere

 Per statista invece intendiamo  la capacita di attuare programmi di largo respiro che siano giovevoli alla causa che si ritiene giusto perseguire sia essa nazionale, di parte politico,  di credo religioso

 La prima non esclude la seconda anzi in genere non si riesce a perseguire la prima senza usare la seconda. Ad esempio Cavour fu molto abile nel porre la questione   italiana a livello internazionale , spinse  con grande  astuzia   Napoleone III alla  guerra all’Austria, pare usando anche le grazie della cugina, contessa di Castiglione , fu molto ambiguo nell’appoggio alla Spedizione dei Mille  ma con queste manovre  mirava al  programma  di portata storico dell’unita italiana che alla fine realizzò: un vero statista  

Pensiamo pure a Metternich che riuscì a dare all’Europa un assetto che durò almeno trenta  anni prima di essere travolto dalle forze incontenibili della storia Per la nostra storiografia risorgimentale era il nemico ma per il mondo della reazione che lo sorreggeva fu quello che con accortezza e riforme riuscì a riportare l’ Europa all’ assetto richiesto

Il problema che qui vogliamo esaminare è se Renzi può considerarsi solo un politico astuto e un abile manovriero o se ha agito anche in vista di  quello che egli ritiene una il bene della nazione, un programma di rinnovamento nazionale necessario a una rinascita del nostro paese,  insomma uno statista 

 Naturalmente non ci poniamo il problema se il suo programma sia o meno condivisibile  da noi :  uno statista va giudicato dal punto di vista in cui egli crede non di altri

 

Renzi di Italia Viva

 Nella formazione degli ultimi tre  governi Renzi ha svolto un ruolo davvero sproporzionato al modesto consenso che aveva: prima ha impedito un governo M5S e PD facendo sorgere cosi un governo Lega M5S, poi quando Salvini ha pensato di poter andare alle urne e vincere lo ha impedito promovendo un governo M5S – Pd: alla fine ha messo in crisi questo governo promovendo quello di Draghi .Davvero stupefacente

Esaminiamo  un momento il contesto politico parlamentare Dalle elezioni non era uscita una un maggioranza in parlamento ma tre gruppi ,destra, sinistra e M5S incompatibili fra di loro ( oltre che divisi all’interno) La alleanza meno assurda sarebbe stata M5S- PD ma Renzi la impedì. Si passò quindi a quella fra  M5S e Lega ( non destra che restò divisa). Renzi disse che avrebbe mangiato il pop corn  guardando come   questa falliva e infatti questo avvenne  ma in effetti la Lega raddoppiò i consensi e sembrò che la destra diventasse maggioranza nel paese cosi che Salvini ruppe la alleanza impossibile, sicuro di andare alle elezioni, Ma all’improvviso, imprevedibilmente, Renzi promosse quello che pochi mesi prima aveva impedito e si passò al governo M5S –PD con Conte ancora presidente
Poi quando questo governo in cui aveva gran potere procedeva sia pure tra difficoltà lo ha fatto cadere per arrivare a un governo del Presidente in cui rientrano tutti
Se questa è una grande abilita manovriera   non mi pare che raggiunga grandi risultati sul piano del potere

Si è parlato di  "capolavoro machiavellico" di Renzi ma in cosa consisterebbe?

Con il governo Conte, Renzi, con il suo piccolo gruppo, era determinante  (anche per la irrilevanza di LEU, l immobilismo di Zingaretti e la confusione generale dei 5S ). Infatti in pratica aveva ottenuto da Conte tutto o quasi quello che aveva chiesto
Con l’avvento di Draghi, Renzi diventa del tutto irrilevante nella politica italiana
Ora se il capolavoro machiavellico è visto dal punto di vista del potere personale è passato da un potere spropositato per il suo consenso a una mancanza quasi del tutto di potere: un crollo clamoroso forse mai visto prima nella storia dei partiti e partitini italiani

Possiamo pensare  a un suicidio politico : è passato da deus ex machina della politica italiana alla irrilevanza e soprattutto  presumibilmente alla sparizione del suo gruppetto alle prossime elezioni

Infatti  sul lungo termine , comunque vadano le cose Renzi probabilmente sparirà dalla scena politica alle prossime elezioni  

Vediamo i precedenti dei partiti /ini che hanno fatto cadere i governi di cui facevano parte. Per la sinistra: Bertinotti e Mastella con i loro  partitini  per la destra: Fini, e Alfano : sono spariti.  Questo  è avvenuto perchè  ogni partito si pone in una certa parte. Nel momento in cui ne fa cadere il governo, anche se ha tutte le ragioni, l‘elettore di quella parte non lo vota più e quelli della parte avversa nemmeno perchè continua a votare quelli della sua parte.
Se  io sono di destra, anche dando ragione a Renzi, non lo voto perchè voto a destra , se sono di sinistra anche se gli do ragione non lo voto perché voto a sinistra

Si è pensato che si mirasse a un centro determinante alleandosi con  Berlusconi e  altri ma ci pare cosa improbabile anche se niente è impossibile in politica
 Il problema è se al centro si trovino dei voti Negli ultimi 30 anni non si mai manifestato un fatto del genere, nessun governo si è mantenuto sul centro : ci sono stati solo dei partitini che si spostano da un campo all’altro
Soprattutto pare evidente che Renzi non poteva certo mirare a questo piano cosi improbabile nel far cadere Conte

Non mi pare che si possa quindi parlare di un abile manovratore se questo significa accrescere il proprio peso politico

 

Renzi   del Partito democratico 

Renzi si è presentato come colui  che avrebbe rinnovato l’Italia facendo quelle riforme che si aspettano invano da tempo immemorabile e cambiato addirittura verso all’Europa. Per questo ha rottamato il PD , ha cacciato il debole  Letta e ha raggiunto con il PD il famoso 40% Pero non è riuscito a fare le riforme, l Europa lo ha trattato con sufficienza, ha varato una legge elettorale che è stata bocciata dalla Corte Costituzionale con motivazioni risibili, ha legato la sua leadership a una riforma che è stata bocciata dagli elettori.

Fu forse un errore di Renzi mettere insieme la legge elettorale, veramente decisiva e la riforma costituzionale che pure utile non era poi tanto discriminante
Fu soprattutto un errore personalizzare il tutto: sarebbe  stato invece necessario raggiungere un accordo generale cosa per altro non facile , bisogna dirlo, perché ognuno badava sempre ai propri interessi immediati di parte .
Forse la colpa del fallimento non è nemmeno sua ma della  ingovernabilità dell Italia  che aveva cercato  di superare e che per ironia della sorte ora ha costituito  la sua forza

Dopo tutto questo non si è ritirato come aveva tante volte promesso ma ha costituito un piccolo raggruppamento che si muove con spregiudicatezza raggiungendo risultati tattici notevoli sfruttando proprio il sistema elettorale che aveva promesso di riformare. . Ma ormai non è piu in grado di fare politica nel senso di governare l italia facendo le riforme necessarie. Gli è rimasta invece la capacita politica di manovrare in quella babele parlamentare che aveva promesso di azzerare
Avrebbe dovuto farsi da parte e aspettare il momento che forse sarebbe venuto o forse no: ma ora con ogni probabilità  è fuori gioco anche quando dice cose giuste e vere

 

Conclusione

se  noi pensiamo che ha fatto tutto questo per il bene del paese dobbiamo considerarlo un grande statista ( a parte che magari non siamo d’accordo sulle scelte) e erigergli  un monumento come salvatore della patria
Possiamo allora considerare un successo la sua politica  solo se pensiamo che abbia agito per il bene del paese sacrificando se stesso

Ma, non sappiamo  , siamo  molto perplesso : certo sembra proprio che Renzi abbia agito nell’interesse della nazione, (ovviamente secondo quello che ritiene l interesse della nazione)  più che il suo ma è difficile dirlo Forse  si è solo lasciato trasportare dalla sua indole troppo impetuosa

 Lasciamo ai lettori  la risposta che non ci sentiamo  di dare