Pubblicato in " Appunti " marzo 2020 anno XVII n 3 HOME
Il presidente Conte
Giovanni De Sio Cesari
Su Conte, fino a ieri sconosciuto avvocato di provincia, è caduto un compito e una responsabilità enorme che certo non gli invidio Certamente fa errori ma tutti ne fanno, magari altri farebbero meglio ( e chi ? forse Salvini?) ma non si può pensare che sia tutta sua la colpa di tante cose che sono avvenute e che avrebbero potuto essere evitate
L’idea poi che i governanti in questo drammatiche circostanze agiscano per fini sconosciuti fa parte di quel complottismo che non è nemmeno il caso di prendere in considerazione.
Ovviamente Conte si è attenuto a quanto suggerito non da questo o quello esperto o ritenuto tale ma delle organizzazioni ufficiali preposte soprattutto dall’Istituto Superiore della Sanita a livello nazionale e dalla Organizzazione Mondiale della Salute
Ma che altro avrebbe dovuto fare un primo ministro?
il giudizio su Conte lo dara la storia con il senno di poi e con tanti e luci e tante ombre ma intanto pare che la sua popolarità sia di molto aumentata
Il fatto è che sono le circostanze eccezionali che fanno gli uomini eccezionali: nessuno conoscerebbe Napoleone senza la Rivoluzione Francese
Conte ha il vantaggio di non essere un
politico di professione e quindi non risente del tifo da stadio che circonda i
politici. In momenti in cui ci vuole ponderazione e serietà appare persona seria
e ponderata in contrasto alle battute , alle declamazioni, alle demagogie, alla
smania di protagonismo dei politici .
E poi la gente non ne può più dei politici , a prescindere
Si parla di popolarità nel senso di gradimento che è cosa diversa dal consenso elettorale Per chiarire: a Salvini si attribuisce un 30% dei votanti cioe un 20% degli i. (Macron ne ha avuti anche meno) : cioè circa il 70% ( o 80% ) degli italiani non lo vota.
La democrazia si caratterizza per il dissenso non per il consenso che in genere è molto maggiore nelle dittature
Invece personaggi come Draghi (ma pure Balotelli o la D’Urso ) hanno una popolarità molto maggiore. In questo momento è probabile che Conte sia molto più popolare di Salvini e di tutti gli altri politici messi insieme anche se non è stato votato e non sarà votato.
ll fatto che non sia stato eletto nulla toglie alla sua popolarità: anzi in qualche modo la accresce come uomo che non viene dallo squalificato mondo della politica
Tutte le persone ragionevoli si rendono conto che non è il momento di fare propaganda elettorale. Ora i governatori discutono e concordano con il governo su fatti concreti e infatti non si vedono differenze fra quelli leghisti e quelli PD
Salvini e altri leader dell’opposizione invece urlano che tutto quello che fa il governo è male, sbagliato, a prescindere da proposte concrete. Appaiono degli irresponsabili perché cosi la gente perde fiducia e non segue le istruzioni delle autorità: perché non posso fare a testa mia e devo restare in casa se il governo che lo chiede sono degli incapaci, dei profittatori, dei mezzo criminali?
Qualcuno lamenta che le regole democratiche non sono più rispettate . il parlamento quasi esautorato
Prescinderei dalle formalità giuridiche,
dai cavilli per vedere la sostanza politica della questione.
Partirei da un punto (anche evangelico) : le eleggi sono fatte per il popolo e
non il popolo per le leggi ( e cosi anche la costituzione). Ora se appare
evidente che una certa legge o ordinamento è in contrasto con il bene del
popolo. la legge va sospesa (anche superata) e non il contrario La legge è il
mezzo , il fine è il bene ( benessere ) del popolo e non viceversa Quindi se la
costituzione prevede la liberta di riunione e
questa è contro il bene del popolo essa va sospesa.
Nella realtà effettiva in tutte le democrazie si attua lo stato di eccezione (
quasi sempre in modo implicito) : ad esempio anche nella lotta al terrorismo
islamico sono state ridotte molte liberta di religione e di opinione
Quindi se è necessario procediamo pure con decreti, si chiuda pure il parlamento : nessuno preferisce la liberta a morire perché gli manca o il respiro
Non è un problema di indirizzo politico ma di ragionevolezza.
A volte si accusa Conte al contrario di non
essere abbastanza deciso e perentorio, di eccessiva cautela. Bisogna pero
rendersi conto di un fatto: qualunque provvedimento per essere efficace, deve
essere fondamentalmente condiviso dalla generalità della popolazione che è cosa
particolarmente difficile in democrazia e in Italia (troppo individualisti e
indisciplinati ) ma che è difficile anche nelle dittature e in popoli
disciplinati. Per questo le disposizione devono anche essere condivise il più
possibile. Se si dice di chiudere le chiese e invece il clero le apre, se l
opposizione dice che il governo fa solo disastri, se i sindacati entrano in
sciopero e gli imprenditori si mettono di traverso la gente alla fine si
disorienta e non osserva più nessun disposizione: le sanzioni possono avere
effetto se vi sono pochissimi irresponsabili ma non se la generalità dei
cittadini non è convinta
Occorre quindi il senso di responsabilità di tutti altrimenti la democrazia
diventa insostenibile. In realtà sempre la democrazia è possibile solo se vi è
senso di responsabilità , senso civico