<THE RISE OF POPULIST SOVEREIGNISM
Riscoperta della identità nazionale
Giovanni De Sio Cesari
Sovranismo e identità Negli ultimi anni si ricomincia a parlare di un tema che sembrava ormai desueto: la identità nazionali. Il revival della identità in effetti prende l’avvio da due fenomeni caratterizzanti dei nostri tempi, pieni di conseguenze: la globalizzazione e le migrazioni A nostro parere in effetti si tratta di fenomeni economici e non ideologici ma è pur vero che le ideologie nascono anche e forse soprattutto dalla economia La globalizzazione non ha portato a quello stato di progresso economico, di benessere generale che ci sia spettava. Ha portato invece alla polarizzazione dei redditi, alla crisi della classe media, alla precarizzazione, all’esplodere delle nuove miserie : insomma al fenomeno per cui le nuove generazioni o meglio, una parte delle nuove generazioni vive peggio delle precedenti, cosa che non avveniva da secoli D’altra parte
l’immigrazione di masse sempre più consistenti di immigrati pronti a
qualunque lavoro e a qualunque salario in un mondo il cui problema
essenziale è la sottooccupazione e i bassi salari rende la situazione
esplosiva: esplode ,come è stato detto, il conflitto fra gli ultimi e
i penultimi della terra. Sovranismo nel linguaggio attuale indica una contrapposizione alla globalizzazione: rivendica cioè la sovranità dello stato soprattutto in ambito economico di fronte alle regole del mercato globale. Prevalentemente (Trump) ha carattere liberista all’interno della stato Lo statalismo economico, cioè l’assunzione di un ruolo forte nella economia delle imprese da parte dello stato invece è un aspetto caratterizzante del socialismo con il fine della garanzia per i lavoratori e per i meno abbienti: lo stato sociale in generale (modello scandinavo ad esempio) Lo statalismo non implica il nazionalismo: anzi la maggiore espressione dello statalismo, il socialismo si poneva come internazionalista mentre i nazionalismi estremi dei vari fascismi erano regimi molto liberisti (non liberali che è altro concetto) D’altra parte l’ingresso di masse sempre più vaste di immigrati minaccia di alterare le tradizioni proprie dei paesi occidentali: nasce allora lo scontro fra campanili e minareti, del presepe a scuola. In realtà non si tratta. come può sembrare a prima vista, di uno scontro religioso ( la Chiesa è contraria ad esso ) da di tradizioni Nasce allora il problema di cosa sia l identità nazionale Esiste lo
stato: lo stato è cosa estremamente concreta e precisa Soprattutto
difficile distinguere lingue e dialetti. Il catalano è una dialetto o
una lingua? Notiamo che tutti i catalani (come gli andalusi o i baschi
) conoscono lo spagnolo ma solo i catalani il catalano. Anzi pare che
una metà dei catalani usa anche in casa lo spagnolo. In realtà considerare il catalano o l'ucraino come lingue è stata una decisione politica La distinzione non è semplice ne univoca: anche il veneto o il napoletano sono lingue:? Ci sono vari fattori da considerare ma qui iI problema è se una lingua di per se giustifica l'esistenza di una nazione e soprattutto la sua secessione da uno stato
Dalla identita ai nazionalismi
Nell’Ottocento i patrioti pensavano che le identità dovessero essere
associate all antimperialismo. alla liberta, alla fraternita fra i
popoli ( Mazzini) Anche noi
italiani abbiamo fatto una guerra tragica come nessuna prima per
liberare la identità italiana di Trento e Trieste e poi ci siamo annesse
il sud Tirolo e terre slave , tentammo pure con la Dalmazia ma senza
successo Passando a tempi piu recenti dal momento in cui anche in M.O. si è cominciato a diffondere il concetto europeo di nazione-stato e non più di imperi o di Umma sono sorti molti squilibri e problemi perchè quel concetto di stato nazione non è proponibile in M.O. Nell’esempio
recente dei Curdi : nel 1918 i greci vollero rivendicare la loro
identità in Anatolia ma subito finirono con il volere quasi tutto
l’Anatolia e dominare i ben piu numerosi Turchi. I Turchi rivendicarono
allora la propria identità e scoppio una tragica guerra che fini con la
cacciata di tutti i greci dalle sedi dell’Anatolia in cui risiedevano
dagli albori della storia ( e la cacciata dei Turchi dalla Grecia ) Se
nel trattato di Sevres (anteriore alla guerra greco turca) si parlava di
uno stato curdo (piuttosto vagamente per la verità) nel trattato di
Losanna non se ne parlò più anche perché i Turchi avevano preso la parte
dell’Anatolia abitata dai Curdi e nessuno voleva cominciare una nuova
tragica guerra In particolare una nota nella prospettiva europea attuale Lo stato non deve essere necessariamente lo stato nazionale ma potrebbe essere anche uno stato federale europeo ( come gli Usa, india ) Ognuno dei nostri stati europei è troppo piccolo per tener testa alle grandi potenze industriali come Usa e Cina L’Europa che si era sperata era appunto un grande stato federale : purtroppo il progetto è fallito e siamo rimasti in una Europa che non ha un potere sovranazionale ma è retta dagli stati nazionali e in pratica dalla Germania e un po dalla Francia Ma i governi di quei paesi rispondono al proprio elettorato e quindi ne fanno gli interessi Se ci fosse un governo diretto europeo risponderebbe invece a tutti gli europei
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